"I think back to when
Life was good, I was content
But it's been so many years
I can't remember how it feels
I reach for me but I'm not there
It's so lonely but who cares
It's fine, it's okay
I'll die anyway
I reach for me, but I'm not there
I always wonder why I'm here
It's fine, it's okay
I'll die anyway
I guess I could say
I've learned to live this way
But it's still hard to find
Reasons to stay alive
Accepting I'm pointless
Isn't the hardest
When it's so
Completely obvious
My questions are countless
Looking for answers
So far I'm clueless
Go back to sleep"Era questa la musica che risuonava nelle orecchie di Lilyen, durante quel lungo viaggio in treno. Era ormai estate inoltrata, anche se, a dirla tutta, alla ragazza non sembrava neanche fosse neanche iniziata. Si passava le mani lungo i capelli blu pastello, che tanto aveva decolorato e ricolorato fino a raggiungere il colore perfetto per lei, e si diceva abbastanza soddisfatta di quello che portava adesso. Il paesaggio, dal finestrino accanto a lei, sembrava correre veloce, tanto che, nonostante sapesse la verità, le veniva il dubbio non fosse il paesaggio fuori a correre, e lei fosse ferma. Infila la mano nello zaino in jeans che teneva sempre con sé, l'aveva fatto lei stessa, e adorava tenerlo con sé. Tira fuori un lecca lecca, rigorosamente panna e fragola, iniziando a scartarlo con noia, per poi infilarlo in bocca, cominciando a mordere il bastoncino compulsivamente, mentre il lecca lecca le si scioglieva in bocca. La situazione era così poetica che neanche sembrava vera, ma tutta la calma venne distrutta dal controllore
<<Biglietto, per favore>>
Afferra il biglietto che teneva nel tascone della giacca scura, porgendoglielo, con quel solito candido sorriso che portava costantemente stampato in volto, che amava rivolgere al mondo, per poi disperarsi la sera, mentre nessuno guardava, perché era più facile nascondersi, che spiegare quel che provava. Rilegge ancora una volta la destinazione, sorridendo
<<Che voglia di tornare a casa... Arrivo, Lavenham>>
Era il primo giorno di settembre, e finalmente, stava tornando a casa
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The Day After Summer
General FictionPerché alcune volte, il lieto fine non è per tutti