10.Fuga dal laboratorio

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Ormai stavano camminando da parecchi minuti,svoltando prima da una parte,poi dall'altra,senza un motivo apparente. E tutto questo cominciava a stufare non poco Lyon:"Stiamo camminando da un sacco ormai,dove ci stai portando?" domandò acido all'SCP. L'intruso si voltò verso di lui,senza fermarsi:" Che c'è? Sei stanco?"
:"Sembra che tu ci stia depistando"
:"Voglio andarmene di qui quanto voi,credimi"
:"È questo il punto,non ti credo"
:"Bene."stavolta l'SCP si fermò e lo guardò negli occhi:"Fatti guidare da Evil Lyon. O dai tuoi amici. Ma se ti perdi e Gaster ti trova,sono cavoli tuoi"sibilò posandogli un dito sul petto. Il WGF scostò bruscamente la mano dell'intruso,che fece un passo di lato:"A te"disse mostrandogli l'incrocio a cui si trovavano. Lyon lo osservò in aria di sfida,per poi dirigersi verso le porte. Gli sembravano tutte uguali, sinceramente non sapeva dove andare. Dopo qualche secondo gli parve di aver deciso una strada abbastanza giusta,così aprì la bocca per parlare,ma qualcuno lo interruppe:"Pensaci prima di dire cavolate. Io qui ci sono nato e non ho mai visto questa parte di laboratorio". Il ragazzo dai capelli bianchi si girò per vedere l'interlocutore. La sua copia lo guardava impassibile:"Allora?" domandò Evil Lyon.
:"Bé..."fece l'originale. Il suo sguardo cercò una via di fuga o un supporto dai suoi amici,che però non venne. Sapevano tutti che non aveva la minima idea di dove dovesse girare. Invece,incontrò un largo e tronfio sorriso,che contrastava nel suo bianco abbagliante sul volto nero dov'era nato. L'intruso attese che ammettesse la sua sconfitta, paziente. Alla fine,Lyon,dovette ammetterlo per non passare per arrogante:"E va bene. Non so dove andare. Fai tu strada"fece non poco irritato. L'SCP si fece avanti,senza mai smettere di sorridere. Si avvicinò alla porta esattamente davanti a loro:"In realtà,portano tutte allo stesso corridoio"ammise beffardo. Lyon lo guardò con tanto d'occhi:"Mi hai ingannato!"
:"Ne valeva la pena per la faccia che hai fatto. Se volete aprire, dato che io non ho più a mia keycard"
:"Non ce l'avevi nell'inventario..."
:"Gaster mi ha costretto a svuotarlo prima di provare a 'ripararmi' "
:"Perché allora avevi le cose che ci hai mostrato con la pozione?"
:"Non avevo tolto tutto"
:"Mh". Il WGF col martello estrasse la sua carta blu e aprì la porta entrando per primo. Gli altri ragazzi lo seguirono,per poi lasciar entrare l'intruso e Evil Lyon. L'SCP si mise di nuovo in testa al gruppo,ma una sadica risata metallica si fece sentire nell'aria,allarmandoli. Gaster comparve loro davanti, bloccando la strada che dovevano prendere. I WGF sguainarono le spade e la copia dell'eroe coi capelli bianchi ruggì con forza,provando a spaventare il dottore. L'intruso guardò furioso Gaster,ancora arrabbiati per essere stato rinchiuso in una cella minuscola:" Togliti"intimò freddo. Il dottore rise ancora,divertito:"Come sei caduto in basso! Il distruttore di mondi che si allea con un pugno di eroi! Quanta disperazione!". Fece di nuovo per ridere,ma venne inghiottito dal nero. Esatto. Avete letto giusto. L'SCP se l'era letteralmente mangiato, aumentando di stazza così tanto che si ritrovò seduto a terra,piegato per non sbattere la testa sul soffitto. Li guardò tutti coi suoi occhi color topazio:"Che c'è?" domandò in risposta ai loro sguardi stupiti.
:"L'hai mangiato!"esclamò Stefano.
L'intruso si strinse nelle spalle, poi sembrò accorgersi di qualcosa. Gli salì un conato e fu costretto a tapparsi la bocca con un pugno:"E sta cercando di tornare su..." mormorò con la voce soffocata. Gli successe un altro paio di volte,poi non riuscì più a trattenersi. Sputò a terra Gaster tutto intero,seppur ricoperto da uno strato di bava nera e viscosa. Il dottore guardò l'SCP gigante che l'aveva appena rigurgitato e gli venne voglia di vomitare anche a lui. Scomparve per andare a pulirsi da tutta quella roba densa,appiccicosa e scura. I WGF alzarono schifati lo sguardo sull'intruso che si pulì la bocca con una mano:"Aveva un sapore orrendo..." borbottó tra se e se:"Bé,che cosa sono quegli sguardi sorpresi? Io non mangio solo cose inanimate se ne ho la necessità! Sinceramente però mi fa abbastanza schifo ingoiare le persone...". Lyon fu il primo a riscuotersi:"Davvero,è stato orribile...comunque,tornerai mai a misura normale o ci tocca averti gigante?"chiese.
