Capitolo cinque-Where do broken hearts go?

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"Vale svegliati...è tardissimo" urlò mamma per svegliarmi. Mi girai nel letto per riuscire a prendere il cellulare e vedere l'ora. Era tardissimo quindi saltai giú dal letto correndo in bagno e sciacquando il viso per svegliarmi meglio. Misi un maglione color panna con dei leggins neri e gli ugg marroncino, faceva davvero troppo freddo quella mattina. Applicai del correttore e del mascara, date le profonde occhiaie dovute alla mia stanchezza e al mio risveglio brusco, mentre i capelli li raccolsi in una semplicissima treccia laterale incrociata a spina di pesce. Scendendo dalle scale mi accorsi di aver dimenticato il cellulare e le cuffiette
-immancabili- ma mentre le risalivo caddi in avanti, non recandomi alcun danno. Non feci in tempo a mangiare qualcosa per colazione quindi corsi verso il portone afferrando lo zaino preparato già la sera precedente e il cappotto pesante per proteggermi da quel freddo polare. Salendo in macchina mi limitai a riferire un 'buongiorno' a mamma ma lei ovviamente era di pessimo umore dato il mio solito ritardo e mi rispose:
"Quanto ti deciderai ad impostare la sveglia?" ma non risposi altrimenti sarei risultata troppo sgarbata e non volevo litigare con lei e rovinarmi ulteriormente la giornata. Arrivate a scuola salutai con un semplice ciao mia mamma e mi diressi con passo veloce verso l'entrata. Era già suonata quindi mi sbrigai a salire le scale. In classe erano tutti presenti tranne i due fidanzatini, quindi presi posto vicino Niall, dove mancava Zayn. La prof ovviamente mi segnò il ritardo da giustificare, anche se stava ancora concludendo l'appello ed aveva appena chiamato il mio nome. Mi sentivo osservata da tutti che aspettavano un mio saluto ma mi limitai a pronunciare un semplice 'buongiorno a tutti'. Ero di pessimo umore... Come sempre del resto, ma questa mattina in particolar modo. Louis mi guardava sorridendo mentre mimava un 'buongiorno piccola mia' con le labbra. Gli mandai un bacetto e quando mi girai alla mia destra, notai un Harry che mi fissava con occhi piú verdi che mai ma decisi di ignorarlo. Le tre ore iniziali passarono in fretta e la campanella suonó per indicare l'inizio della ricreazione. Mi avvicinai a Louis che parlava con Liam, Niall e Cass. "Vale che ne dici di uscire oggi tutti insieme?" disse Liam con un sorriso sincero sulle labbra. Annuí con il capo. Notai Louis intento a messaggiare con il suo cellulare, cosí decisi di avvicinarmi per capire chi fosse la persona in questione... Perchè si, ero gelosa. Sul telefono non potei evitare di notare la scritta 'Sky' riportata sullo spazio del destinatario del messaggio. Non mi andava di ficcare troppo il naso nei suoi affari ma chiesi con tono innocente:"Lou, con chi parli?" "Con Skylar, vuole uscire con noi oggi. Dice che sembrate molto simpatici e non vede l'ora di conoscervi!"Rispose lui. Ora si, ero su tutte le furie! Harry si era avvicinato al nostro gruppetto e Liam subito lo invitó ad uscire con noi quel pomeriggio. Notai che si avvicinò a me. "Hey Vale, come stai?" -disse improvvisamente Harry.-"Ciao Haz, sto bene tu?"-risposi io. Il mio tono era scontroso a causa dei messaggi di Lou.- "Anche a me tutto bene... Ma da quando in qua pesa rispondere ai messaggi?"-disse lui con fare scherzoso.- Notai Louis infastidirsi e liquidare Harry prendendomi per una mano bruscamente e dirigermi verso il corridoio.
