Era arrivato il momento per Audry di affrontare, cosa che le sembrava strana, la realtà. Si fece forza e accompagnata come al solito da suo padre arrivò fino alla stazione di King Cross a Londra. Appena arrivò le sembrava una normalissima stazione, e questo la tranquillizzò molto, fino a quando suo padre non le disse che il numero del binario era il 9 ¾ . "Quel binario non esiste" pensò tra sé e sé, ne lei ne suo padre sapevano cosa fare, erano in panico dato che il treno sarebbe partito presto, così iniziò a guardarsi intorno sperando di trovare qualche indizio o un cartello e finalmente sentì una voce, la voce della ragazzina, Clare, che aveva incontrato a Diagon Alley. Si avvicinò e dopo averla salutata chiese dove si trovasse il binario. Clare un po' preoccupata da come la sua amica avrebbe reagito gli disse: "te lo farò vedere ma tu non ti preoccupare non ti farai male" Audry non capiva ma annuì lo stesso alla ragazza. Clare con il suo carrello contenente le valigie si diresse correndo verso un muro e lo attraversò come se niente fosse, dopo di lei fecero lo stesso i suoi fratelli. Audry pensava di averne viste di cose strane a Diagon Alley ma questa era la peggiore, così anche se non era sicura si fidò dell'amica strinse forte il suo carrello e corse verso il muro. Magicamente si trovò in un altro posto completamente diverso più affollato e stranamente accogliente. Essendo da sola dato che il padre era rimasto dall'altra parte del muro si diresse con l'amica verso il treno ed entrarono insieme in una cabina vuota. "Così tu sai tutto?" chiese Audry a Clare "tutto cosa?" rispose l'amica "tutto su questo mondo" spiegò Audry "non proprio tutto ma la maggior parte delle cose dato che vivo in una famiglia di maghi senza offesa" "oh no non offendi non ti preoccupare io fino a una settimana fa non ero conoscenza della magia e adesso mi sento un po' a disagio" "ti abituerai è normale" poi le due si sorrisero e continuarono a chiacchierare aspettando la partenza del treno. Come al solito, invece, Victoria e suo fratello Tom erano in ritardo, erano venuti con la nonna che non era molto veloce nel guidare o nel fare le cose in generale, con loro c'era anche la sorella maggiore Juliet che si dirigeva verso il muro in fretta per non trovare le cabine del treno tutte occupate. Tom e Victoria salutarono la nonna e corsero anche loro verso il muro facendo a gara a chi arrivasse prima. Attraversato il muro salirono subito sul treno in cerca di una cabina ma erano tutte occupate. Arrivati alla penultima cabina trovarono due ragazzine tra cui una riccia che li salutò subito, Victoria fece altrettanto e quando stava per chiedere se potevano entrare Tom, che era un ragazzo timido a parte con la sua famiglia, fece un cenno alla sorella che capì subito il "cerchiamo un'altra cabina". I due si diressero all'ultima cabina che era, per fortuna, vuota e si sedettero giusto in tempo per la partenza del treno. Emma e Andrew appena entrati nel treno si divisero e cercarono una cabina. Andrew si fermò alla seconda cabina. Quando aprì la porta trovò una ragazzina dai capelli bionda con gli occhi verdi che lo salutò. Quella ragazzina si chiamava Sophia Price al 1° anno di Hogwarts. Emma invece si fermò alla penultima cabina dove c'era sua sorella, Clare, e l'amica Audry. Senza dire nulla si sedettè affianco a Clare e cominciò a parlare: "la professoressa di trasfigurazione dice che sono la più brava del suo corso anche mettendomi a confronto a quelli del 7° anno" Audry la guardò confusa. Emma dopo aver incrociato lo sguardo confuso della ragazzina disse con arroganza: "oh scusa tu non sai molto di Hogwarts e di Qualunque cosa riguardi la magia..." Clare diede una gomitata alla sorella come segno di tacere, subito dopo Audry disse: "non fa niente, sarò pure una nata babbana ma sono più gentile di certi maghi..." Emma la guardò indignata, uscì dalla cabina senza dire niente, ed entrò in un' altra cabina in cui si trovava il suo ragazzo Percy. Intanto nell'ultima cabina Victoria domandò al fratello: "perché te ne sei voluto andare ? la ragazzina dai capelli ricci ti stava antipatica?" Tom si girò arrossì e sorrise imbarazzato, Victoria guardò il fratello e rise poi si girò e la porta si aprì. Entrò nella cabina Clare che disse: "il macchinista mi ha detto di avvisare tutti di mettere la propria divisa, siamo quasi arrivati" Victoria annuì mentre tom si girò per non incrociare lo sguardo di Clare. Dopo un po' nella loro cabina entrò Juliet, la sorella maggiore di Victoria e Tom, si sedette vicino a Victoria e con tono frustrato disse:"nella mia cabina preferita ci sono quei principini di Emma e Percy" "cosa c'è che non va in loro?" domandò Victoria "cosa c'è che non va?! Si credono di essere chi sa chi solo perché sono purosangue soprattutto Percy che pensa di riuscire a comandare tutti ,Emma invece si vanta un po' troppo, crede di essere la più brava della scuola, speriamo che la sorellina si salva" "la sorellina?" chiese Tom "si, la sorellina" rispose Juliet "nella penultima cabina, ha la vostra stessa età" continuò. Poi iniziò a raccontare di quanto fosse bella Hogwarts e delle quattro case, cercando di indovinare in quale sarebbero capitate i due fratelli, in seguito il treno si fermò.
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"L'ESERCITO DELLA FIAMMA SEGRETA- e il commuta corpis"
Fantasytre ragazzine iniziano l'anno ad Hogwarts quando tutto sembra normale arrivano le complicazioni. Anche se di case diverse le tre amiche rimangono unite contro un nuovo incantesimo, fino ad allora sconosciuto, e un antagonista più tosto misterioso, c...