:"Boh,di solito ci vuole un po' a tornare alla vostra altezza"
:"Un po' quanto?"
:"Dipende da cos'ho mangiato...in ogni caso,dobbiamo uscire di qui è trovare la colonna di teleport"
:"Ma se non riesci nemmeno a stare in piedi,qui dentro!"
:"Chi ha detto che rimango qui dentro?".
:"Cosa intendi fare?"
:"Non devi dirvi tutto"
:"Ci sarebbe utile saperlo,però"
:"Come ho detto,non devo dirvi tutto". L'SCP sfoggiò il suo largo sorriso e si tirò in piedi,spingendo sul soffitto. Il cemento si crepò e si ruppe,facendo cadere polvere bianca e mattoni ovunque. L'intruso sfondò il tetto del laboratorio e uscì con tutto il busto nudo all'aria aperta. Respirò a pieni polmoni, riabbassando lo sguardo sui minuscoli eroi ai suoi piedi:"Io passo da fuori. Forse dovreste anche voi"
:"Che dici di darci un passaggio?!" esclamò il ragazzo dai capelli bianchi.
:"Tu,la tua ragazza e gli altri due correte. Che Evil Lyon mi segua volando"
:"Ehi come sai che è la mia ragazza?!"
:"Io so parecchie cose su di voi"
:"Queste sono cose private!"
:"Non mi interessa più di tanto"
Il WGF dai capelli bianchi fece segno all'intruso si avvicinarsi e l'SCP si chinò:"Cos'hai visto?" sibilò Lyon furioso.
:"Non più di quanto non abbia voluto. E ora,sparisci"rispose colpendolo con due dita. Lyon venne spinto dieci metri in là come si farebbe con un guscio di noce. Anna arrivò al suo fianco e gli posò una mano su una spalla:"Lascia perdere". Il ragazzo sospirò,provando a ignorare l'SCP li guardava con un vago sorriso in volto. I due voltarono lo sguardo a per dare un'occhiata ai compagni. Mario era salito sul tetto e Stefano provava goffamente a raggiungerlo. Dopo parecchi tentativi ci riuscì, dando un pugno al corvino per farlo smettere di ridere. A quel punto, Lyon si accorse di una cosa:"Ehi ma dov'è finito Evil Lyon?"chiese. L'intruso passò loro accanto, ridacchiando:"Sarà andato a tenere occupato Gaster,non preoccupatevi per lui". Il WGF moriva dalla voglia di colpirlo con la prim cosa che gli fosse venuta in mano,ma sapeva che sarebbe stato inutile.
Si limitò a dire ai suoi amici di seguirlo,mentre di metteva alle spalle dell'SCP. L'intruso camminava tranquillamente,senza nemmeno guardare dove metteva i piedi,senza curarsi di cosa schiacciava. Passò qualche minuto, e sembrava che tutto fosse tranquillo. Forse troppo tranquillo. Tutti sentivano che stava per succedere qualcosa. Avevano i nervi a fior di pelle e le armi in mano. In risposta ai loro sospetti, sentirono una forte risata metallica che fece accapponare loro la pelle. I WGF si strinsero spalla a spalla col loro compagno. Lyon e Anna per da un lato e Mario e Stefano dall'altro, anche se non dovevano temere nulla con l'intruso alto dieci metri lì davanti. La risata si fece sentire di nuovo e Gaster apparve davanti a loro. Sorrideva sadicamente, tenendo Evil Lyon svenuto per il colletto della giacca. Il dottore esibiva il corpo esanime della copia come un trofeo,orgoglioso della sua vincita:"Dove credete di andare?" domandò inclinando di lato la testa. Una mano nera grande come un armadio a tre ante si abbattè su di lui, facendolo schizzare via contro il laboratorio. Gaster mollò Evil Lyon e l'intruso lo afferrò per aria,per poi metterlo a testa in giù. L'esperimento aprì lentamente gli occhi e cacciò un grido acuto, aggrappandosi di colpo alle dita dell'SCP,terrorizzato. I grossi occhiali gialli gli caddero dalla testa,finendo a terra vicino a Mario,che li prese diffidente. Evil Lyon non riuscì ad aprire le palpebre,tremando:"Sai che soffro di vertigini,mettimi giù..." mormorò all'intruso con un filo di voce. Quello reale lo guardò sorpreso:" Soffre di vertigini?!"chiese. L'SCP gigante si strinse nelle spalle:"Non me lo spiego nemmeno io". Evil Lyon aprì un occhio giallo e lo guardò:"Per favore..."fece sottovoce. L'intruso si chinò e posò la copia vicino ai WGF sul tetto. Evil Lyon strappò dalle mani del corvino i suoi occhiali e se li rimise tra i capelli,innervosito:"Non farlo mai più!"ringhiò poi all'SCP. L'intruso sorrise e si tirò in piedi. Si avvicinò al muro dove si era spiaccicato Gaster,lo prese e lo strinse forte in un pugno,almeno finché non sentì uno "scrock" sinistro. Il dottore gemette di dolore e lo guardò in cagnesco. L'SCP sospirò:"Cominci davvero a stufarmi,Gaster". Il dottore si agitò nel suo pugno,come se stesse cercando qualcosa. L'intruso lo osservò diffidente,almeno finché Gaster non tirò fuori un sacchetto di terra. L'SCP stava per ridergli in faccia,quando si accorse che quella non era solo terra. L'intruso mollò il dottore con un ringhio:"E quella dove l'hai trovata?"sibilò facendo un passo indietro.
