Scarlett pov
“che cosa hai detto” sussurra lui girandosi di scatto verso di me, io non faccio altro che fissarlo, non ci posso credere pensavo che non lo avrei rivisto mai più ed eccolo davanti a me che mi guarda incredulo e confuso
“Sebastian” replico seccamente “tu sei il mio Sebastian, cioè lo eri” dico continuando a guardalo, lui cerca io ogni modo di non incrociare il mio sguardo anche quando sono ad un palmo dalla sua faccia, gli prendo il volto tra le mani costringendolo a guardami e lui deglutisce quando i nostri occhi si incontrano
“allora” gli domando cercando delle risponde “perché non me l’hai detto? Se non l’avessi scoperto avresti continuato così? William lo sa vero? Certo che lo sa non mi avrebbe fatto tutte domande” dico non lasciandolo fiatare, appena mi accordo che stavo facendo tutte queste domande ritorno in silenzio per avere delle risposte
Lui sembra non voler parlare, così mi giro pronta ad andarmene, ma prende il mio polso girandomi di lui e sospirando comincia a rispondere alle miei domande “si, William lo sapeva, ha fatto l’iniziazione con me ha visto ogni mio cambiato e il nostro è sempre lo stesso, te lo avrei detto solo finito il percorso per essere intrepidi” apro la bocca per parlare, ma lui mi ferma continuando “il motivo per cui non te l’ho detto, può sembrarti strano, ma non lo so nemmeno io, però quando ti ho vista avevo paura, si io capofazione degli intrepidi ho avuto paura, non sapevo se tu fossi ancora innamorata di me e non c’è l’avrei fatta a sopportare il fatto che tu non mi amassi ancora, che mi avresti allontanato, preferivo esserti accanto da capofazione senza mostrare i miei sentimenti che essere allontanano da Sebastian, Derek chiamami come vuoi” dice liberandosi di tutte le sue emozioni
Lo guardo negli occhi a bocca aperta di solito si teneva tutto per sé tranne che con me e mio fratello, ma non mi aspettavo tutto questo
“ehi tranquillo” dico vedendolo molto agitato “non fa niente certo non me l’aspettavo che non me lo dicessi, non me l’aspettavo neanche da William però davvero tranquillo ho capito” gli dico facendo un piccolo sorriso, lui con un sorriso triste mi chiede “non mi hai perdonato del tutto vero?” ed io scuoto la testa sentendo un suo flessibile okay mentre me ne vado
Continuo a camminare verso la camera per riposare sia d’allenamento sia per non pensare a tutto ciò che è successo con Derek, appena entro noto che non sono sola, c’è William con accanto un piatto pieno di cibo io lo guardo confusa ed anche un po’ arrabbiata per non avermi detto di Derek
“che c’è pensi che non veramente che ti avrei lasciato senza mangiare, so benissimo che tu dopo un allenamento non mangi e se lo fai mangi poco quindi ora tu ti siedi qui e mangi”
“però non sapevi che io volevo sentire la verità su Derek? Per me puoi anche andare via” replico, lui abbassa lo sguardo per qualche secondo per poi guardami attentamente “lo so che ti senti ferita, arrabbiata e triste perché non te l’ho detto, però non dovevo essere io a dirtelo, è lui il tuo ex ragazzo non io e poi non me ne vado” dice riprendendo il suo sorriso “ricordi il patto no? Se uno dei due ha bisogno dell’altro anche solo per un pianto, ci saremo sempre nonostante le fazioni ed io sono qui per rispettarlo”
Sospiro e dico “fammi spazio fratellone” lui sorride spostandosi di lato salgo accanto a lui e lo abbraccio “ma devi mangiare” dice io lo guardo con un sopracciglio alzato dicendo “ti pare che modifico le mie abitudini per te, stai zitto e abbracciami che devi andare nel tuo appartamento” lui alza gli occhi al cielo, ma non replica e mi abbraccia affondando il suo volto nei miei capelli “mi sei mancata cucciola”
Appena sento dei rumori di alcuni passi sciolgo l’abbraccio con mio fratello” devi andare gli altri stanno tornando dalla cena” dico lui mi bacia la guancia “buonanotte cucciola” dice mentre esce dalla stanza, io vado a stendermi sul letto e i mie occhi si chiudono immediatamente
Non sai quanto mi sei mancato te fratellone
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like fire and water
FanfictionEric Coulter fanfiction Chicago è divisa in 5 fazioni: Abneganti, sono gli altruisti che perseguitano l'ideale della pace e che aiutano sempre il prossimo. Candidi, sono gli onesti, dicono sempre la verità. Pacifici, sono le persone per cui conta...