LA LETTERA

46 7 2
                                    

Era una fresca mattinata di fine estate, le foglie cadevano per l'arrivo dell'autunno tra il rumore di passi e il fruscio delle foglie, i gufi volavano alti nel cielo per non farsi notare, e consegnare la posta per l'inizio della scuola. In un piccolo paesino nascosto tra le montagne della Scozia in mezzo a ruscelli e animali selvatici arrivò la lettera ,inaspettata,a Audry l'ultima figlia della famiglia Hopkins.la famiglia Hopkins era una famiglia di babbani composta dal padre Carl Hopkins, la madre Tammy Hopkins e le figlie: la primogenita, Madyson,la seconda , Fancy, e l'ultima Audry. Audry, l'ultima figlia, stava guardando fuori dalla finestra, i suoi capelli dal colore castano chiaro con riflessi biondi svolazzavano al vento e i suoi occhi marroni stavano osservando il paesaggio in attesa del pranzo. Appena il gufo posò gli artigli sul legno scuro della finestra Audry sobbalzò spaventata chiedendosi il motivo del suo arrivo. Il gufo aprì il becco e lasciò cadere la lettera sul pavimento, poi uscì dalla finestra e si allontanò velocemente. Audry fissò la lettera per qualche secondo poi la raccolse. A primo impatto notò un simbolo in cera che chiudeva la lettera poi la girò e lesse:

Mrs.Audry Hopkins

cameretta di casa Hopkins

in gleen Lyon

Non sapendo cosa fare prese la lettera e scese le scale fino al salotto dove suo padre guardava il canale sportivo. Si avvicinò e gli fece vedere la lettera, il padre pensò fosse la lista dei libri ma quandò l'aprì rimase sorpreso dopo aver letto le seguenti parole:

Cara signorina Hopkins siamo lieti di informarla che lei ha diritto a frequentare la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts

Subito dopo si sentì bussare e quando aprì la porta ad aspettarlo c'era un signora dall'aria severa che indossava vestiti verde smeraldo. Si presentò dicendo che era la preside della scuola a cui era stata ammessa sua figlia. Poi si sedette sul divano e cominciò a spiegare. Dopo avergli esposto il mondo magico iniziò a parlare di Audry : "so che è difficile per voi crederci, perciò io e la scuola daremo a vostra figlia il nostro sostegno e la aiuteremo nel caso di bisogno, per il resto è tutto scritto nella lettera ", e uscì di scena trasformandosi, con gran sorpresa da parte del padre e di Audry, in un gatto. Nello stesso momento in un quartiere di Londra un gufo dalle piume soffici e candide si dirigeva verso la casa della famiglia Owens per consegnare la lettera, che portava nel becco, alla figlia di mezzo Victoria. la famiglia Owens era composta dalla madre Alexandra Owens una maga, dal Padre Arthur Owens un babbano e i figli tutti maghi: la priomogenita Juliet del 3° anno,serpeverde, i secondogeniti due gemelli Victoria e Tom e l'ulima figlia Giorgia. Victoria stava guardando la scopa ,della sorella maggiore Juliet, che era nascosta nell'armadio di camera sua quando all'improvviso sentì un rumore. Si girò e vide fuori la finestra un gufo che cercava di entrare graffiando il vetro con gli artigli. Aprì la finestra e fece entrare l'uccello che si posò sul davanzale e lasciò la lettera tra le mani della ragazzina, in seguito volò verso l'alto. Victoria corse verso la sua stanza dove trovò suo fratello gemello,Tom, che aveva in mano la stessa lettera. Scesero entrambi al piano di sotto e si diressero verso la cucina mentre si spingevano a vicenda. Porsero entrambi la mano con la lettera verso la madre che appena la lesse fece un salto di gioia e sorrise ai figli che la guardavano sorpresi. La madre organizzò un pranzo di famiglia che era tradizione fare quando si riceveva la lettera di ammissione. Infine in centro città a Cardiff arrivò l'ultimo gufo, per la figlia minore Clare della famiglia Baily. L'uccello si diresse in un palazzo antico e molto grande. La famiglia Baily era una famiglia di purosangue composta da Loren Baily la madre, Maximus Baily il padre e i figli: la primogenita Emma del 3° anno,corvonero, il secondogenito Andrew del 2° anno, serpeverde, e infine l'ultima Clare. La giovane strega dai capelli ricci stava leggendo i libri d'incantesimi dei suoi fratelli, materia che le sarebbe piaciuta molto studiare , si trovava sul terrazzo soleggiato ma proprio in quel momento un gufo dal nero intenso si appoggiò sul vaso di gigli accanto a lei e le lasciò una lettera dalla carta ingiallita con un simbolo a lei familiare fatto in cera rossa. Si recò subito da sua sorella Emma e le mostrò la lettera. Emma l'abbracciò e le disse che era stata ammessa alla scuola di magia a cui andava lei da ormai tre anni, Clare la fece vedere ai genitori, che ebbero la stessa reazione della sorella, solo il fratello, Andrew, con cui non andava molto d'accordo fece una smorfia quasi felice per far finta che a lui qualcosa importasse.

"L'ESERCITO DELLA FIAMMA SEGRETA- e il commuta corpis"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora