Achilles si fermò di fronte alle porte del castello e si voltò a guardare l'uomo a poca distanza da lui che recava con sé una valigia di cuoio scuro. Aveva l'aria molto seria, quarantacinque anni alle spalle e più di venti in fatto di carriera da quando aveva preso il posto del padre defunto.
«Dovete scusarci e scusare sua Altezza se vi abbiamo fatto arrivare fin qui con così poco preavviso.»
Il medico, il quale rispondeva al nome di Nikodemus Præleck, si accigliò. «La salute di sua Altezza si è aggravata?» domandò, tanto diretto quanto inquieto e preoccupato.
Achilles scosse il capo. «No, non è per lui che stamani siete qui, bensì per... il suo ospite, il principe di Alerath.»
Nikodemus fece un cenno d'assenso. «Sì, ho presente. A corte non si parla d'altro e i pettegolezzi si sprecano. Che cos'ha, di preciso?»
«Sarà sua Altezza a spiegarvelo nel dettaglio. Venite, entrate.» Il maestro della casa aprì le porte e Præleck lo seguì a ruota, il passo svelto e sicuro. Non fecero neppure in tempo a fare qualche metro nell'ingresso, che subito corse loro incontro Angor stesso. Il medico era ormai abituato al suo aspetto e comunque non gli era permesso di impressionarsi davanti ad alcunché. Senza contare che Angor non si era mai comportato in modo bestiale o cose del genere.
Fece un inchino rispettoso. «Achilles mi ha già introdotto l'argomento, vostra Altezza. Ditemi: che cos'ha il principe di Alerath?»
Valdemar gli fece segno di seguirlo verso le scale, in modo da accompagnarlo nella stanza nella torre. Mentre salivano i gradini, iniziò a spiegare per filo e per segno il problema: «In queste tre settimane siamo più volte usciti per fare un giro nei boschi, ma negli ultimi giorni prima della febbre ha iniziato a sembrarmi... non lo so, pareva strano, stanco, finché tre giorni fa, in tarda mattinata, non sono venuti a dirmi che non si era ancora alzato dal letto e che la sua fronte scottava. Mi sono personalmente accertato di ciò e in effetti ha la febbre, credo alta.»
Præleck sospirò. «Me lo aspettavo, perdonate la franchezza. Alerath ha un clima molto differente da quello di Krygan e dintorni, è piuttosto facile che persone provenienti da regni come quello del principe Pyranel, prima o poi, presentino sintomi del genere e fiacchezza. Non tollerano temperature così rigide, è normale che si sia ammalato.»
Angor deglutì. «Ma si rimetterà, vero? Voglio dire...»
Nikodemus sorrise in maniera rassicurante e pacata. «Non temete, Altezza. Di febbre si muore molto di rado, la medicina ha fatto enormi progressi in questi anni. Siamo a livelli ben più alti di quando era il mio povero e defunto padre a esercitare la mia professione.»
Il principe di Krygan annuì. «Mi fido di voi.»
«E la vostra salute, invece?»
«Lo sapete: a volte è stabile, altre invece no. Dipende dai giorni.»
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𝐇𝐚𝐧𝐝𝐬𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐁𝐞𝐚𝐬𝐭 [𝐓𝐰𝐢𝐬𝐭𝐞𝐝 𝐑𝐞𝐚𝐥𝐦𝐬 𝟏#]
FantastikRegno di Alerath, 1627. Tristan Pyranel è un principe, ultimo di sette figli. Dopo la fine della guerra che per vent'anni ha infuriato tra il regno dei suoi genitori e quello di Krygan, governato da re Caliban, finalmente viene stipulata una pace fr...