Passarono il giorno seguente nella casa al mare, cercando entrambi di apparire tranquilli. Fecero l'amore al loro risveglio, dopo colazione andarono di nuovo al mare, pranzarono sulla spiaggia, fecero ancora l'amore e poi si concessero un lungo bagno. A cena cominciarono a mostrare un po' di inquietudine. Alla fine si vestirono con anticipo e si guardarono.
«Stai veramente benissimo, dolcezza,» mormorò, alzando una mano per aggiustargli una piccola piega vicino al collo.*
«Anche tu, ti dona molto questa tunica, soprattutto il colore» gli disse sorridendo. «Ma te lo dico ora, non dopo, perché altrimenti vediche arrossisco!» Frenò una risata nervosa e lo guardò dal basso in alto, malizioso.*
«Grazie. Tra non molto dovremo andare, sei pronto per il gran passo?»*
Fece un profondo respiro e si sgranchì la schiena. «Andiamo!»*
Raggiunsero il tempio di Sylve con un leggero anticipo. Avevano percorso strade poco trafficate e quei pochi passanti che avevano incrociato si erano tenuti alla larga dalle loro figure incappucciate.
Li accolse una sacerdotessa che li fece accomodare in un piccolo cortile interno. C'erano alberi dal tronco argenteo con i rami pieni di piccole lanterne di luce bianca, nell'insieme c'era una atmosfera molto tenue e gradevole.
Arrivò la sacerdotessa che li aveva accolti il giorno prima, accompagnata da altri due sacerdoti, e li invitò a togliersi i mantelli. Quando livide con i vestiti eleganti addosso sorrise, forse per la prima volta.
Vennero condotti al centro del chiostro e la sacerdotessa prese le loro mani destre e le pose l'una sull'altra. Iniziò così il rito d'unione.
Daw si sentiva davvero scombussolato, in effetti era vero: la loro vita non sarebbe cambiata, eppure lui si sentiva come se tutto sarebbe stato diverso. Era una sensazione spaventosa, probabilmente perché irrazionale, sentimentale.
Ma si sentiva anche emozionato e le sue dita stringevano forte quelle di Lashrael.*
Le luci soffuse e le decorazioni che ricordavano il cielo stellato e la luna erano affascinanti, tutto era sereno, idilliaco. Daw invece sembrava sulle spine, premeva forte le mani su quelle di Lahsrael. Si voltò a guardarlo, la tunica gli donava un che di solenne, ma il volto tirato tradiva le sue emozioni. Mentre la sacerdotessa rivolgeva le sue invocazioni alla dea, Lashrael ricambiava la stretta. Avrebbe voluto dargli conforto, forse bastava fargli sentire la vicinanza in un momento così delicato e così pieno di promesse. Gli sorrise, poi quando le stelle della volta iniziarono a brillare più intensamente, si meravigliò dello splendore di quel luogo.*
Alla fine la Sacerdotessa pose un velo bianco sulle loro mani e glielo legò attorno con delicatezza. «Ora siete uniti nella grazia della dea, ora siete marito e... marito.»
Daw avrebbe voluto baciare e stringere Lashrael ma si trattenne e fu molto sorpreso quando decine di voci si alzarono per fare le loro congratulazioni. All'inizio erano stati solo loro e i tre sacerdoti, ma poi, evidentemente, la curiosità per quel bizzarro matrimonio aveva portato altri abitanti del tempio a venire ad assistere.
Sì accostò al ranger, gli appoggiò la mano libera dietro la schiena e lo baciò.*
Ricambiò il bacio. Era strano sentirsi acclamare da estranei, ma del resto si trattava del primo vero evento felice della sua vita e non poté che essere loro grato. «Adesso possiamo tornare nell'anonimato?» bisbigliò a Daw. Sì, era loro grato, ma preferiva passare inosservato.*
«Decisamente sì.» Gli rispose in un sussurro. Si allontanò da lui e ringraziò cortesemente la sacerdotessa che aveva celebrato il rito e tutti i presenti. Prima di andarsene lasciarono una generosa offerta e poi, nel cuore della notte, tornarono verso la casa. «Dunque ora sei mio marito,» disse, con una punta di compiacimento. «Non pensavo che mi sarei mai sposato.»*
«Qualunque cosa voglia dire, anche tu sei il mio adesso» rispose. «È la prima volta che trascorro un periodo così lungo serenamente, e stiamo parlando di giorni!» Lo guardò dubbioso. «Non è che poi ci annoiamo perché non succede mai niente?»
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Strange Story - Daw e Lashrael
FantasiDaw è un Fey'ri e Lashrael un mezzo Drow, due creature improbabili le cui strade si intrecciano casualmente sullo sfondo di una terra fantasy, popolata da umani, elfi, goblin e altri esseri con cui avranno a che fare. Daw e Lashrael sono abituati a...