***
"Vale stai tranquilla... Non c'è bisogno di fare così! É una ragazza tranquilla ed è solo amica del tuo ragazzo. Solo perché una volta ti ha dato motivo di dubitare di lei non vuol dire che non puoi darle una possibilità di diventare tua amica. Vedrai che andrà bene!" Disse Miley mentre Cass annuiva complimentandosi con Miley per la sua giusta affermazione. Avevano ragione ma avevo troppa paura di perdere Louis. Quel pomeriggio Cassie e Miley erano venute a casa per prepararci insieme per poi uscire con gli altri. Mi arrivò un messaggio da Louis dove mi avvertiva per l'orario dell'uscita e il luogo. Risposi frettolosamente per poi mettere in carica il telefono ormai scarico. Indossai un maglioncino nero abbinato ad una gonna a vita alta anch'essa nera e delle parigine per non avere le gambe troppo scoperte, dato il freddo. Miley invece indossava dei jeans scuri, un maglioncino color panna e degli stivaletti marroni, mentre Cass degli skinny chiari e un maglione grigio. Io ero la più elegante, forse per rendermi ancora più presentabile... Mi sentivo sfidata da Skylar, come se lei si fosse messa in competizione con me per prendere il mio ragazzo, e io non potevo accettarlo... Dovevo essere migliore di lei a tutti i costi. Lo so, era un ragionamento davvero infantile, ma fu l'unica cosa che importava, mi sentivo troppo minacciata da quella ragazza. Le mie due amiche lo avevamo intuito, infatti cercarono di farmi ragionare, ma con scarsi risultati. Era ora di uscire, due macchine suonarono sotto casa ed affacciandomi dalla finestra per dir loro di aspettare notai che la seconda era di Zayn... Il che voleva dire che lui ed Emy erano tornati,finalmente! Invitammo nel frattempo anche Calum,Luke,Michael e Ashton in modo tale da far contente anche Miley e Cassie. Scendemmo velocemente per le scale per raggiungere l'ingresso,prendere le borse e i giubbotti e giungere fuori. Subito Emy scese dalla macchina per salutarci. "Vale mi sei mancata tantissimo"-disse Emily mentre mi abbracciava forte, per ricompensare il tempo della nostra separazione- "Anche tu Emy!"- Risposi io sincera.- Restammo per qualche minuto strette mentre la mia mano appoggiata sulla sua schiena la massaggiava delicatamente. Abbracciai successivamente Zayn, ed anche lui mi era mancato troppo. Salutai gli altri ragazzi che erano scesi per salutare i due,tornati dalla piccola vacanza. Ci dirigemmo in un nuovo locale dove avrebbero organizzato una piccola serata dove vi era possibile ballare... Li ci aspettavano i quattro ragazzi e... Skylar, ovvio, c'era anche lei quella sera, che felicità! Durante il piccolo tragitto in macchina non feci altro che prepararmi mentalmente alla vista di quella ragazza e come se non bastasse mi toccava anche parlarle poiché dei ragazzi conosceva solo me e Louis. Arrivati al pub intravidi subito Skylar, seduta sul muretto affianco all'entrata con gli auricolari, indossava un abito a tubino nero, delle jeffrey campbell e una giacchetta di pelle. Una volta scesi dalle macchine salutammo la ragazza ed entrammo nel locale, dove all'interno vi erano già i quattro. Il pub era soffocante, vi era una luce soffusa, il tutto illuminato da led colorati che cambiavano direzione, mentre la pista era affollata da ragazzi che ballavano strusciandosi l'uno con l'altro ormai ubriachi. Avevamo prenotato un tavolo, dove vi erano già seduti Ashton, Michael,Calum e Luke, mentre bevevano una birra chiacchierando. Li salutammo per poi prendere posto, io vicino Lou seguito da Skylar e dall'altro lato Emy-che doveva raccontarmi tutto sul piccolo viaggio-. Di fronte al mio posto, si era seduto Harry... Forse quella non era proprio giornata! Spesso lo sorprendevo a fissarmi, ma distoglieva lo sguardo ogni volta che me ne accorgevo. Una cameriera arrivò al nostro tavolo per le prenotazioni. Quasi tutti optammo per una pizza e una birra, anche se non ne andavo pazza."Lou che ne dici se andiamo a ballare dopo aver mangiato?" disse improvvisamente Skylar a Louis. In quel momento non ci vidi più. Avevo gli occhi iniettati di sangue dalla rabbia e strinsi la mano di Louis prima che lui gli desse una risposta. Glie la strinsi così forte da fargli percepire chiaramente la mia disapprovazione. "Non so Sky, prima mangiamo."disse lui acidamente. Glie ne fui grata, anche se mi aspettavo una risposta più secca, mi aspettavo un 'no' per farle capire il disinteresse che provava per lei, ma a quanto pareva non era proprio così...o almeno sembrava. Durante la cena, continuava a fare battutine verso il mio ragazzo che mi infastidivano tremendamente. "Ma la smetti?" Le disse con un tono davvero alto e irritato."Ma cos'hai? Non mi sembra di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato!" Rispose lei con un fare alterato e una risatina irritante. Ma cosa voleva, lui era il mio ragazzo e non si doveva permettere di flirtare con lui attraverso delle battute alquanto irritanti nei miei confronti, ed il bello è che lui le dava corda! Emily mi prese il braccio