·Capitolo 8·

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-Non mettere in mezzo tuo padre perché non c'entra nulla.- ringhia Evelyn.

-Non c'entra nulla?! Quella ragazza ti ha fatto il lavaggio del cervello!? Sono cresciuta senza un padre! E tu e quello stronzo che chiami 'Mio padre' e 'Tuo marito' non avete fatto altro che sbattermi in faccia la verità!- Sto esplondendo.

-Cosa!? Secondo te é bello crescere una figlia da sola? E farle avere tutto ciò che vuole nonostante guadagni 700 miseri dollari al mese?!-

Non ci sto capendo un cazzo. Io faccio in modo che nella busta ci siano 1100$. Non 700.

Risponde alle mie domande mentali.

-So quanto guadagno! E i 400$ che metti in più nella busta te li rimetto nella tua stanza. Non voglio nemmeno sapere dove prendi quei soldi!- urla.

-I soldi non c'entrano un cazzo in questa discussione.-

-Lo so che per te è stato difficile non conoscere tuo padre..-

-Credimi, è meglio per lui se non lo conoscerò nemmeno tra 10 anni.- la interrompo.

-Io.. Tuo padre, Ethan, ti vuole bene, Lola.-

-Perché continui a mentire? Perché non mi dici la verità? So tutto. Non sono cogliona! L'ho capito anche io! Dimmelo una volta per tutte e non ti odierò più!-

-Io so cosa pensi, Lola. E... si. È... vero. In realtà tu... non dovevi nascere. Ecco. Questo é quello che volevi sentirti dire. L'ho detto.- la voce tremolante a causa dei singhiozzi.

La guardo solamente. Non riesco a credere che l'abbia detto veramente. L'ho obbligata io a dirmelo. L'ho costretta a dirmi quelle parole che adesso non fanno altro che rimbombare nella mia testa. Sento un blocco al cuore. Non ce la faccio più.

Prende un fazzoletto e si asciuga gli occhi che si bagnano di nuovo subito dopo.

-Ti odio.- le parole mi escono da sole, come un sussurro; ma sono dette con un tono dolce,come un sollievo.

-Ti voglio bene.- Risponde lei.

-Se avessi abortito, sarebbe stato meglio per tutti.- perché sto continuando a dire queste cose?

Dovrei ringraziarla che nonostante tutto ha deciso di tenermi e di crescermi, da sola.

-No. Se l'avessi fatto, ora non avrei avuto una figlia come te.-

-Ma in questo momento saresti con Ethan, e la tua famiglia.-

-Preferisco te a loro. Se loro mi avessero amato veramente sarebbero rimasti. Mentre tu, anche se dovessi fare.. non so.. "cazzate", per usare i tuoi termini, tu non andresti da nessuna parte. Magari fai credere agli altri di essere una dura, ma non puoi pensare che tua madre lo faccia. Solo io so come sei davvero. E so, che se qualcuno toccasse anche solo con un dito me, Harry, Louis, Zayn o Liam, faresti di tutto per far in modo che non accada più.- sorride.

Le sorrido anche io, mi alzo e vado da lei.

-Ti voglio bene, mamma.- le dico.

Sorride ancora di più a queste parole che forse non le dico da quando avevo 11 o 12 anni.

-Sono 10 anni che non sento queste parole uscire dalla tua bocca.- ricomincia a piangere, questa volta per la gioia credo.

Alzo gli occhi al cielo sorridendo guadagnandomi una sua risata.

-Come fai a conoscere Liam, Harry, Zayn e Louis?-

-Louis mi porta sempre qualcosa quando passa da qui e tu non ci sei- ride.

Can I Change? [Niall Horan]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora