Alicia, in quell'auto, sentiva solo disperazione e rabbia. Come poteva permettersi di soffrire per amore, dopo aver superato grandi situazioni nella sua vita? Intanto premeva il piede contro l'acceleratore. Le ruote scivolavano sull'asfalto come una pallina rotola su un liscio piano di marmo. Le case nel buio della sera, correvano all'indietro senza che se ne potessero distinguere i colori. Gli occhi le si riempirono di lacrime che scivolarono giù per il viso abbracciando ogni pensiero. Alan stava per sposarsi, mancavano pochi mesi e lei non aveva fatto nulla per impedirlo. Da quando aveva capito di essersene innamorata l'aveva sempre negato. Almeno fino a poche settimane prima, quando Alan lo aveva scoperto, e Alicia non riuscì più a negarlo. Non si possono negare certe emozioni quando diventano evidenti.
Alan lo aveva sempre sospettato, ma una donna orgogliosa non ammetterebbe mai di aver ceduto. Tra le lacrime le scappò un amaro sorriso, in pochi secondi era riuscita a rivivere due anni, pieni di affetto, litigi e lacrime e abbracci. Forse i due anni più emozionanti della sua vita. Forse gli ultimi.
Due fari, uno stridio di freni, schegge di vetro e lamiere.
Un auto le aveva tagliato la strada. I semafori di notte non sono importanti probabilmente.
Il momento di euforia sarebbe costato caro a qualcuno.
STAI LEGGENDO
Che cosa sarà mai?
Romancela vita ci presenta tante sorprese, come un'auto che improvvisamente sfreccia nonostante un semaforo rosso, come un amore proibito... come la paura di ricominciare a vivere
