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Elisa's POV:

"eccoti, cosa mi racconti?"domando.

"Mi sono fidanzata con Dom, avevi ragione. E sai una cosa sto proprio bene a parte un po' di problemi dopo la morte di mio padre sto malino ma non tantissimo, per il resto sto bene; tu?"

"bene dai, mi dispiace per la tua perdita, sai io invece sto molto bene da single."

"ti credo solo perché anche io prima ero messa così."dice ridendo.

Ridiamo ed entriamo al mac.

"prendiamo il mac flurry? È sera buono quello al bacio."esclama.

Annuisco e andiamo a sbattere contro un ragazzo.

"scusaci."mormora Audrey.

Lui ci ignora e noi iniziamo a mangiare e parlare.

"sai anche se non ci vedevamo da un po' devo dire che mi sei mancata."dice abbracciandomi.

Entriamo al centro commerciale e di colpo cadiamo.

Che cavolo?

"Semidea sei uscita da sola con una mortale, stupida."

"Au quel fantasma, che cos'è?"

"non lo so, come fai a vederlo?"

"non ne ho idea, pensavo di essere problematica, vedo mostri quasi ogni giorno."urlo.

Scappiamo e Audrey chiude quel coso dentro l'ascensore.

"ok, dobbiamo andare subito a casa mia."dice.

Saliamo sul primo taxi e il telefono della mia amica inizia a suonare.

Lei sembra molto preoccupata.

"Au, non capisco. Cosa succede?"domando.

"oh non lo so, che disastro, siamo proprio sfigate."sbotta Au.

Entriamo e troviamo una ragazza con un taglio gigante sul braccio e un'altra svenuta o dormiente.

Cosa diavolo?

"pensate che dovremmo portarle in ospedale?"domanda la mora accanto a me.

"no, Ky si sveglierà tra poco credo o in qualche giorno e Sel dovrà tenere il braccio riposato finché non le passerà."spiega una ragazza che ho visto solo una volta a scuola.

"oh ok. Lei è Elisa, vede i mostri e sinceramente non so cosa significhi, il mostro ha cercato di attaccare anche noi ma ce la siamo scampata."spiega Audrey.

"è solo una mortale con la vista chiara, se fosse una semidea noi lo sapremmo."dice la tipa avvicinandosi a me.

"cosa state dicendo?quello che vedo non è frutto della mia testa?Impossibile."esclamo.

"vedi so che è difficile da credere ma gli dei esistono e ci sono i mostri che vogliono uccidere i loro figli."spiego.

"auuu è uno scherzo vero?"

"no, mi dispiace."

Esco e a casa corro in camera prima di poter solo guardare in faccia mia madre con una bottiglia di un qualche alcolico in mano.

Mio padre ovviamente con la sua fantastica famiglia felice a Londra se ne frega di me.

Leggo un messaggio da parte di Audrey:

Mi dispiace molto se sono stata indiscreta, scrivimi appena puoi.

Tra le lacrime scrivo un tranquilla e spengo il telefono.

Quello che ha detto potrebbero essere vero.

Accendo il computer e comincio a cercare "semidei" su internet ma mi vengono fuori solo cavolate, insomma niente di utile.

Mi stendo sul mio letto e prendo sonno.

-giuls

FALLING SKIES:Gold Rush and Illicit Affairs|giulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora