What Does That Mean?

a m o r e ?

Una ragazza scende dalle scale urlando.
X: "Oh raga lo stanno facendo!!"
Il mio sguardo diventa senza una emozione, sapevo che mi stava solo sfruttamento. Non era solo che sesso senza nulla, come al suo solito. Perché mi sono illusa su qualcosa di qui per una volta ne andavo felice.

Mi alzo dicendo che dovevo andare in bagno ma in verità, me ne andavo.
Esco dalla casa e c'era un ragazzo da parte alla sua macchina. Era Fabian.
F: "Cosa ci fai qui?"
Io: "Me ne voglio andare, tutto qua."
F: "Vuoi un passaggio? Tranquilla non sono quel tipo di persona che ti rapisce o cose varie ahhaha"
Mi apre lo sportello della macchina, mi fa cenno con la testa di entrare con un sorrisetto adorabile.
Entro e intanto che andavamo a casa mia, parlavamo un po'.
Scopro che è un ragazzo semplice ed educato, anche timido anche se non sembra a primo impatto.

Arrivo davanti a casa mia e mi fa ciao con la mano ed entrò in casa chiudendo la porta a chiave.
Mi faccio una doccia veloce mettendomi il pigiama uno comodo così non mi stesso.
Sto davanti alla televisione con dei popcorn, non riesco a concentrarmi sul film perché nella mia mente sto pensando a Klaus che si starà scopando altre 10 ragazze come minimo.

Verso la fine del film sento la porta apristi, sapevo che era lui. Così spengo tutto e corro di sopra.
K: "Asia!! Vieni immediatamente qua! Non farmi incazzare o vengo lì!! Dove cazzo sei stata?! Ti ho cercata ovunque!!"
Prima che mi possa raggiungere gli chiudo la porta in faccia.
Io: "Non azzardarti ad avvicinarti a me! Vattene via!!"
Lui continuava a bussare e urlare per almeno mezz'ora, poi non ho più sentito nulla. Stavo piangendo per qualcuno che non voleva avere una relazione, qualcuno di cui per lui è una botta e via.
Cerco di addormentarmi ma le ore da quel momento sono passate lentamente.

Sento la porta che si stava aprendo pian pianino con dei passa provenire verso il mio letto.
Era Klaus.
Faccio finta di dormire, non volevo ne vederlo ne parlarci.
K: "Dio mio....perché sei così bella quando dormi?"
Incomincia a toccarmi i capelli delicatamente, aveva le mani fredde come il ghiaccio.
K: "Sarai arrabbiata perché qualcuno ti avrà detto che avrò fatto sesso con quella persona, ma non è così. Ho parlato di te a lei, perché sei tutto il tempo nella mia mente. Per me tu sei più importante di quello che credi."
Mi da un bacio delicato sulla testa e si mette da parte a me sdraiato. Ero avvolta tra le sue braccia, al sicuro.
                                        Posizione

Il mattino si fa sentire, anche se non sono riuscita a dormire molto per colpa di quello che è successo ieri.
Apro gli occhi e lo vedo che mi stava guardando.
K: "Buongiorno angioletto."
Mi tira dietro delicatamente una ciocca di capelli e me la porge sull'orecchio, così da toccare con la sua mano il mio viso.

Si avvicina a me e mi blocca.
K: "Non ti lascio più andare, promesso."
Io: "hmmm... che cagacazzo."
Mi fa gli occhi dolci, era troppo adorabile.
K: "Daiii te lo prometto, se per me era una cosa seria non credi che sarai stato qui con te, a dormire?"
In men che non si dica di scatto si mette sopra di me, con la luce del sole i suoi addominali e lui sembravano dio caduto dal cielo. La sua collana a forza di croce faceva avanti e indietro, per il suo scatto che ha fatto. Quando io mi sveglio non capisco più nulla.
K: "Poi come farei a starti lontana..."
Il suo dito mi tocca le mie labbra per finire ad infilarmelo, mi apre di colpo le gambe.
Io: "Hm-n...non ora, non riesco."
Lui però continuava a sfilarmi tutto sia per lui che per me.

Il suo respiro diventò più veloce, mentre gli stavo per dire qualcosa ma lui me lo infila fortemente. Senza pensaci due volte.
Io: "Ah-Ah...aspetta."
K: "Fammi fare."
Io: "K-Klaus sto p-per..."
K: "Vieni dal tuo daddy."
Mi infila le sue dita di nuovo nella mia bocca, e sta volta gliele lecco."
Io: "H-Huh..s-sto..p-pe-"
Klaus si ferma.
K: "Bambolina sai così di buono che non ne hai idea."
Si lecca in modo provocante i suoi canini.
Era così sexy, ma ero appena svegliata perciò non capivo nulla.

K: "Assaggiarti di prima mattina non è male, si potrebbe fare più spesso, non trovi?"
Io: "Mi ero appena svegliata però."
Stavo per sbadigliare ma lui mi blocca baciandomi.
Era così affettuoso già di prima mattina.
K: "Starei così per ore! Eh invece!"
Di colpo mi prende in braccio (stile sposa) e mi porta giù di sotto.
Io: "Dai mettimi giù! Penso!"
K: "Non sei un penso per me, però come preferisci tu."
Mi posa giù per terra e facciamo colazione. Il giorno era abbastanza tranquillo, Klaus mi aiutava con gli studi, sul preparami per il college. Anche se, stava tutto il tempo a guardare il telefono, anzi, a scrivere con qualcuno.

Non ci ho fatto molta importanza su questo, però i giorni stavano passando così.

Io: "Con chi scrivi?"
Gli dico sorridendo per non sembrare una psicopatica.
K: "Con gente."
Mi alzo per andare verso di lui, e mi fermo.
K: "Huh?"
Poi mi sedio sopra di noi così che le nostre facce possono essere vicine.
K: "Bambolina...non giocare con me."
Incomincio a toccarlo con il dito le sue spalle per poi scendere sempre di più.
Arrivo al suo ombelico.
Io: "Se no, che fai?"
Da quelle parole, il respiro di Klaus diventa più forte.
K: "Vuoi scop-"
Finisco per toccargli il pacco, e lui non aveva finito di parlare. Era così duro. Mi lecco il dito.

Io: "Sai di buono daddy."
K: "Vuoi assaggiare qualcos'altro di buono?"
Ignoro la sua domanda e vado avanti e indietro lentamente con il mio culo, per poi vedere un rigonfiamento dai pantaloni di Klaus.
K: "H-Hm..."
K: "Perché non vai più ingiù a fare avanti e indietro?"
Mi guarda in modo provocante, e io nella sua tentazione non riesco a resistere.