Capitolo 17

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Jin cercò di riprendersi,alzandosi in piedi e avvicinandosi d'istinto alla rete,dove Joohno continuava sorridendo a cantilenare l'ultima parola,come se fosse una filastrocca.

Quello che aveva appena detto l'Alfa l'aveva terrorizzato....come aveva anche solo potuto pensare di vivere insieme a loro.
Impossibile.

"NO....zitto!!..tu Joohno,smettila di dire questa parola ..e pure Tu!! stai zitto per favore! TACI! ...."l'Omega voltò la testa sia da una parte che dall'altra,guardando torvo  prima il figlio e poi il Padre,che ancora lo stava fissando, seduto, come se non avesse detto nulla di preoccupante,senza abbassare lo sguardo.

"Joohno basta, non devi dire più quella parola.. e Tu ..tu.....cosa mi guardi così seriamente ...Namjoon...no ascolta...non è possibile.....io....È ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE!!.. m-mi.....stai....prendendo in g-giro ...non ci sono altre spiegazioni..." balbettando parole alla rinfusa, Jin si mosse verso la porta del recinto ed entrò per prendere Joohno e portarlo fuori di lì.

L"istinto era quello di fuggire a gambe levate da quell'assurdità ,che Namjoon,gli aveva appena detto.

"No ...assolutamente no..non puoi..non crederai che..noi...ma stai scherzando??..." entrato nel recinto Jin staccò deciso le manine del piccolo dalla rete, il quale percependo il turbamento del padre e vedendolo con le guance tinte di rosso,si liberò velocemente sgusciando via dalla sua presa e mise a correre,facendo partire un girotondo con i cani che lo inseguirono immediatamente dando vita ad una confusione tra guaiti ,salti, corse e abbai giocosi, con le risate da parte di tutti i padroni dei cani che li stavano a guardare  e di chi passava da quelle parti.

Era decisamente una scena divertentissima,sicuramente per tutti...tranne che per Jin e Namjoon che nel frattempo, si stavano guardando,uno impanicato e l'altro con uno sguardo fermo e sicuro come non mai.

Visto che Jin,era scosso e turbato,l'istinto dell'Alfa lo fece scattare in piedi, sempre serio ma con un sorriso ben visibile sul suo bel viso, entrò a sua volta nel recinto,si avvicinò a Joohno e lo afferrò deciso  sotto le ascelle sollevandolo in alto,in una giravolta veloce, per poi portandoselo stretto al petto,mettendo così fine a quella giostra impazzita.

Mentre il piccolo gli rideva spensierato tra le braccia ,si voltò verso Jin e gli afferrò una mano,portandolo fuori dal recinto.

Così in silenzio, senza dire una parola si avvicinò al passeggino e si abbassò per metterci dentro Joohno,poi sempre tenendo Jin per mano iniziò a spingere l'uno e a trascinarsi dietro l'altro con una naturalezza, che tolse il respiro a Jin.

L'Omega li seguì docilmente,in uno stato di confusione.Era come se non riuscisse a ritornare a pensare normalmente,era decisamente rintronato.
Si sentiva strano,debole,confuso.

Oltre tutto,quello che stava immaginando Jin in quel momento era uno scenario assurdo...le immagini di una quotidianità,con Namjoon e Joohno gli arrivarono nitide improvvisamente, e il cuore gli rimbombò nelle orecchie mentre uno strano calore si feceva strada dentro di lui,piano piano...l'idea di vivere con il Padre di suo figlio,l'idea di famiglia,di casa,di intimità,stava prendendo forma dentro la sua testa.

<Oddio no..No ..Jin non pensarci neppure!> si ordinò dentro di sè cercando di ritrovare il senno e riportare la mente alla realtà.

Namjoon lo precedeva, parlottando con Joohno ed il piccolo nel passeggino teneva la testa appoggiata allo schienale e lo guardava verso l'alto con un sorriso che andava da una guancia all'altra ,e due occhioni sorridenti, ed era così dolce e profondo,così felice quello sguardo che Jin si sentì,ancora per l'ennesima volta malissimo ad averlo privato di quella gioia per così tanto tempo.

Ritornare Insieme  ~Namjin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora