Stavo tornando da scuola, e come al solito ero stato bullizzato da kacchan e i suoi amici, ma ormai ci ero abituato. Stavo passando per una strada deserta, alzando il pugno in aria e imitando la risata di All might, finché all'improvviso della melma verde uscì da un tombino. Era un Villain, cercó di entrare dentro il mio corpo e io non potevo fare assolutamente niente, ma per mia fortuna qualcuno mi salvó. Non ero cosciente, ma quando mi svegliai vidi il mio idolo, All might. Ero così emozionato che riuscivo solo a balbettare qualcosa per poi prendere il mio quaderno dove prendevo appunti sui Quirk chiedendogli un autografo, ma notai che lo aveva già fatto. All might in risposta fece un pollice in sù. Per qualche secondo ci fu un silenzio imbarazzante, peró all'improvviso chiesi: <<Anche se non ho Quirk, posso diventare un eroe!? >> chiudendo gli occhi mentre pronunciai quelle parole. All might diventó abbastanza serio e disse <<Mi dispiace ma se non hai un Quirk, è impossibile che tu diventi un eroe>> inzió a dire altre cose ma non avevano importanza. I sogni che avevo da quando ero un bambino, infranti. Perlopiù dal mio idolo. Ma ormai non potevo definirlo così. Lo odio. Dopo un pó se ne andò e iniziai a piangere. Dopo essermi asciugato le lacrime decisi di andare a casa. Appena incrociai mia madre mentre stavo andando in camera lei mi salutó, ma io non la degnai di uno sguardo. Mi chiusi a chiave in camera e iniziai a strappare i poster di All might. Ormai lo odiavo. Volevo vendicarmi. Volevo ucciderlo. Mia madre preoccupata bussó alla porta e dopo qualche minuto, finalmente decisi di uscire. Lei mi chiese: <<Izuku va tutto bene? >> io non le risposi e mi diressi verso la porta, e lei mi chiese: <<Izuku dove vai?>> finalmente mi decisi a risponderle <<me ne vado via di casa. Addio >> lei si mise a piangere. Patetica. Mentre stavo vagando a casaccio per la città all'improvviso qualcuno mi mise una benda con dell'alcool sulla bocca. Oltre alla puzza dell'alcool semtivo anche odore di sangue. Ero svenuto. Quando mi svegliai mi ritrovai in una specie di bar. C'erano quattro persone oltre a me nella stanza. Una ragazza con dei capelli biondi raccolti in due cignon (non so come si scrive) e con una divisa scolastica. Era sporca di sangue. Mi aveva rapito lei. Poi c'era un ragazzo con una mano sulla faccia e i capelli azzurri. Poi c'era un ragazzo con i capelli neri, occhi azzurri, delle bruciature viola e ruvide sul viso circondate da piercing. I suoi vestiti erano abbastanza semplici, una giacca di pelle nera con una canottiera bianca. Infine l'ultimo ragazzo, mi incuriosiva molto. Aveva capelli bicolore, la parte destra bianchi e quella sinistra rossi. Aveva gli occhi eterocromatici, uno marrone e uno azzurro. Quest'ultimo era circondato da una bruciatura. Non sembrava avere emozioni. Era molto serio. Sembrava avere la mia età...
È carino
Non è carino! Poi chi sei!?
Sono la tua coscienza
E ti presenti dopo 14 anni?
Sì.
Finalmente decisi di rompere il ghiaccio (CAPITA? EH EH? Ok niente battute) e dissi: <<Allora sfigati, cosa volete!?>> Il tizio bicolore sembrava arrabbiato. Avevo trovato chi infastidire... La tizia psicopatica sorrise. Era inquietante con quei canini da vampiro... Però la mia attenzione era rivolta al bicolore... Perché doveva guardarmi in quel modo sadico!? Cosa volevano da me? Avevo troppe domande, ero così occupato a pensare un modo per scappare che non sentii il tizio mano urlarmi: <<Sei Midoriya Izuku!? >> finalmente la mia testa era scesa dalla nuvole e risposi: <<sì sono io, cosa caxxo volete dalla mia vita!? >> il ragazzo con le bruciature rispose <<Shigaraki, non avevi detto che era tranquillo e docile? >> ah quindi si chiama shigaraki... Il bicolore rispose << vedremo se sarà così docile a letto... >> arrossì. Avevo sentito bene!? Spero di aver frainteso il significato della frase! La biondina guardandomi arrossire inzió a ridere. Sembra pazza. È pazza? Il ragazzo con le bruciature diede una gomitata al bicolore dicendo: <<fratellino calma gli ormoni>> ok, erano fratelli. <<posso almeno sapere i vostri nomi!? >> dissi. Il tizio mano si chiamava shigaraki tomura, la biondina si chiamava himiko toga, il tizio bruciatura si chiamava Dabi e il bicolore pervertito si chiamava Shoto todoroki. Ad un certo punto dissi <<allora falliti, chi siete e che volete da me>> il bicolore sembrava molto arrabbiato per come li avevo chiamati. È troppo bello farlo arrabbiare. <<Siamo dei Villain ovviamente e tu sai analizzare i Quirk degli altri solamente vedendoli. Ci servi. Ti daremo anche un Quirk, così andrai alla UA con Todoroki>> disse shigaraki. A me non faceva nè caldo nè freddo, (HAHAHHA ok la smetto con ste battute) peró todoroki sembrava scocciato di andare ad una scuola per eroi. La cosa che però mi rese felice è che avrei ricevuto un Quirk! Non so se chiamarla fortuna o sfortuna. Ad un certo punto Dabi, chiese a todoroki di accompagnarmi in camera. Avrei dormito lì!? Oddio! Beh considerando che mi hanno rapito ha senso... Todoroki sbuffó dicendo: <<seguimi>> e andó per un corridoio. Andava abbastanza lento e io gli stavo dietro. Ad un certo punto mi spinse contro il muro puntandomi un coltello alla gola e bloccandomi un braccio. Ero spaventato a morte. <<solo perché ci servi non significa che puoi fare quello che ti pare. Posso sempre ucciderti>> disse. Tremavo e balbettando dissi: <<o-ok>> se ne andó. Mi chiusi a chiave in camera e mi buttai sul letto. Iniziai a piangere silenziosamente. Erano tutti dei serial killer e la mia vita era in pericolo. Avrei dovuto per forza unirmi ai Villain... Non mi dispiaceva in realtà... Però potevano lo stesso uccidermi... Qualche minuto dopo mi addormentati.
Angolo scatoletta :)
Hey! 954 parole wow! È la mia prima storia questa, spero vi sia piaciuto il primo capitolo! Se volete, seguitemi su tiktok, mi chiamo @shouto_todoroki_bnha
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Scusate se ci sono errori grammaticali! Per-
Todoroki: perché devo sembrare uno stupratore?
Perché lo sei. Vabbè ragazzi! Ci vediamo nel prossimo capitolo!
