Continuavo a ridere e scherzare mentre Adam mi portava in braccio al piano di sotto...
Non la piantava di farmi ridere nonostante il mal di testa e il senso di stanchezza e di nausea che invade tutto il mio corpo ...arrivatI davanti alle scale intravedevo mio padre seduto sul divano circondato da fazzoletti e i genitori di Adam che lo consolovano. Non si accorse che ero in cima alla scalinata fino a quando feci cenno a Adam di mettermi giù ...mi mise giù ma non mollo la presa sulla mia mano stretta alla sua ...forse aveva paura che cadessi ...ma non mi dava fastidio che mi tenesse per mano anzi cercavo in lui la forza necessaria per scendere al piano di sotto ...mio padre si accorse di me quando iniziai a scendere degli scalini facendo un po di rumore si alzò subito in piedi e venne ai piedi delle scale ...forse era stento a credere che fossi sveglia e che stessi bene...beh non stavo completamente bene ma meglio ...scesi le scale con molta cura e delicatezza stringendo sempre più forte la mano di Adam ...forse non lasciavo che il suo sangue scorresse correttamente nelle vene ma lui non si lamentava affatto ...prima di scendere gli ultimi gradini feci un grandissimo respiro per controllare l' ansia e stare calma ...mi fermai a 4 scalini da mio padre ...Adam invece era dietro di me che respirava a stento ...《ciao papà 》dissi mentre cercavo di capire la sua espressione ...vuota senza senso ...con un briciolo di dolore nei suoi occhi... 《jass stai bene ?non ti sei fatta niente ?vero?vero?》chiedeva ansioso le mani che gli tremavano ...non l'avevo mai visto così preoccupato per me quindi la sua reazione mi sorprese ...《papà sto bene non ti preoccupare ! tu come stai ?》mi pentii subito di quella domanda ...non volevo fargli rivivere la sua sofferenza diciamo "quasi superata" ...ma per fortuna non reagì con tristezza ...cercava di soffocare la sofferenza e di sembrare normale ma non ci riusciva ...fece spallucce e mi disse 《Come vuoi che stia ?tu ieri vieni svenuta e mi fai perdere il controllo perché sei l' unica cosa che mi rimane al mondo ! E poi Ximena che mi ha lasciato all'improvviso ...se ne è andata su in cielo ...forse.mi protegge o forse no... ma ormai la su credo stia bene 》scoppio in un pianto agonizzante..."QUASI SUPERATA" PER NIENTE ...cercai di sciogliere la presa da Adam per andare a sedermi nel divano a parlare con mio padre ...ma Adam non mollava la presa ...《ehi!mi lasci andare ?》chiesi molto irrequieta lui mi guardo poi guardo mio padre e mollo la presa 《grazie 》dissi e scesi gli ultimi scalini delle scale ...mi seddetti composta sul divano vicino alla mamma di Adam che mi fece subito posto ...mio padre si sedette difronte a noi nella poltrona rossa che s'intonava perfettamente con la stanza ...Adam andò in cucina a fare non so cosa...magari voleva passare il tempo a far niente invece di aiutarmi ...Ottima scelta direi...dopo mi sente ...presi un grande respiro e chiesi a mio padre come fosse accaduto tutto questo ...mi spiego tutto con molta calma e poi ritorno nel suo pianto agonizzante ....non sapevo che fare ma aveva bisogno d' aiuto per recuperarsi ...《papà superemo questo insieme non ti preoccupare 》dissi e gli tendevo la mano che lui strinse con vigore 《grazie Jasmine 》《di niente papà》 fece un sorriso forzato ancora invaso dalla sofferenza ...io mi guardai in torno per cercare Adam ... mi resi conto che Adam era dietro di me e che era tornato gli mandai un'occhiataccia che notó ma fece finta di niente ...non era il momento di litigare con lui quindi mi concentrai solo nell'aiutare mio padre ...
