La felicità - Fabrizio Moro [Conclusa]

Famiglia

#Nicole POV

Fisso Isabel che sale le scale, oggi sembra che i suoi genitori le vadano stretti.

Aiuto sua mamma in cucina. - Nicole tu e Isabel siete molto amiche? -

- Si, molto, ci siamo conosciute ancora ai corsi prima dell'ammissione a fisioterapia e da allora siamo inseparabili. - e le sorrido.

- Si vede che siete unite. -

- Beh si, abbiamo fatto anche dei viaggi insieme. - le spiego. - Siamo state a Londra e anche ad Ibiza quest'estate. -

- Si, Isabel ci aveva un po' raccontato. - e la vedo pensierosa.

- C'è qualcosa che non va? - le domando. - Non le vado a genio? -

- Per prima cosa dammi del tu. - e mi sorride. - E secondo sono felice di vedere Luca sereno ed innamorato, quando abbiamo ricucito i rapporti pensavo che non avrei mai sentito la frase riguardo il suo essere fidanzato. -

- Sul serio? -

- Si, lo vedevo un po' restio ma in fin dei conti penso che dovesse solamente trovare la persona giusta. -

- Spero davvero di poter essere la persona giusta. -

- Da quel poco che ho visto devo dire che vi vedo bene insieme. -

- Grazie. - e sorrido alla mamma di Luca.

- Sono un po' preoccupata per Isabel. - mi confessa lei e io resto un po' spiazzata da questa cosa.

- Perchè? -

- Oggi ha reagito in modo strano. - dice. - Quando soprattutto le abbiamo proposto la cosa di tornare a Varese e lavorare lì. Non mi aspettavo che scattasse in quel modo, ci nasconde forse qualcosa? -

Non so che rispondere, non spetta a me dire della relazione di Isabel, so che lei e Fabrizio preferiscono aspettare ancora un po' e francamente li capisco.

- Isabel quando si è trasferita qui a Roma ha fatto di tutto per recuperare con Luca. -

- Lo sappiamo. -

- Hanno perso molto tempo, li ho visti diventare veramente uniti. Si vogliono un grande bene e Isabel mi ha raccontato la sua infanzia qui a Roma, ha sempre avuto un legame con questa città penso che sia normale che voglia restare qui. Ormai ha costruito la sua vita qui e la sua carriera è una reazione normale, è maggiorenne e vorrebbe sentirsi libera di scegliere e al tempo stesso avere il vostro supporto e forse si è sentita un po' pressata dal vostro volerla riportare a casa. -

- Noi non volevamo nemmeno che venisse a Roma. -

- Me ne ha parlato, ma fa di testa sua lo sapete. -

- Già. - e ridacchia. - E' abbastanza testarda. -

- Eh si. -

- Quindi non ci sta nascondendo niente? -

- Cosa dovrebbe nascondere? - chiedo cercando di sembrare sicura di me.

- Magari un fidanzato. -

- No. - e sorrido.

- Peccato, mi sa che ci farà penare anche lei prima di scoprire che si è innamorata. -

- Hai fretta? -

- Non mi dispiacerebbe fare la nonna e sapere che i miei figli sono felicemente innamorati. -

A questa frase mi sento arrossire.

- Nics. -

- Ehi. - e Luca mi abbraccia.

- Che combinate? -