Questo è un punto dal quale un bravo scrittore non deve mai prescindere. Non stiamo dicendo di divenire tutti quanti provetti psicologici, ma di fare in modo di mostrare al lettore i pensieri, le emozioni, le controversie che si agitano in fronte ai vostri personaggi.
1) Ma perché, non posso mostrarlo semplicemente con le azioni? Tanto è chiaro!
No che non è chiaro, il lettore non è nella vostra testa, non può sapere come voi quel che ha portato il personaggio a compiere quella determinata azione, a opporre quel rifiuto, come non può sapere perché detto personaggio oggi sia così felice o così adirato. La persona, in quanto tale, è attraversata da pensieri vasti e diversi, a volte anche contraddittori, tocca a voi saper costruire una trama di pensieri coerente, giustificata nel contesto, che non faccia apparire i vostri personaggi semplicemente come marionette.
2) Epoca antica e mentalità moderna?
Vi uccidiamo. L'errore che sempre, sempre, sempre, compiono scrittori e registi in questi ultimissimi anni è di far agire e pensare i loro personaggi come se fossero stati improvvisamente catapultati in un mondo in cui ci si veste all'antica ma si ragione alla moderna (i capelli sempre piastrati però, eh! e la barba!). Questo, fino alla prima metà del secolo scorso almeno, non succedeva mai, forse perché la mentalità comune ha cominciato a degenerare solamente dopo, ma certo voi dovrete porvi rimedio.
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Guida illustrata alla corretta stesura di un romanzo storico
Tarihi KurguAvete desiderio di dare opera ad un romanzo storico ma non sapete neppure da dove iniziare? Temete errori e figuracce? Nessun problema! Questo manualetto studiato a posta per voi scrittori alle prime armi vi guiderà passo per passo nel mondo della r...