My first real love <3 |taekook / yoomin |

Capitolo 9

Jongkook si era perso in quegli occhi troppo belli per non osservarli, neanche ci fece caso quando Taehyung iniziò ad avvicinare il volto al suo.

Le loro labbra si sfiorarono, entrambi erano ricolmi di desiderio, due calamite che non riuscivano a far altro che attrarsi. Taehyung poggiò delicatamente le sue labbra su quelle di Jungkook e iniziò a baciarlo, lui ricambiò poggiando entrambe le mani sulla camicia bianca di Taehyng per tenersi.

Il moro iniziò a fare sospiri di puro piacere quando l'altro cominciò a baciargli il collo, ogni movimento di Taehyng era delicato come se stesse toccando la cosa più preziosa che avesse mai visto.

Improvvisamente Jongkook staccò il ragazzo dal suo corpo, lo guardò e poi lo buttò sul letto sedendosi sopra di lui. Taehyung rimase piacevolmente sorpreso, mise le sue mani sulle cosce del più piccolo e attese che finisse di sbottonagli la camicia per poi iniziare a baciarlo di nuovo.

Baci appassionati, bagnati e che piano piano diventavano sempre più veloci

Jongkook cominciò a baciargli il petto ma dopo poco si ritrovò steso sul letto con i polsi bloccati dalle mani di Taehyung. Il più grande cominciò a mordicchiarli alcuni lembi di quella pelle tanto perfetta per lasciargli dei piccoli marchi sul collo.

Taehyung sfilò la camicia dell'altro per poi far scivolare le mani sulla cintura di Jongkook.

Improvvisamente il più piccolo si bloccò e Tahyung lo guardò con un grande punto interrogativo in faccia, aveva sbagliato qualcosa?

-Io...io non ho mai -

Taehyung sorrise per poi dargli un leggero bacio sulle labbra.

-Non preoccuparti, se non vuoi io non ti toccherò nemmeno con un dito -

Sussurrò ma Jongkook lo aveva sentito, a quelle parole gli sembrò davvero di essere trattato come uno dei fiori più delicati e belli di tutto il mondo.

-Io... io voglio che tu mi tocchi -

Taehyung ricominciò da dove si era fermato, sfilò i pantaloni e i boxer del più piccolo per poi spogliarsi a sua volta.

Jimin e Yoongi non parlavano, erano rimasti in silenzio eppure qualcosa stava succedendo. Jimin era in compagnia della sua cotta e poteva guardarla senza che l'altro dicesse niente, era incredibilmente attratto da lui ma era così sicuro di non essere ricambiato.

-Perché continui a fissarmi?-

-Perché sei bellissimo -

Yoongi si girò a guardare il piccoletto seduto di fianco a lui per poi notare di come fosse diventato tutto rosso. Jimin non si vergognava di cosa avesse appena detto, perché avrebbe dovuto? Era quello che pensava e poi non aveva niente da perdere.

-Sei davvero bello e guardarti mi rasserena così tanto -

-Finiscila...-

Yoongi si voltò, non reggeva lo sguardo di quel piccoletto, neanche lo conosceva e già sentiva il cuore battere velocissimo.

-Io sono sincero!-

Yoongi fece un profondo respiro e poi, arrossendo, mise una mano sulla testa di Jimin, rimase in silenzio, non era bravo con le parole e preferì non rovinare quel momento.

Jimin sorrise per poi poggiare la testa sulla spalla del più grande e guardare le stelle, anche se era poco a lui bastò, se Yoongi voleva andare piano lo avrebbe fatto e non lo avrebbe obbligato a cose che non voleva. Solo poter passare del tempo insieme gli sembrò un sogno, un bellissimo sogno da cui non si sarebbe mai voluto svegliare.