in our life //bokuaka

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"È solo un sogno"singhiozzò Akaashi.

"C- cosa?"

"Sei morto!" Akaashi sputò fuori. Le parole gli morirono in gola, come se se ne fosse accorto solo ora.

"Lo so." disse Bokuto, sedendosi più in alto.

"No, non lo sai" ribatté.

"Sono ancora qui Keiji" disse dolcemente Bokuto.

"No, non lo sei, smettila di mentirmi" singhiozzò Akaashi.

"Mi dispiace"

"C-cosa?"

"Mi dispiace che sia andata così"

"Bokuto ..." disse Akaashi tra i singhiozzi.

"In un'altra vita avresti potuto essere qui."

"Invece di lì"

Akaashi rimase in silenzio.

"Mi dispiace che tu non possa restare." disse ora Bokuto, asciugandosi gli occhi.

Gli occhi di Akaashi si seccarono leggermente mentre si sedeva.

"Io-" iniziò Akaashi

"Non era così che dovevano andare così le cose" continuò, strofinandosi gli occhi in modo aggressivo.

"Kotaro-" disse Akaashi mentre si sedeva per appoggiarsi al torso dell'uomo tremante.

Avvolse dolcemente le braccia intorno alla figura dell'altro mentre si sdraiava lentamente.

"Avresti potuto essere mio" sospirò.

"Io sono tuo," disse Akaashi mentre stringeva l'altro.

Si sedettero in silenzio, le lacrime di bokuto che inumidivano la maglietta di Akaashi. Ma in tutta onestà, ad Akaashi non poteva importare di meno.

Akaashi voleva restare con lui per sempre.
Era perfetto.
Akaashi si sarebbe sentito completo se avessero potuto restare così per sempre.
Ma ovviamente non poteva.
Era solo un sogno.
E Akaashi dovette svegliarsi.