Passeggiavo tranquillamente nel parco dietro casa quando sentii qualcuno piangere, un bambino precisamente, perciò seguii il suono e trovai un ragazzino rannicchiato a terra con le spalle al muro.
Era un po' in carne e aveva degli occhiali enormi, era carinissimo. Davvero, complessivamente era proprio un bel bambino, ma il cespuglio che aveva in testa, ecco, stonava.
"Ehi, che succede?" chiesi preoccupato abbassandomi alla sua altezza, "si sono accorti di te?" continuai.
"V-va tutto bene..." rispose tirando su con il naso, "U-un ciccione come me non è diverso d-dal muschio" continuò singhiozzando rumorosamente.
Allora mi venne in mente un'idea. Aprii la mia borsetta e ne tirai fuori una forbice e un pettine, poi lo guardai e gli sorrisi rassicurandolo, il suo sguardo era preoccupato.
"Lascia fare a me!" dissi avvicinandomi cautamente per poi farlo girare e cominciare a dare una spuntatina qua e là.
Quando finii l'operazione di restyling urlai un "Wow" per la stupore, era ancora più carino di prima! E fu strano, ripensandoci, perché non mi era mai andata bene!Gli diedi uno specchio e battei le mani mentre si guardava meravigliato.
"È stato un lavoro un po' così, ma questo è il primo taglio di capelli che ho fatto ed ha avuto successo!"."Wow, incredibile!" rispose continuando ad ammirarsi.
Ridacchiai per la sua reazione esagerata e dissi: " Da grande vorrei essere un parrucchiere. Trasformeró un sacco di gente!".Lui mi scrutó sorridente e con occhi felici mi disse balbettando: "S-sono sicuro che ce la farai!".
Dopo averlo ringraziato, lo salutai e tornai a casa.
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Adesso mi trovo nel salone di bellezza più sfarzoso e conosciuto di Seoul, sono un assistente parrucchiere.
Mi piace pensare che sia merito di quel bambino tutto ciò.
Come se fosse grazie a lui che io sono riuscito ad essere qui e a lavorare per Kim Taehyung, stimatissimo truccatore/parrucchiere, famosissimo in tutta la Corea del Sud!Sospiro continuando a sciacquare le varie ciotole con il colore usato, i pennelli e gli altri oggetti, quando, d'improvviso, sento un respiro caldo sul collo e delle mani posarsi sulle mie spalle.
Giro il volto di scatto ma, non lo avessi mai fatto, il mio viso si trova a pochi centimetri da quello del signor Kim.Arrossisco, è inevitabile. Lui è un uomo troppo bello per essere reale.
Ho avuto sempre una sorta di ammirazione che... Va oltre, per lui. Mi piace, mi interessa. Ogni volta che mi tocca ho i brividi e... Mi confonde tutto ciò.
"Park"
La sua voce mi fa tornare alla realtà e mi metto sull'attenti.
"Mi dica signor Kim""Aiuta la signora Min ad asciugarsi quando hai finito" sussurra al mio orecchio e mi soffia sul collo facendo partire una serie di scosse e brividi che attraversano il mio corpo.
Tutto ciò mi manda in tilt e senza accorgermene, faccio andare l'acqua bollente sulla faccia della cliente che comincia ad urlare e anche io a mia volta per lo spavento.
"MI DISPIACE!" urlo ancora spaventato cercando di rimediare. Mi volto per un attimo e noto Taehyung trattenere una risata, ma lascio correre e mi concentro sull'asciugare la cliente. Non vedo cosa ci sia di così comico.
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"Park, quante volte l'hai fatto ormai?" dice Kim, cercando di essere serio incrociando le braccia, "Non ti dico sempre di concentrarti?" continua.
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Fingers |VMIN|
FanfictionNon ho ancora una descrizione, la metto quando ho voglia 👀 Vmin BoyxBoy Don't like? Don't read. SMUT Taehyung: top Jimin: Bottom