My first real love <3 |taekook / yoomin |

Capitolo 11

Quando si staccarono Taehyung appoggiò la sua fronte a quella del più piccolo ed iniziò a riprendere aria. Mai aveva dato baci più appassionati di quelli che dava a Jongkook, ogni cosa che fosse fatta con lui sembrava sempre migliore paragonata alle altre.

La campanella suonò ed entrambi dovettero lasciar da parte quello che era appena successo per andare in classe.

-Al suono della campanella di fine giornata attendimi all'entrata -

Jongkook lo guardò ed annuì sorridendo.

Jimin non aveva la testa per fare lezione, decise di saltare e attendere l'inizio della pausa pranzo in un qualche luogo appartato. Camminando per i corridoi udì la melodia di un piano forte, incuriosito decise di seguirla per arrivare nell'aula di musica. Yoongi era seduto proprio lì, suonava, suonava con una tale naturalezza che Jimin ne rimase ipnotizato.

Quando aprì la porta però il più grande si fermò e guardò Jimin senza dire una parola.

-Posso restare ad ascoltarti?-

Yoongi gli fece spazio sulla poltroncina dov'era seduto e poi tornò a suonare. Non l'avesse mai fatto, il cuore accelerò e così la melodia che stava suonando. Quado era con Jimin il suo cervello smetteva di funzionare e questo lo odiava, lo odiava davvero. Tirò un pugno ai tasti del piano forte e la stanza fu sommersa da un silenzio straziante.

-C...cosa succede? Non ti senti bene?-

Jimin prese il volto di Yoongi per vedere cosa avesse ma quest'ultimo mise le mani del più piccolo nelle sue e si specchiò in quei grandi occhi pieni d'affetto.

-C...Cos'hai?-

-Cos'ho? Non sopporto non avere il controllo del mio corpo e la colpa è solo tua!-

Jimin si rattristò e provò a guardare altrove ma Yoongi l'obbligò a fissarlo.

-Ma non posso fare a meno di averti intorno-

lo bisbigliò.

- Cosa mi hai fatto ragazzino? Perché non riesco a smettere di pensare a te?-

Yoongi baciò Jimin e sorrise quando egli ricambiò.

Da quando lo aveva beccato a fissarlo Yoongi non riusciva a non pensare al piccolo con i capelli rosa, al suo viso, al suo sorriso

Jimin si liberò dalla stretta del più grande e prese il viso di Yoongi per baciarlo con più foga, con più passione. Aveva sempre desiderato baciare il ragazzo per cui aveva una cotta, cosa al quanto normale, e ora che ci era riuscito non aveva intenzione di perderlo.

Yoongi ricambiò nuovamente il bacio, iniziava ad amare il tocco di quelle labbra carnose e sentire il profumi di Jimin su di lui. Passò una mano nei capelli del più piccolo mentre l'altra sotto la sua t-shirt bianca, passò una mano sugli addominali del ragazzino e poi iniziò ad accarezzargli la schiena. Voleva liberarsi di quei vestiti che lo limitavano, voleva vedere con i suoi occhi la bellezza di quel corpo ma sapeva che quello non era ne il luogo e ne il momento