per tranquillizzarmi sussurrandomi un 'andiamo in bagno' magari per sfogarmi un po'. Ci dirigemmo così nel bagno delle donne che era quasi vuoto se non per una ragazza che stava usando la toilette. "Vale stai tranquilla, lo conosci Louis, sai che ti puoi fidare di lui, e poi sarà solo un modo per non essere scortese con lei, essendo il suo unico amico nel nostro gruppo." Mi strinse forte a se per confortarmi per poi lasciarmi e convincermi a tornare al tavolo. Mi tranquillizzai, lo aveva solo invitato a ballare e fatto qualche battutina e apprezzamento sul mio ragazzo, nulla di preoccupante. Louis, appena ripresi posto, aveva un ghigno preoccupato sul viso. "Cosa succede Vale?" Chiese serio. Risposi con un semplice 'niente' per non finire a litigare davanti a tutti, anche se avevo bisogno di chiarire la situazione, mi dava davvero fastidio lasciare le cose in sospeso con le persone, quando era necessario sentivo il bisogno di risolvere -se era possibile rimediare-. Vedevo Harry guardarmi con un fare seriamente preoccupato, anche se solitamente non prestava attenzione alle debolezze degli altri e usava questi momenti per agire a suo favore. In quel momento lo vidi davvero sovrappensiero, come se gli importasse davvero come mi sentivo. Okay, forse non era nulla di che quello che stava succedendo tra Louis e Skylar, ma la loro relazione a parer mio stava prendendo una piega sbagliata. Finita la mia pizza, decidemmo tutti di dirigerci verso la pista, ancora piena di persone abbandonate alla musica, scatenandosi e lasciandosi andare. Louis mi afferrò la mano, probabilmente aveva voglia di ballare con me, quindi cominciammo a muoverci ondeggiando."Che ti prende?" Disse improvvisamente lui. Probabilmente aveva notato la mia espressione poco divertita ed irritata. "Che mi prende?! Sono io che sto esagerando o forse qui qualcuno stava facendo una conversazione non molto 'seria' -mimai le virgolette con le dita- con una certa ragazza molto attraente?" Risposi d'un fiato. Ero stanca e avevo bisogno di parlare con lui, di sentirmi dire che tra me e lui andava tutto bene e che mi amava sempre di più, ma non fu così. "Sai che c'è Valerie?! Mi sono stancato!" Disse d'un tratto con tutta la forza che aveva lasciandomi le mani. I suoi occhi erano dilatati e più scuri, aveva un ghigno arrabbiato e non era il Louis di sempre, non era il Louis che conoscevo... E come se non lo era. I miei occhi divennero improvvisamente lucidi e delle lacrime stavano per liberarsi sul mio viso per poi rigarmi la guancia destra. Se ne stava andando dal locale, ma non potevo rompere la nostra relazione senza neanche avere delle spiegazioni, non potevo farmi lasciare senza aver commesso alcuno sbaglio. Gli corsi dietro, spingendo violentemente le persone che mi impedivano di farmi spazio per passare. Aveva già raggiunto l'uscita quando riuscì a raggiungerlo. "Cos'era quello?" Dissi a tratti con il fiatone. Non riuscivo a respirare.
"Hai capito bene, sono stanco! Sono stanco di tutto questo, di questa tua improvvisa gelosia inutile. Sai, non avevo mai ricevuto così tante attenzioni da te se non ora che mi sto frequentato da amico con dolce ragazza. -ah certo, ora era anche dolce.- Valerie, forse è meglio se ci prendiamo una pausa. Ho bisogno di pensare, riflettere su di noi, su quello che voglio realmente. Ti amo più di quanto possa amare la mia vita, ma a volte penso sia meglio cambiare, provare cose nuove, siamo giovani e abbiamo tutta la nostra vita davanti. Penso sia meglio così." Rispose lui togliendomi alcun dubbio. Se per lui questo poteva renderlo felice, allora era questo che volevo. Tutto quello che riuscivo a fare era rimanere in silenzio mentre le lacrime continuavano a bagnarmi il viso, fino a sentirmi bagnare il collo da esse. "Se questo è quello che vuoi, va bene." Non andava per niente bene, nulla andava bene.
"Ti amo Louis, tanto." Conclusi mentre mi strinse improvvisamente tra le sue braccia. Mi strinse così forte che riuscì a sentire il suo battito non regolare,come il mio, il cuore ormai spezzato stava per uscire dal petto per il dolore, ma dovevo accettare questa situazione ed andare avanti. -Louis era il mio primo vero amore, il primo ragazzo che amai davvero.-Ci staccammo delicatamente dall'abbraccio per poi baciarmi la fronte lentamente mentre si allontanava verso la sua macchina. Mi sentivo a pezzi, forse avevo esagerato con la storia di quella ragazza, ma non potevo nascondere i miei sentimenti, non ricevevo le attenzioni di cui avevo bisogno da lui. Rientrai nel locale affinché trovassi Emily o qualsiasi altra persona che potesse accompagnarmi a casa.

Spazio autrice:
Ciao ragazzi! :)
Volevo scusarmi per la mia assenza e auguravi buon anno! Oggi è iniziata la scuola e vorrei spararmi ma dettagli. Come avrete notato Valerie e Louis hanno rotto... Per favore non uccidetemi, ma forse doveva andare così.
Ancora auguri di cuore, al prossimo capitolo.

Lost in green eyes.|| Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora