Buonasera a tutti!
Le mie vacanze sono purtroppo terminate, anche se ho passato giorni intensi, scoprendo luoghi incantevoli nella nostra bellissima penisola.. poi sono stata a Ronciglione, la terra del nostro Marco, e ho provato emozioni che non dimenticherò mai.. anche se lui non c'era, ho avuto modo di vivere bei momenti in quel borgo arroccato tra le colline laziali.. e l'ispirazione mi ha colto in modo tanto inaspettato, quanto coinvolgente sulle rive del lago di Vico..💓💓💓
Ok, ora non vi annoio più con i miei ricordi e vi lascio, finalmente, ad un nuovo capitolo.. attendendo naturalmente i vostri commenti.. 🙈🙈😜😍🙏
Notte notte
N.
Sono passate alcune settimane da quell'incontro, da quella vacanza, dal nostro relax insieme... dal nostro stare insieme sempre... anzi, è più di qualche settimana... quasi un mese... mancano pochi giorni alla fine di settembre... io ho ricominciato a lavorare e cerco di tenermi molto impegnata... tu sei in America a registrare il tuo nuovo album... sei così impegnato che ci sono giorni interi in cui non ci sentiamo, il tuo telefono risulta inattivo o suona a vuoto... i messaggi li leggi quando qui è piena notte e le tue risposte sono semplici scuse per l'orario e l'assenza... continui a ripetere che è quasi tutto pronto, che tornerai presto... ma poi nascono nuovi problemi , non sei sicuro di come stiano venendo le registrazioni, quindi decidi di ripeterle, ricontrollare tutto... il solito perfezionista, mai soddisfatto al 100% del suo lavoro... solo che così i tempi si allungano... e la distanza tra noi pare triplicarsi ogni secondo...
Tutti i miei sforzi di resistere, di essere forte, di non pensare a quanto sei lontano... a quanto mi fa male la tua assenza... risultano vani... piango lacrime amare ogni volta che non mi ritelefoni, ogni volta che i miei messaggi restano non letti... ho iniziato pure a fingere che vada tutto bene... gli altri non capiscono... o almeno io così percepisco i loro...
"Dai tranquilla, vedrai che è solo molto preso dal lavoro",
"Resisti, manca poco",
"Lo sai, è fatto così, ma presto sarà di nuovo con te e tutto sarà come prima",
"Ehi, stai tranquilla, vedrai che pochi giorni e ti tocca sopportarlo di nuovo"...
Non li reggo più e per questo ho iniziato a dire che sto bene, che ho tanto lavoro che nemmeno mi accorgo che non ci sei... invento impegni di lavoro, relazioni da compilare e ricerche da effettuare per rifiutare gli inviti ad uscire... da un paio di settimane non scendo neppure dai miei... sto segregata in casa col mio dolore, i miei dubbi e le mie paranoie a torturare i pensieri, la testa ed il cuore... se non fosse per il lavoro non uscirei nemmeno da questa casa... il mio tormento, che vivo come l'unico posto in cui sto bene... l'unico luogo che merito... si, perché la mia mente continua a ripetermi che la colpa è solo mia... la tua lontananza, non solo fisica, la merito, me la sono cercata io... non ti amo abbastanza, non nel modo giusto, quello che il tuo animo puro e sincero necessita... è sera... l'ennesima chiusa in casa sola... è venerdì... mia mamma pensava, sperava, andassi da loro... ma con una scusa ho declinato l'invito, al solito... le ho raccontato di un lavoro che devo assolutamente terminare per lunedì e non ha potuto controbattere... è preoccupata, anche se io le ripeto che è tutto ok... ma non c'è neppure Simo qui in questo periodo per venire a controllarmi... è tornata a Modena per alcuni impegni di lavoro e non essendoci neppure Davide, qui, ha deciso di non rientrare per vedere un pò di amici e parenti... lei a differenza mia sta reagendo bene all'assenza del suo ragazzo... poi, certo si sentono di più loro e la loro storia è all'inizio, ancora non convivono, pur se lei è spesso a casa sua a Milano... ma in ogni modo loro sono diversi, si vivono in modo più tranquillo, con calma... forse io ti ho costretto a correre troppo... forse in questo periodo stai ritrovando la tua libertà e non sai come comunicarmi che vuoi i tuoi spazi, che hai bisogno di rallentare...
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LA MIA LETTERA PER TE
FanfictionSi, una lettera scritta a mano... assurdo in una società in cui si inviano mail, messaggi, video, ecc... ma si, è tutta colpa (o forse merito, chissà) di una lettera scritta a mano e recapitata, da non è ben chiaro chi, proprio in quell'hotel di Cat...