Annabel e la strana creatura scortarono Bunty, Newt e Tina in una grande sala circolare, coperta da una cupola di vetro e con una balconata che la circondava all'altezza del primo piano. Il salone sarebbe sembrato vuoto, se non fosse stato per quattro enormi intagli di legno rappresentanti quattro animali, tre dei quali a Bunty erano sconosciuti. Forse fu il fatto che il posto dove si trovava era completamente diverso da Hogwarts, forse furono le rappresentazioni di creature nuove ma a Bunty venne uno strano bisogno di sapere. Così si rivolse a Tina.
«Senti, Tina, sapresti dirmi come si chiamano le creature rappresentate sugli intagli?»
«Si, ma certo. Dunque quello in alto è un tuono alato» Bunty notò che anche Newt stava ascoltando interessato l'Auror: notò anche il modo in cui guardava la ragazza. Non era mai stata gelosa di qualcuno prima di quel momento, ma quello sguardo...era sicura che Newt non lo avrebbe mai rivolto a lei. Da quando era tornato da New York era cambiato: passava le ore in cui non era a curare le sue creature con lei seduto alla scrivania, a scrivere lettere. E poi c'era la fotografia che aveva ritagliato dal giornale...«Quello a destra è un magicospino, come lui» Tina indicò la creatura che affiancava Annabel «mentre quello a sinistra è un serpecorno. Alcuni esemplari hanno un gioiello incastonato sulla fronte, mentre le loro corna spesso fungono da nuclei per le bacchette. E quella in basso è una specie di pantera particolare. La chiamano Wampus».
«Wow... pazzesco, ne sai di cose sulle creature...» constatò Newt, con un sorriso.
«Beh, diciamo che un po' è anche merito del tuo libro...» rispose la ragazza, cercando di non incrociare lo sguardo dello zoologo.Finalmente arrivarono davanti ad una porta.
«Prego, dopo di voi» li invitò Annabel. Quella ragazza era simpatica, e anche molto carina. Bunty avrebbe pagato oro per avere un pochino del suo fascino.
L'ufficio di Eulalie Hicks era molto spazioso. Una grande vetrata posta dietro la scrivania illuminava tutto quanto: dalle librerie perfettamente ordinate, alla sedia poggiata in un angolo, fino allo scrittoio con penna e calamaio.
«Professoressa Hicks» annunciò Annabel «Sono arrivati».Bunty era confusa. Nell'ufficio non c'era nessuno: l'unica presenza oltre a loro pareva essere il gufo sulla scrivania.
Ma inaspettatamente il gufo prese a cambiare forma. Diventò più grande, le ali divennero braccia, le piume capelli neri e setosi. Il becco si tramutò in un viso calmo color caffè e gli occhi gialli diventarono uno sguardo verde e intenso. E così, all'improvviso, davanti a loro comparve Eulalie Hicks.
«Salve. Vi stavo aspettando».
«Lei è un animagus» disse Newt, ancora evidentemente scosso.
«Diciamo di si, signor Scamander» rispose Eulalie Hicks «Ah, vi prego, diamoci del tu. Chiamatemi Lallie».
«Come sai i nostri-»
«Nicolas e Albus mi hanno già riferito tutto» Lallie interruppe Tina nel mezzo della frase «Sono pronta per unirmi a voi. Ma prima c'è una cosa che dovreste vedere».La professoressa parlò in tono calmo, pacato, ma vi era una leggera sfumatura nella sua voce che comunicava non poca preoccupazione.
«Accio!» la donna agitò la bacchetta e tre giornali volarono sulla scrivania di mogano. Bunty lesse i titoli in prima pagina.𝕷𝖆 𝕲𝖆𝖟𝖟𝖊𝖙𝖙𝖆 𝖉𝖊𝖑 𝕻𝖗𝖔𝖋𝖊𝖙𝖆
ULTIMA ORA: ATTACCO MISTERIOSO IN DOWNING STREET
𝑇𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑜𝑚𝑖𝑐𝑖𝑑𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑏𝑎𝑏𝑏𝑎𝑛𝑜 𝐵𝑎𝑙𝑑𝑤𝑖𝑛𝕷'𝕺𝖑𝖎𝖒𝖕𝖔 𝖒𝖆𝖌𝖎𝖈𝖔
ATENE: LA CAPITALE SOTTO ATTACCO
𝑄𝑢𝑎𝑠𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑜𝑛𝑒, 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖
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Sotto la pioggia (a Fantastic Beasts Fanfiction)
Fanfic• COMPLETA MA DA REVISIONARE Disclaimer: la sinossi e la storia contengono spoiler sostanziosi su "Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald". Se avessi perso tutto, continueresti comunque a combattere? Siamo nel novembre del 1927. Una dura batt...