My sentences and my trought🥀 [IN CORSO]

XVIII

Italiano:

È solo una fase, passerà.
È solo una fase, non hai niente smettila di fare la vittima.
Sei giovane non hai motivi per piangere senza saperne la raggione al massimo dovrei piangere io che ho tutti problemi da adulti che non puoi ancora capire. Se stai a piangerti addosso mo per queste cazzate che fai quando arrivi alla mia età con figli mh?
E sorridi un po' la vita è bella.
È solo una stupida fase, che cazzo ne sapete voi ragazzini di depressione, sofferenza, stress, amore, problemi. È solo una vostra stupida fase vi passerà. Smettetela di far finta di essere quel che non siete.

Quante volte ve l'avranno detto? Beh ma infondo è vero no? Cosa possiamo saperne noi "ragazzini" di cosa sia la depressione? O lo stress, l'ansia e gli attacchi di panico? Che ne sappiamo noi di cosa sia il vero amore? E i veri problemi della vita che dovremmo affrontare? Non ne sappiamo nulla no? Siamo solo dei "ragazzini" infondo.
Già, siamo solo ragazzini che non ne sanno nulla.
Ma allora, come la mettiamo con i traumi che ci percorrono magari per cose che succedono in casa o comunque accadute nella nostra vita? Il bullismo? Le crisi emotive? Non le abbiamo mai dette a nessuno no? Ma certo infondo sono solo una fase.
Come anche amare qualcuno magari dello stesso sesso, è solo una fase. Non facciamo parte della LGBTQ+ è solo una fase anche quella. Siamo piccoli non possiamo saperne nulla.
Che ne sappiamo noi di ansia e stress? Magari per colpa della scuola o magari per cose succese nella nostra vita.
Che cazzo ne sappiamo noi del dolore? Infondo la maggior parte degli adolescenti è solo autolesionista, altri soffrono di anoressia o cose simili, altri ancora attacchi di panico persistenti, altri ancora hanno problemi anche magari più gravi. Ma noi, infondo, che ne possiamo sapere del dolore?
Che ne possiamo sapere noi dei problemi della vita? Infondo siamo giovani non abbiamo nessun tipo di problema a poterci tormentare no? Che ne sappiamo noi di cosa significhi crescere un figlio, lavorare, trovarsi un tetto. Già non ne sappiamo nulla, ma neanche ce lo insegnano.
Noi infondo siamo dei ragazzini. Dovremmo goderci gli anni che volano velocemente, essere felici e spensierati.
Già, proprio così. Non abbiamo motivo di piangere no?
Ma pensateci seriamente. Pensateci almeno un secondo. Voi tutti, chiunque, dal più piccolo al più anziano, vorreste dirmi che non vi siete mai rispecchiati in ciò? Volete dirmi che non vi è mai successo? Beh lo dubito. Potete essere le persone più felici del mondo con una vita "perfetta" ma dubito nessuno vi abbia mai detto qualcosa del genere.
Infondo, prima o poi ci passiamo tutti, ognuno per i suoi motivi.
Ma infondo, che ne sappiamo noi di quel che succede nella vita degli altri? Ci limitiamo a pensare di conoscere una persona, ci limitiamo a guardarla sorridere, ci limitiamo a vederla felice, e ci convinciamo sia la persona più allegra del mondo, spensierata e senza problemi. Magari la invidiamo pure.
Ma è lì che ci sbagliamo. È proprio questo il tipo di persona che nel novanta per cento dei casi soffre di più. Forse anche più di novanta.
Sono soprattutto quelle persone, quelle persone che hanno imparato a fingere talmente bene, così tanto bene, da non accorgersi di nulla. Sono quelle persone che sorridono e poi si imbambolano a fissare il vuoto. Sono queste le persone che soffrono davvero.
Quelle che a forza di illudere gli altri di star bene, finiscono per crederci davvero.
Ma è proprio in quei momenti, che per quelle persone, le cose si fanno dure. Non importa quale sia il loro problema. Non importa quanti anni abbiano. Non importa cosa stiano passando. Non importa. È quando quelle persone ammeterano di non star bene che tutto si complicherà.
È facile mentire e dire di star bene, è facile far finta di nulla, è facile ignorare il problema, è facile fingere sorrisi. Già. È facile vero? La cosa difficile è ammettere di star male, ammettere i problemi, affrontare la realtà, parlarne con qualcuno disposto ad aiutarci per davvero. È proprio quella la parte difficile no?
Già....proprio quella.
Sapete? C'è una cosa che non ho mai sopportato. Quando le persone dicono che siamo troppo giovani per capire, quando dicono che non abbiamo visuto abbastanza.
Ma vorrei invitare tutti a rispondere a questa domanda.
Sbaglio o molte volte un uomo di 20 anni ha vissuto più brutte esperienze di uno di 80? Non possiamo mai sapere chi abbiamo avanti, cosa passa nella testa di quella persona o cosa sia successo nella sua vita.
È facile illuderci con quel che vediamo, anzi, quel che vogliamo vedere.

