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<Questa sarebbe la 3 prova?>uno dei concorrenti si avvicinò al bordo guardando giù dalla torre.
Dovevano essere almeno 50 metri.
Sentimmo qualcosa avvicinarsi e un ragazzo che aveva cercato si scendere la torre dai lati fu mangiato da una strana creatura.
<Decisamente non si scende così>disse Leorio serio.

<Non vi sembra che il numero dei concorrenti sia diminuito>chiese Kurapika guardandosi intorno.
In effetti,sulla torre restavamo una trentina,era sparito pure Hisoka.
<Ragazzi ci sono delle botole>esclamò Gon facendoci cenno verso una delle mattonelle.
<Ho visto due ragazzi cadere dentro due di queste ma non si aprono più,credo che possa entrare solo uno per botola>disse convinto.
Dopo varie ricerche ne trovammo 5,eravamo pronti per la discesa.
<Ci vediamo alla base della torre allora>sorrise Leorio.
Annuimmo tutti prima di posizionarci sopra le botole che si aprirono sotto di noi.
Caddi in una stanza buia facendomi male al fondoschiena.
<Porco qualcosa>sbuffai massaggiandomi il sedere.
<È possibile che ci ritroviamo sempre>ridacchiò una voce dietro di me.
<Hisoka?>la stanza era per lo più buia quindi non capivo dove fosse.
<Ciao>sussurrò al mio orecchio.
Quasi urlai per lo spavento.
<Tranquilla>ridacchio.
Finalmente potevo vederlo,evitando di prendermi altri inutili infarti.
La stanza si illuminò mostrando una specie di mensola con sopra due braccialetti.

<Se un'accordo non potrete trovare,non sperate di continuare>lessi a voce alta la frase sullo schermo.
Sui braccialetti vi era un triangolo verde e un cerchio rosso,li indossammo e questi fecero un suono strano.
Due porte comparvero dietro di noi con dopra i rispettivi simboli sul braccialetto.
<Dobbiamo metterci d'accordo su quale scegliere>guardai le due porte.
<Che ne dici della rossa?>propose lui.
<Di solito quando uno vede una porta rossa e una verde è inevitabile che andrà in quella verde credendo che sia quella giusta,indipendentemente dal simbolo che vi è sopra>spiegò serio.
<Non fa una piega,quindi rosso?>
Annuì e entrambi scegliemmo al porta rossa che si aprì senza nessun problema.
<Bene>ci battemmo il cinque entrando nel corridoio.
<È stretto,stai dietro di me>mi porse la mano mentre camminava avanti.
La afferrai e intreccio le dita con le mie provocandomi un leggero brivido.
<Grazie per quello che hai fatto ieri>abbassai lo sguardo rossa.
<Nessun problema,mi ha fatto piacere dormire con te>girò il viso guardandomi con al coda dell'occhio.
<Scusa se stamattina sono andato via senza neanche svegliarti,non volevo disturbarti eri così carina>disse serio sussurrando l'ultima parte pensando che non sentissi.
<Grazie>ridacchiai.
Sentimmo un rumore in lontananza e la presa sulla mia mano aumentò...

Hunter ||Hisoka Morow||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora