Double love || Woosan

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Il capitolo è concentrato su Yeosang e Jongho, skippa al prossimo capitolo per continuare la storia concentrata sulla Woosan.

Yeosang oggi si trovava a casa sua, principalmente seduto sul divano mentre beveva una tazza di caffè e spogliava una rivista.
Erano così le sue giornate, incredibilmente noiose.
Ma a lui non importava.

Ora probabilmente sotto stress, odiava il suo lavoro.
Anzi lo odia tutt'ora, non è bello insegnare in una università piena di Alunni miserabili e idioti.
Ma forse solo uno riusciva a migliorare quel posto, Jongho era un alunno a cui faceva lezioni pomeridiane.

Di sfuggita poteva sembrare un ragazzo normale e docile, e lo è ma ogni tanto è troppo appiccicato a Yeosang.
Jongho era innamorato di Yeosang dalla prima volta che lo vide..
Yeosang si sentiva a disagio di ciò, gli aveva detto più e più volte che era fidanzato, ma il più piccolo insisteva.

Yeosang prese il cellulare, non lo usava spesso se non per lavoro o per rispondere a qualche messaggino.

[7 messaggi persi da "Jongho"]

Yeosang Hyung~

Come va?

Tutto bene?

Oggi è libero?

Volevo invitarla a cena..
Per favore..

Sarò bravo lo giuro.
Consegnato alle 14:24

Jongho

Ti avevo già detto di no

Sei solo un alunno e io sono fidanzato
E questo numero è solo per le lezioni
Consegnato alle 14:26
Letto alle 14:26

Eccoti Hyung

Possiamo fare più di quelle semplici lezioni..

Se capisci che intendo.

Certo che capisci hai quella faccia da Daddy

Scommetto che il suo fidanzato non glielo da facilmente
E ovvio
Consegnato alle 14:26

Basta

Non ti deve interessare della mia vita privata e sessuale

Sei maleducato
Consegnato alle 14:26
Letto alle 14:27

E tu devi smetterla di parlare come se fosse un professore!

Dai Per favore.. Parla come se fossi te stesso, non come se fossi un vecchio in astinenza.
Consegnato alle 14:27

Sai che c'è?

Va bene usciamo questa sera
Almeno la smetterai di darmi fastidio..
Consegnato alle 14:28
Letto alle 14:28

Sapevo che potevo riuscirci 🥺

Ci sentiamo sta sera allora Hyung~

Ti chiamerò verso le 17 per dirti dove ci incontreremo!
❤️
Consegnato alle 14:30

Yeosang in un certo senso voleva bene a quel moccioso, ma quando voleva qualcosa quel bastardo riusciva sempre ad ottenerla..
Odiava i suoi modi viziati e maleducati, e per farlo educato e contento doveva accontentarlo sempre.
Ma viziarlo portava solo al peggio, ma purtroppo Yeosang aveva poca pazienza.

Jongho era consapevole che amare un insegnate, portava solo guai.
Del resto è illegale, ma l'amore che Jongho prova verso di lui e grande, non poteva e non voleva rinunciare.

Quella sera Jongho chiamò Yeosang, gli dette appuntamento davanti a un ristorante cinese.
Yeosang si vestì normalmente e si presentò lì.
I due arrivarono allo stesso momento, e non appena si videro, si salutarono e si accomodarono all'interno del ristorante scelto.

"Sei mai stato qui Yeosang?"
Gli chiese il più piccolo, lo guardava con occhi lucidi e brillanti.

"No, non ho molto tempo per uscire, e quando ne ho, lo uso per uscire con il mio fidanzato."
Yeosang non mentiva, era spietato con Jongho.
Sperava si togliesse dai piedi al più presto.

"Deve essere molto importante il suo ragazzo, e per caso quell'uomo dai capelli neri? Quello dell'altra volta?"
Jongho sapeva già la risposta, era più che ovvia ma voleva esserne sicuro.

"Si è lui"

"Complimenti, è molto carino.. L'hai scelto bene immagino."

"Non lo scelto, non è un giocattolo.. E semplicemente magnifico."

"D'accordo cambiamo argomento, sennò divento geloso."
Era sempre stato sincero Jongho, dire bugie non portava a niente con la persona che amava.
Voleva mostrargli che poteva essere il più sincero possibile con lui.

Iniziarono ad ordinare le loro portate, e continuarono a parlare mangiando.
Il cibo poco a poco veniva servito al loro tavolo.

"Non pensavo ti piacesse così tanto il pollo.."
Jongho era sorpreso, Yeosang stava ordinando piatti solo a base di pollo.
Sembrava una malattia.

"Il pollo e la vita, il pollo e sport per il mio cuore."
Jongho rise, Yeosang era più che serio invece.
Il pollo era davvero il suo tutto, un rifugio per lui dalla realtà.

"Sembri malato di pollo.. Non ti stanca mai?"
Jongho continuò a ridere

"No non mi stanca mai devo dire.. Lo mangio da bambino.. Ovviamente non mangio solo pollo, ma quando ne ho occasione approfitto.
Io amo il pollo più di qualunque cosa."

"Fidati inizierai ad amare me come ami il pollo"
Yeosang rise, iniziava a piacergli l'atmosfera creata.

"Staremo a vedere nano"
Sarò pure nano, ma non hai ancora visto il mio lato selvaggio."

"Ma se sembri un piccoletto"

"Non lo sembro lo sono, ma stai attento sai già di che pasta sono fatto!!"
Disse Jongho addentando il sushi.

I due passarono una serata armoniosa, Yeosang cambiò parere verso Jongho.
Era molto simpatico e dolce da come credeva.
Non appena finirono di cenare, tornarono ognuno a casa propria.
Ma prima Yeosang accompagnò Jongho a casa sua.