Jason era attaccato al collo di Mary, succhiava avido il sangue che lei gli aveva offerto. Mary non si muoveva come aveva promesso, e Jason preso dalla frenesia spinse i denti ancora più in profondità, penetrando nell'arteria che conduceva al cuore. Mary gemette dal dolore ma non si mosse.
Jason bevve a grandi sorsate, e più beveva più sentiva la sete crescere in lui. A un certo punto si sentì toccare la testa e un ringhio si levò dalla sua gola. Ma quando capì chi era si calmo', mary gli stava accarezzando dolcemente la testa, incitandolo a bere e a saziarsi.
Quel gesto lo colpì come un ceffone in piena faccia e la mente si schiari'. Continuò a bere, ma non con avidità e appena fu sazio, ritrasse i denti e si staccò dal collo di Mary.
Jason guardò Mary e subito capì che aveva esagerato, mary era pallida, troppo pallida, le sue labbra tendevano al blu e i suoi occhi erano spenti.
- oh Cazzo no!- urlò Jason sbraitando
Betty spinse via Jason e guardò la sua migliore amica, la vita la stava abbandonando, se non interveniva subito sarebbe morta.
- mi dispiace Betty, io non ragionato. Oh Cazzo che si fa ora?-
Betty piangeva le lacrime gli scendevano veloci sulle guance - Mary sistemero' tutto, tu però non ti addormentare! -
Mary osservò la sua amica parlare, ma le sue parole non erano che un'eco lontana, chiuse gli occhi e il nero la avvolse.
------------------------
Triscia uscì dal rifugio, non gli piaceva essere d'intralcio agli altri. Era in ansia, la mezzosangue era l'unica speranza per i regni e ora combatteva fra la vita è la morte per colpa di quel vampiro che lei aveva portato li.
Un senso di colpa la stava schiacciando, ma un rumore in lontananza la distrasse. Con i suoi poteri si trasformò in un uccelli, per la precisione in un corvo. Prese il volo e ispeziono' la zona circostante. Sotto un'albero, nascosta tra la vegetazione, spuntava una donna con i capelli rossi che guardava nella direzione del loro rifugio.
Triscia scese di quota, e Andò ad appollaiarsi su un ramo vicino alla donna. Percepi' subito la sua essenza di vampiro, e quando la vide meglio, notò che era armata fino ai denti. Allarmata decise di tornare immediatamente al rifugio ad avvertire negli altri.
------------------------
Clive era pronto a partire insieme ai due giovani maghi, quando una voce li sorprese - mago superiore Clive dove credete di andare?-
Clive si morse la lingua, suo fratello Foley lo aveva beccato e a giudicare dalla sua voce non era affatto contento. Clive opto' per la sincerità - fratello non c'è bisogno che ti risponda, sai già quello che sto per fare-
Foley sospirò - hai veramente intenzione di tradirci per una come lei?-
- lei ha un nome, mary. E per me non è una qualunque. E se proprio devo dirtelo Mary è la chiave per la pace, se non l'aiutiamo il male distruggerà tutto ciò che noi abbiamo costruito nell'arco dei secoli.-
Foley storse la bocca contrariato, stava per rispondere, ma clive lo interruppe - senti Foley, non pretendo che tu capisca, vorrei solo che tu mi lasciassi andare senza essere inseguito o condannato a morte per tradimento. -
-sai che non posso farlo, come uscirai dal villaggio sarai condannato per tradimento, la legge è uguale per tutti-
Clive sorrise amaramente - già è questa la differenza tra me e te. Siamo gemelli, ma te sei sempre stato quello razionale che usa il cervello, io invece sono sempre stato quello senza disciplina e istintivo. Bene caro fratello, allora questo è un'addio-
STAI LEGGENDO
Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)
Vampiresono ormai passati quattro mesi, da quando Mary è riuscita ad entrare nel villaggio degli Opal, ma le cose non vanno come lei desidererebbe, infatti nessuno nel villaggio la accetta per colpa del sangue di vampiro che scorre nelle sue vene. quando...