Dopo aver parlato con mio padre e averlo "tranquillizzato "un po i genitori di Adam se ne andarono ma lui rimase li anche se essi gli avevano detto di andare con loro ...ci fu un battibecco tra lui e suoi genitori che volevano imporgergli un coprifuoco ma lui insistette talmente tanto che vinse ...Come sempre in fin dei conti ...mi feci una doccia e mi misi il pigiama ...Adam invece rimase attaccato al telefono guardando non so quale stupidaggine ...quando usci dal bagno era quasi mezza notte e lui era ancora lì che mi aspettava ...Poverino non sapeva cosa gli aspettasse ...《perché te ne sei andato proprio quando avevo bisogno di te ?》chiesi nascondendo quel briciolo di rabbia nella mia voce ...volevo sembrare dolce non aggressiva ...ma non ci riuscì ...《sono andato a bere qualcosa in cucina ...non ho commesso un crimine e poi sono tornato subito ma tu non te ne sei accorta 》nella sua voce c era un filo di agitazione che mi fece scattare un campanello d' allarme nel cervello ...PARLA AL TELEFONO CON UN ALTRA?...l'avrei sentito ...speravo mi sbagliassi...ero certa che non poteva essere ...《cos hai ?》mi chiese e mi sollevò il mento per guardarmi negli occhi 《temo che prima o poi mi lascerai sola ...sono brutta ...cattiva ...esuberante...vanitosa...senza sentimenti...》non mi fece finire la lista dei miei difetti 《alt!alt!alt.questa bellissima ragazza difronte a me non può dire certe Cazzate ...sei stupenda ...forse un po vanitosa ...ma mi sono sempre piaciute le vanitose 》lo guardai truce e capto la mia rabbia che stava per esplodere 《non quanto te però... amerò solo ed esclusivamente te 》lo guardai e abbozzai un sorriso 《sarà meglio 》mi accolai sul suo petto e pensavo a noi 《amore sai che in realtà non sono capace di esprimere il mio amore per te con una parola ...Perché ce ne vorrebbero troppe》disse e io sorrisi poggiai un gomito per alzarmi e guardarlo ...《te ne basta solo una !》dissi e gli diedi un piccolo bacio 《quale ?》domando curioso 《Ti amo 》sorrise e mi strinse a se ...《vedi era semplice 》ritornai sul suo petto e lui inizio a canticchiare quella che sembrava una ninna nanna 《persino la ninna nanna ? 》chiesi con tono scherzoso 《non ti piace ?》fece il finto broncio 《no no continua pure ! Ma tu non pensi di tornare a casa ? E tardi !》dissi mentre guardavo l'orologio 《mi vuoi cacciare di casa ?》chiese con il finto broncio 《no non ti voglio far andare via ma i tuoi si preoccuperanno》dissi e sbadigliai ...stavo morendo di sonno ...non che Adam mi desse fastidio ma volevo dormire ...ero stanca ...《no gli ho detto che non sarei tornato 》disse 《e dove pensi di andare ?》chiesi con voce minacciosa temendo il peggio 《non voglio litigare di nuovo con i miei ...posso restare qui ?》chiese e mi fece quasi pena 《si》dissi e mi alzai per preparare il divano letto che avevo davanti al vero letto ...《grazie 》mi sussurro alle spalle 《Prego 》mi gira sorrisi mi giarai di nuovo e feci il letto ...《e pronto 》urlai e lui si alzo di colpo 《non ho il pigiama 》mi disse imbarazzato 《oh vado a cercare tra i vestiti di mio padre ! Aspetta qui 》《non mi muovo 》disse in tono ironico e alzo le mani ...camminai per il lungo corridoio c'era tra camera mia e quella della cabina armadio di mio padre e entrai dentro ...
Scelsi il primo pigiama che mi capito sulle mani e corsi di nuovo in camera ...Adam era fermo seduto sul bordo del divano letto 《come promesso non mi sono mosso 》abbozzai un sorriso e gli diedi il pigiama lui mi ringrazio e andò in bagno ...io rimasi li a pensare ...lui torno ...il pigiama gli stava grande e largo non adatto al suo corpo ...le maniche le stavano larghe e pantaloni erano troppo lunghi 《come sto ?》chiese e cerò di fare una giravolta ma inciampo nel pantalone e cadde a terra ..mi scoppio una risata dalla scena mentre Lui si rialzata 《bene》dissi in risposta alla sua domanda ma continuavo a ridere ...《molto divertente !io ho sonno 》disse e si sdraio sul divano letto 《anche io! Dormi bene !》sussurrai con voce dolce e delicata ...spensi la luce e chiusi gli occhi ...non ero ancora addormentata del tutto quando Adam mi si avvicinò 《buona notte amore mio 》mi sussurro dolce all'orecchio ...mi chinai e gli diedi un bacio 《adesso vai a dormire 》gli dissi 《si signora 》risposi e ci mettemmo a ridere ...si alzò e andò a dormire ...io chiusi gli occhi e tornai alla ricerca di quel sonno che avevo prima ...non so quanto tempo passo ma qualcosa mi svegliò ...mi alzai a vedere se Adam stessi dormendo ma non lo vidi ...mi gira di scatto dall'altra parte e lo vidi sdraiato sul mio letto ...furbo lui ...《Adam ritorna nel tuo letto 》dissi mentre lo spingevo giù dal letto 《no 》farfuglio e si giro verso di me ...aveva gli occhi chiusi ma era mezzo sveglio ...《ritorna nel tuo letto se no ti spingo giù 》dissi 《no !perfavore fai finta che io non ci sia e dormi!io sono stanco morto 》mi addolcii dalla sua espressione beata da Angelo mentre dormiva ...《ok mormorai e mi gira dall'altra parte per riprendere sonno ...la sua mano mi cinse la vita è mi strinse a se...《Adam ti rendi conto che...》mi interruppe subito 《shh !! Pensa a dormire ! 》lo ascoltai e mi rilassai ...mi cinse di nuovo la vita e mi strinse di nuovo a se ...sentivo il suono del suo respiro tranquillo e mi addormentai sotto il suono del suo cuore ...tra le sue braccia mi sentivo sicura e protetta ...sapevo che con lui niente mi sarebbe capitato ...
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IL PEGGIOR RAGAZZO D'AMARE
Storie d'amoreLei Jasmine 18 anni un passato doloroso alle spalle ma un futuro roseo l attende... Lui Adam 19 anni il ragazzo più timido della scuola ma grazie a lei capisce il senso della parola amare ...