:"Oh,questa?"chiese Gaster alzandola verso l'SCP.
L'intruso si ritirò con un altro ringhio,come spaventato.
:"Ne avevo un po' in caso mi avresti attaccato,sai com'è,prevenire è meglio che curare"fece il dottore sorridendo ancora. Gaster si alzò in volo, avvicinandosi all'SCP col sacchetto di terra consacrata. Per ogni metro che faceva il dottore, l'intruso indietreggiava di due. Dopo pochi passi,però, l'SCP si ritrovò con le spalle al laboratorio e Gaster che si avvicinava sempre di più. L'intruso sapeva che se avesse toccato quella terra,probabilmente sarebbe svenuto o sarebbe successa qualsiasi altra cosa negativa,non ne era certo,dato che non aveva mai provato a toccare quella terra lì. Era la sua più grande debolezza dopo il suo cuore. Lui, che era una creatura del demonio, quasi il diavolo stesso,trovarsi a fronteggiare una cosa consacrata da dio era un bel problema.
Il dottore ormai era a pochi centimetri dal suo viso,con quella dannata terra,quando una keycard gli arrivò dritta in testa:"Ahi!" esclamò Gaster. Abbassò lo sguardo verso i WGF,che gli facevano linguacce e facce strane:"Vieni giù,codardo,e affrontaci!"gridò Lyon,per poi mostrargli la lingua. Sembravano essersi messi d'accordo e anche Evil Lyon pareva divertirsi a prendere il dottore per i fondelli. Gaster,dal canto suo,tremava di rabbia,tanti si sentiva oltraggiato da quelle facce così stupide:"Un attimo"fece all'SCP,per poi precipitarsi contro il gruppetto. L'intruso non riuscì a trattenere un sorriso. I WGF e Evil Lyon sapevano di non avere speranze contro il dottore,così avevano deciso di farlo accecare dalla rabbia,in modo da renderlo meno lucido. Il dottore posò i piedi sul soffitto e si mise a rincorrere i cinque,che scapparono a gambe levate,ridendo come matti. Si divertivano a vedere la furia del dottore e a inventarsi modi per farlo infuriare. L'SCP li osservò,cercando un modo per fregare Gaster. Si guardò intorno,sentendo in sottofondo le risate dei WGF e i ruggiti di frustrazione del dottore. Nella foga del momento,Gaster aveva lasciato cadere la terra consacrata,che ora se ne stava innocua a terra. Bé,non proprio innocua ma almeno era inanimata. Nella mente dell'intruso balenò un'idea. Doveva lanciarlo via. Poteva sembrare stupida,ma era questo il modo migliore per mettere per un po' fuorigioco Gaster. Lo guardò passare davanti a lui e lo afferrò,stringendolodi nuovo nel suo pugno gigantesco. Il dottore provò a liberarsi,ma non ci fu nulla da fare. L'SCP sfoggiò quel suo largo e spaventoso sorriso di cui tanto andava fiero:"Mandami una cartolina dall'altra parte del mondo, Gaster"fece giusto per prenderlo in giro un altro po'
:"Cos-"provò a dire il dottore,ma prima che potesse finire venne scagliato via come un missile,andando probabilmente a salutare i villager quattro biomi più in là. L'intruso sorrise ancora, guardando Gaster diventare un puntino in lontananza. I WGF lo guardarono stupiti:"L'hai ucciso?" domandò speranzoso Lyon.
:"Purtroppo,no"rispose calmo l'SCP:"Ma sarà fuori gioco per qualche tempo"
:"Bene...la colonna di teleport?"
:"Lì,in fondo"fece l'SCP  indicando il fondo dell'area aperta in cui erano sbucati. L'intruso si vide rimpicciolire e ben presto tornò a non essere più alto di un umano. Si avvicinò insieme ai quattro alla colonna di pietra e li guardò. Loro ricambiarono il suo sguardo come a dire "ormai non ci spaventi più". L'SCP sorrise per poi premere il pulsante sulla sommità della colonnina,così come fecero i WGF, e sparire da quel mondo maledetto.

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