<Quindi fai parte di questa Squadra,di "assassini">cercai di elaborare.
<Si,gli stessi che hanno ucciso il clan di Kurapika,ma in quel periodo non avevo ancora preso il posto del numero 4,sono venuto a sapere di questa cosa poco tempo fa>spiegò camminando al mio fianco.
<Da una parte mi fa piacere che tu non sia coinvolto con l'uccisione del clan Karuta però dall'altra sono preoccupata per te>abbassai lo sguardo.
<Non devi esserlo,sai che non sono così stupido da fami uccidere>mi accarezzò la testa.
<Però promettimi che starai attento>gli sorrisi cercando di spingere via la sia mano che continuava a scompigliarmi i capelli.
<Promesso>mi porse il mignolo.
<Ecco il bambino>ridacchiai stringendo il suo mignolo col mio come la sera precedente.
Mi stava piacendo questo nostro modo un po infantile,il parlare delle cose più serie nel modo più sciocco...
<Non sono un bambino>si avvicinò a me schiacciandomi contro un'albero.
<Va bene piccolo Hisoka>gli accarezzai la guancia trattenendo le risate.
Velocemente le sue labbra si impossessarono delle mie...
Aveva quel modo di baciare un po aggressivo ma che allo stesso tempo ti faceva sentire cosa provava per te.
<Meglio se andiamo>sorrise poggiando la fronte sulla mia.
Annuì rossa in viso.
<Akiii>mi investì Gon abbracciandomi.
<Piccoletto>gli accarezzai la testa.
<Sono contento che tu sia qui>sorrise,i sorrisi di questo bambino ti ridanno 100 anni di vita!
Il suo sguardo si spostò su Hisoka e lo guardò attentamente come studiandolo.
Il rosso gli rivolse un sorriso salutandolo con la mano.
<Tu e Hisoka state insieme?>chiese Killua che era comparso dal nulla.
<Bhe..n->la mano del rosso si posò sulle mie labbra.
<Ci stiamo lavorando>sorrise dolcemente.
Gli leccai la mano che però non esitò a spostare,che bestia di satana!
<Dai muovetevi,sta per iniziare il conteggio>il rosso indicò un gruppo di persone che si era creato poco più distante da noi.
I due bambini corsero via facendo a gara per chi sarebbe arrivato prima.
Il rosso finalmente tolse la mano.
<Io e te dobbiamo discutere di una cosa importante>sorrise strofinandosi la mano sulla maglietta.
Alzai un sopracciglio ma non feci in tempo a rispondere che mi prese la mano trascinadomi verso il gruppo...
