Malec x Playlist

That way

We say we're friends but I'm catching you across the room
It makes no sense 'cause we're fighting over what we do
And there's no way that I'll end up being with you
But friends don't look at friends that way
Friends don't look at friends that way

Alec Lightwood e Magnus Bane erano amici di vecchia data, da quando erano praticamente dei bambini.

Avevano un paio di anni di differenza, ma quando si conobbero erano entrambi all'asilo. Alec era al suo primo anno, aveva poco più di tre anni, mentre Magnus ne aveva cinque e l'anno dopo avrebbe dovuto frequentare la prima elementare. Alec non si stava ambientando bene, piangeva sempre e non lasciava respirare le insegnanti nemmeno un secondo. Era tremendo, non parlava con nessuno e non condivideva mai i suoi giocattoli. Il piccolo Magnus era incuriosito da quella creaturina tanto piccola quanto infernale e un giorno gli si avvicinò, con l'intento di consolarlo dopo l'ennesimo pianto, a cui ormai anche le maestre si erano stancate. 

I suoi amichetti gli dicevano di non farlo, perché si diceva che lanciasse una costruzione a ogni bambino che si avvicinava, ma lui ci provò lo stesso. Mal che sarebbe andata, avrebbe guadagnato una nuova costruzione! 

Si era avvicinato lentamente, mentre il bimbo dagli occhi azzurri lo guardava male, con già pronto un mattoncino da lanciare nel caso ce ne fosse bisogno. Magnus si sedette con cura al suo fianco e gli porse delicatamente un suo giocattolo, che però il più piccolo scacciò con una manina. Però non sembrava più tanto volenteroso di cacciarlo e, anzi, guardava interessato verso il suo petto, da cui pendevano tante collanine. In particolare una attirò l'attenzione di Alec, cioè una catenina d'oro con un piccolo arco appesa ad essa. 

Alec si avvicinò e iniziò a giocarci noncurante del fatto che stesse strozzando l'altro bambino e quando Magnus si allontanò bruscamente, i suoi occhi si riempirono di lacrime. Stava per scoppiare a piangere come poco prima, ma si fermò giusto in tempo quando notò che Magnus si stesse riavvicinando e si stava sfilando la collanina, porgendola direttamente a lui.

Alec fece il primo sorriso sdentato, da quando era entrato in quell'edificio. 

Da quel giorno non si separarono più, stando sempre insieme e non allontanandosi mai troppo l'uno dall'altro. Magnus era super protettivo nei confronti del suo piccolo -come lo definiva lui- e Alec voleva davvero tanto bene a quel bambino che lo aveva salvato dalla solitudine, dimostrandolo nel non lasciare mai la collana.

Passò un anno in tranquillità. Le insegnanti non erano più stressate e i due bambini crescevano insieme. 

Purtroppo la loro tenera amicizia si concluse quando Magnus passò alla classe successiva. erano troppo piccoli per tenersi in contatto e i loro genitori, specialmente quelli di Alec, non apprezzavano molto la loro relazione, così si persero di vista. 

Crebbero entrambi e, come una volta, si ritrovarono nella stessa scuola. Era il primo giorno di elementari per Alec ed era agitato. Aveva migliorato il suo rapporto con gli altri, specialmente quando era nata sua sorella e i suoi genitori avevano adottato un nuovo bambino, ma era comunque estremamente timido e impacciato e faceva fatica a parlare con gli altri, anche se aveva imparato che lanciare cose non fosse il massimo.

Magnus invece era al terzo anno e aveva bene o male dimenticato quel bimbo a cui aveva regalato la sua collana preferita, quando notò che dei suoi coetanei avevano accerchiato uno più piccolo. 

Non aveva mai accettato le ingiustizie di quel genere e così decise di intervenire, arrabbiato. Gli aveva urlato di smetterla, che sembravano degli stupidi e che prendersela con i più piccoli non li avrebbe resi grandi. Per fortuna se n'erano andati, offesi, e Magnus poté dedicare la sua attenzione al bambino più piccolo che piangeva intimorito.