CAPITOLO 25

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Marta pov's
Giu: ma dico sei fuori!?
M: quella, quella! Aaaahhh!
Dico nervosa.
Giu: calmati, ok, calma! Ti avrà detto una cazzata
M: si si, come no
Dopo alcuni secondi di silenzio, vediamo Auro entrare in classe correndo.
Giulia le fa un cenno con la mano e lei si avvicina a noi.
A: le tre strane mi hanno detto che hai tirato uno schiaffo a Virginia!
Sorrido scuotendo la testa.
M: vedo che le voci si diffondono molto velocemente, troppo velocemente...
A: soprattutto se si parla di Montemaggi
M: cioè?
Giulia e Auro si guardano.
M: cioè?
Ribadisco.
A: beh, diciamo che lei è...
M: è?
Giu: te lo diciamo ma sta tranquilla, ok?
M: cosa?
Sbuffano.
M: ragazze, parlate per favore? Mi state mettendo ansia ed in più mi sto innervosendo
Giu: ok, allora lei è la tipa per cui hanno litigato Valerio e Simone
Sbarro gli occhi.

M: no, è impossibile, non viene in questa scuola me lo ha detto Lele
A

: è lei, ti ha detto che aveva cambiato scuola perché aveva paura che la avresti cercata
M: voi come lo sapete?
A: ce lo hanno detto Lele e Tanc
M: ma perché avrei dovuto farlo?
Mi guardano.
M: ok... forse, comunque questo non giustifica il fatto che mi ha detto una bugia
Giu: ma ora che sai la verità cosa vorresti fare?
M: niente
Mi guardano interrogative.
A: in che senso?
M: niente, non farò niente
Giu: Marta?
M: si?
Giu: niente?
M: proprio così
Le sorrido.
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L'uscita.
Vedo Virginia avvicinarsi a Valerio.
Aspetta, Valerio?
Ma non era a casa oggi?
So che ho detto che non avrei fatto niente, ma non mi è mai piaciuto seguire le regole.
Mi avvicino senza farmi notare.
Sento poco e niente.
Vir: sei serio?
V: sì, è stato uno sbaglio, io sono innamorato di un'altra
Credo intendano il bacio di cui mi ha parlato Virginia.
Vir: chi è?
Infatti, chi è??
V: cosa te ne importa!?
Vir: mi importa!
V: senti, Virgi, te avevi scelto Simone!
Vir: e quindi? Cosa centra? È vero, ma molto tempo fa!
V: io non sceglierò te, non avrebbe senso farlo, amo un'altra, punto! Mi spiace!
Vir: la Losito?
Io?
V: anche se fosse?
Vir: dimmi la verità e ti lascerò in pace
Dillo!!
V: -
Giu: ei, amo ch-
Appena la sento parlare le metto una mano sulla bocca per farla zittire.
Mi stava per far scoprire.
Tolgo la mano e metto un dito sulle mie labbra per farle capire di far silenzio.
Torno ad ascoltare i due.
Vir: ok, bene, addio
V: addio
E se ne vanno per strade differenti.
Valerio alla macchina.
Sbuffo.
Giu: mi spieghi?
M: amo! Non ho sentito la parte importante del discorso!
Giu: ma di cosa?
M: sei veramente poco perspicace!
Mi guarda cercando di capire.
Sbuffo.
M: la conversazione di quei due
Giu: di che parlavano?
M: della ragazza che ama Valerio
Mi prende il braccio e mi trascina alla macchina.
T: ce l'avete fatta!
L: solitamente siamo noi i ritardatari
Giu: Marta stava facendo una cosa
Le lancio uno sguardaccio.
T: cioè?
M: non trovavo un libro
Dico salendo frettolosamente in macchina.
Anche gli altri fanno la stessa cosa.
Giu: ma te perché sei qui?
V: mi sono ripreso e sono andato a fare un giro, ero nei dintorni e non mi andava di farmela a piedi
Giu: ah ok
Si era anche preparato la scusa!
È venuto fino a qui per rifiutare Virginia.
Dovrei esserne felice?
Ah, non so.
T: mi è arrivata voce che hai fatto una seconda rissa
M: odio quando le voci si spargono così velocemente
Giu: poi rissa mi pare esagerato
M: infatti, nulla di irrilevante
L: nulla di irrilevante? Hai dato uno schiaffo a Virginia!
V: a chi?
L: Virginia Montemaggi
Dice abbassando la voce.
Che palle!
Lele e Tanc sono peggio delle spie russe!
V: perché?
Mi guarda.
M: mi ha provocata
Lo guardo anch'io.
Giu: confermo, io avrei fatto di peggio
T: allora ti ha provocata pesantemente
M: beh, sì, non tiro schiaffi a caso, dovreste saperlo ormai
T: che ti ha detto?
Sospiro.
M: ha parlato di Davide, il problema fondamentale non è che ha parlato di lui
Dico guardandoli uno ad uno.
Anche Tanc alla guida.
M: il problema è che qualcuno gliene ha parlato, visto che io non quella vipera non ci ho mai parlato se non per litigare
Giu: secondo me è il problema minore, credo sia su Vanity
Sbarro gli occhi.
M: SU VANITY!?
Prendo il telefono e vado velocemente sul loro sito web.
Scendo giù, molto giù.
Eccolo.
M: merda, è vero!
Giu: te l'ho detto
Sbuffo.
T: quelle sanno cosa su di te che nemmeno te sai
M: uff...
L: tornando al discorso, perché ti è venuta a parlare?
M: non lo so onestamente, credo solo per farmi innervosire
V: probabile
M: la conosci?
V: i-io? No, no, no...
Io l'ho sempre detto e continuerò a farlo, questo ragazzo non sa dire le bugie!
M: ah ok
Fingo, userò questa carta in futuro...
T: arrivati
Dice finendo di parcheggiare.
Toglie le chiavi dalla serratura della macchine, scendiamo da essa ed entriamo in casa.
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Sono sul letto a fare fisica.
Ma ci sto capendo poco e niente, anzi proprio niente.
Potrei chiedere a Valerio, ma non credo sia il caso.
Anche se mi sono fatta una promessa ieri...
Sbuffo.
Bussano.
Una salvezza dalla fisica!
M: avanti
È... Valerio?
Valerio?
M: ei
V: ei, ho saputo che domani hai il compito di fisica
M: purtroppo hai saputo bene
Entra chiudendo la porta, si siede sul letto di fianco a me.
V: serve una mano?
M: sì, grazie
Gli sorrido, ricambia.
Inizia a spiegare alcune leggi strane.
Ma ora non sto pensando a quello, ma solo ed esclusivamente alle sue labbra.
Quanto sono belle e carn-
Marta! Riprenditi!
Non vorrai mica diventare un'adolescenza pervertita che pensa solo a quello!
E dai!
V: capito?
M: ah... ehm... non molto... ma se facessimo una pausa?
V: ma abbiamo appena iniziato
Ridacchia.
M: ti prego
Dico incrociando le mani e facendo gli occhi dolci.
V: ok, va bene, vada per la pausa
Sorrido.
V: ...
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Ciaoo!💕
Che dite?
Cosa dirà Valerio?🤨
Ma quindi Virginia è la causa del fatidico litigio!😲

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