~LAA

English:

It's just a phase, it will pass.
It's just a phase, you have nothing, stop playing the victim.
You are young you have no reason to cry without knowing the reason at most I should cry, I have all adult problems that you cannot yet understand. If you're feeling sorry for yourself for this bullshit what do you do when you get to my age with kids mh?
And smile a little, life is beautiful.
It's just a stupid phase, what the fuck do you kids know about depression, suffering, stress, love, problems. It's just a stupid phase of yours will pass you through. Stop pretending to be what you are not.

How many times have they told you? Well, it's true, isn't it? What can we "kids" know about depression? Or stress, anxiety and panic attacks? What do we know what true love is? What about the real problems in life that we should face? We don't know anything about it, don't we? We are just "kids" after all.
Yeah, we're just kids who don't know anything about it.
But then, how do we put it with the traumas that run through us perhaps for things that happen at home or in any case happened in our life? Bullying? Emotional crises? We never told anyone, did we? But of course they are just a phase.
Like loving someone maybe of the same sex, it's just a phase. We're not part of LGBTQ + it's just a phase too. We are small we can not know anything.
What do we know about anxiety and stress? Maybe because of the school or maybe because of things that happened in our life.
What the fuck do we know about pain? After all, most teenagers are only self-harming, others suffer from anorexia or the like, still others persistent panic attacks, still others have even more serious problems. But we, unfounded, what can we know about pain?
What can we know about the problems of life? After all, we are young, we don't have any kind of problem with being able to torment us, right? What do we know of what it means to raise a child, work, find a home. We already know nothing about it, but they don't even teach us.
We are basically kids. We should enjoy the years that fly fast, be happy and carefree.
Yep, that's right. We have no reason to cry right?
But think about it seriously. Think about it for a second at least. All of you, anyone, from the youngest to the oldest, would you like to tell me that you have never reflected yourself in this? Do you want to tell me that this has never happened to you? Well I doubt it. You may be the happiest people in the world with a "perfect" life but I doubt no one has ever told you anything like that.
After all, sooner or later we all go through it, each for his own reasons.
But unfounded, what do we know about what happens in the lives of others? We just think we know a person, we just look at them smile, we just see them happy, and we are convinced that they are the happiest person in the world, carefree and without problems. Maybe we envy it as well.
But that's where we're wrong. This is precisely the kind of person who suffers the most in ninety percent of cases. Maybe even more than ninety.
It is above all those people, those people who have learned to pretend so well, so well, that they don't notice anything. They are those people who smile and then go dumbfounded staring into space. These are the people who really suffer.
Those who by dint of deluding others that they are well end up really believing it.
But it is precisely in those moments, that for those people, things get tough. It doesn't matter what their problem is. It doesn't matter how old they are. It doesn't matter what they're going through. It does not matter. It's when those people admit they're not okay that everything gets complicated.
It's easy to lie and say you're okay, it's easy to ignore it, it's easy to ignore the problem, it's easy to fake smiles. Already. It's easy right? The difficult thing is to admit to being sick, to admit the problems, to face reality, to talk about it with someone willing to help us for real. That's the hard part right?
Yeah .... just that.
Do you know? There is one thing I have never endured. When people say we're too young to understand, when they say we haven't lived enough.
But I would like to invite everyone to answer this question.
Am I wrong or many times a 20-year-old man has had more bad experiences than an 80-year-old? We can never know who we are ahead of, what is going on in that person's head or what has happened in their life.
It is easy to delude ourselves with what we see, indeed, what we want to see.

~LAA