Il passato.

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RESPIRA. RESPIRA. NON È VERO.

È TUTTO UN FOTTUTO SOGNO. CHIUDI E APRI GLI OCCHI,È UN INCUBO.

Aprì e chiusi gli occhi proprio come consigliato dalla mia coscienza,ma mi ritrovai nella stessa scuola di merda, nello stesso corridoio di merda davanti al mio armadietto di merda. MERDA.

Ricapitolando : Niall Horan mi sta chiedendo(o obbligando, ma questi sono dettagli) di andare in Aula Magna alle 17.00 altrimenti sarà la mia fine. Dovrei rifugiarmi in qualche posto mai conosciuto o farmi un trapianto facciale. Si,probabilmente mi sarei rifatta anche le tette e il naso, perché  no. Diventerei una bambola in plastica e ossa,sarebbe magnifico.

Ero già intenta a cercare su Internet un buon chirurgo plastico nei pressi di Londra,quando Anastasia mi urtò facendo cadere tutti i miei libri e quel piccolo biglietto. Se sapesse dell'incontro, probabilmente mi ucciderebbe e mi OBBLIGHEREBBE ad andarci,cosa che io non voglio ASSOLUTAMENTE FARE. NON SE NE PARLA.

La rossa ni rivolse un sorriso cordiale prima di parlare.

"Il biondino ti sta guardando da un'ora intera" si girò nella direzione del ragazzo. "IO ME LO FAREI" sussurrò al mio orecchio,prima di fare gli occhi dolci a QUELLO.

Beh,ora "il biondino " non guardava me,bensì il fondoschiena della rossa mentre si muoveva sinuosamente tra i corridoi pullulanti di studenti presi da una crisi da "primo giorno da scuola". La guardai anche io per un secondo. Cavolo,quella ragazza mi faceva dubitare della mia eterosessualità.

Presi un lungo respiro,dirigendomi verso il ragazzo cercando di avere un'aria abbastanza seducente,anche se sembravo un ippopotamo con la diarrea. Ma vabbè, dettagli.
CERTO SOPHIE, DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA.

Ok,basta. Sto parlando con me stessa,mi rinchiuderanno in un fottuto ospedale psichiatrico.

Non mi ero accorta di essere arrivato vicino a Niall,che mi stava guardando con un ghigno sul viso.

Cercai di prendere fiato e parlare,ma venni interrotta dalla sua voce.

"Non volevo che tu venissi in Aula Magna,volevo solo che tu venissi qui,da me,come i vecchi tempi. Ricordi? Andavamo a prendere un gelato da Ronald's,il tuo preferito era yogurt e cioccolato e an..."

"E il tuo pistacchio e caramello" risposi, facendolo rimanere sorpreso della mia risposta.

M guardò dritto negli occhi per un secondo, poi mi abbracciò. Uno di quei abbracci che volevo da anni,dal quale non vuoi più staccarti. Mi sentivo protetta nelle sue braccia. Non provavo queste emozioni da tanto,tantissimo tempo. Mi scappò una leggera risata quando mi strinse più forte al suo petto.

"Ti ho appena fatta sorridere, Marengo? "

"Sì Horan, per questa volta ti dò ragione".

"Beh... oggi,sai,non ho allenamenti. Mi chiedevo se,eh,ti andava di uscire con me". Balbettò Niall. Amavo questo suo lato dolce fin da quando ero bambina,eh mi chiese di diventare la sua principessa e lui il mio principe. Ricordo ancora il suo sorrisino quando mi diede un anello di plastica, "sarà il segno del nostro amore" aveva detto Niall, e io piangevo dell'emozione. Ero diventata la sua principessa,e lui il mio principe.

"Ehm, si certo,alle 5?"

"Sì  va bene, se ti senti in imbarazzo porta anche la tua amica 'ho un bel culo e tu lo sbatto in faccia' e io porterò un mio amico"

"Ehi!-gli dissi,schiaffeggiandoli il braccio scherzosamente-"Non se ne parla!"

ERO GELOSA? ESTREMAMENTE GELOSA.

"Sop,non dirmi che sei gelosa!" Disse tra le risate. Amavo quando sorrideva,faceva sorridere anche me. Potrei guardarlo per ore senza mai sttancarmi. NON PUOI STANCARTI DELLA PERFEZIONE.

"No Niall,non sono gelosa!" Gli risposi ad alta voce. Poi,avvicinandomi al suo orecchio,sussurrai:" Forse un pò di più "


Oh oh oh,scusate dell'attesa.

Buone vacanze passate ormai,vi piace il capitolo?

Comincerò a fare delle domande, così, per conoscervi meglio.

Cibo preferito? Io pizza,obviously.

Fatemi tutte le domande che volete e io risponderò.

Aggiornerò a 2 commenti e 2 mi piace.

Ve se ama.

Marianna.

Awkward moments.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora