Sei tu la mia felicità ||Dylan O'Brien||

capitolo 9

Caro diario,
abbiamo appena finito di fare le valigie e mi sembra di sentire una certa sensazione di dejavù: mi sembra di essere tornata al momento in cui ci siamo trasferite in America, solo che adesso non ci stiamo trasferendo, siamo in vacanza.
Abbiamo deciso insieme che io e Carlotta divideremo una camera con un letto a due piazze, mentre Dylan e Jace faranno la stessa cosa ma con un'altra.

"Allora ragazzi, io direi di mangiare qualcosa e poi guardare un film o iniziare una serie, voi che ne dite?"
Dice Jace scendendo dalle scale raggiungendo me, Dyl e Carlotta in salotto.
Visto che siamo tutti d'accordo ci mettiamo a cucinare della pasta al sugo. Finito di mangiare ci fiondiamo tutti sul divano decidiamo di guardate una serie.

Mi addirmento sul divano, ma poi mi sento sollevare di peso allora apro leggermente gli occhi e mi accorgo di essere in braccio a Dylan che mi sta portando in camera mia.
Mi appoggia sul letto e sento che mi da un bacio sulla fronte poi si inizia ad incamminare verso la porta quando lo chiamo:"Dyl?"
"Si?" Dice avvicinandosi al letto.
Lo abbraccio e dico:"grazie e buona notte"
"Buona notte Mati" dice ricambiato la stretta.

~Il giorno dopo~

Mi svegliai felice come non mai, con un sorriso da ebete in faccia.

Scendo al piano di sotto trovando solo Dyl in cucina intento a preparare dei pancake ballando con la musica in sottofondo.
Appena si accorge della mia presenza si gira verso di me, mi sorride poi si rigira e ricomincia a cucinare.
"Dormito bene?" Mi chiede
"Benissimo" dico sedendomi sul tavolo.
"Carlotta e Jace dove sono?" Gli chiedo subito dopo.
"Sono andati a fare un giro, hanno detto che non tornano per pranzo" mi risponde lui.
"Certo che sono sempre attaccati, da quando Charli ha conosciuto Jace non è mai a casa ed io mi sento abbastanza 'trascurata' da questo punto di vista, però voglio solo che lei sia felice..." Dico abbassando lo sguardo.
Lui smette di fare quello che stava facendo e si avvicina a me per poi dire: "devi pensare un po' più a te stessa lo sai?"
"Eh lo so, però..." Mi stanno iniziando a pizzicare gli occhi il che non per niente un buon segno, lo so è abbastanza una cosa infantile a cui certi non farebbero neanche caso, ma per me è importante, Carlotta è come se fosse mia sorella, siamo cresciute insieme. Mi ha aiutata così tante volte ed io dovrò ricambiare primo poi no? Questo è il primo passo che forse diventerà un'intera camminata visto che Jace si vede che la può rendere davvero felice e che ci tiene a lei come nessun'altra al mondo quindi se lei è felice lo sono anche io.

"Ehi, guardami, pensa al lato positivo se non fosse stato per quei due noi non ci saremmo mai conosciuti" dice cercando di tirarmi su di morale e riuscendoci.
Gli sorrido e lo abbraccio, lui fa lo stesso poi io gli sussurro un flebile 'grazie' lo sento darmi un bacio sui capelli, ma senza mai fermare il contatto che si è formato fra di noi.

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Io e Dylan siamo stesi sul divano a guardare una puntata della serie che abbiamo iniziamo ieri, vedo Dyl prendere il telefono e guardare l'orario: sono le 12:45.
"Io inizio ad avere un po' di fame e tu?" Mi chiede
"Anche io in effetti"
"Usciamo a prendere qualcosa da mangiare?"
"Si dai, mi do una sistemata e arrivo ok?" Dico alzandomi dal divano.
"Ok ti aspetto qui"
"Va bene, ma non andare avanti con la serie eh"
"Si, si tranquilla"

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Stiamo andando a mangiarci un panino al Mc Donald's e nel frattempo parliamo del più e del meno.
È davvero bello passare del tempo da sola con lui, è così divertente e di sicuro non ti annoi mai in sua presenza.

È arrivato il momento di pagare, quindi, tiro fuori il portafoglio, ma prima che lo possa aprire Dyl mi dice: "metti via quel portafoglio oggi pago io"
"No, no e no, non puoi pagare sempre tu. Oggi pago io."
"Si, invece che posso"
"No, non puoi"
Andiamo avanti così per molto finché non gliela do vinta visto che ormai eravamo lì a discutere da 10 minuti.

Mangiamo con calma, scherziamo, ci rubiamo patatine a vicenda, facciamo figuracce... Cose da ogni giorno insomma.

Appena entriamo a casa troviamo una scena davvero scioccante ma allo stesso tempo bellissima: sul divano ci sono Jace e Carlotta abbracciati che si baciano come quelle coppiette che si vedono nei film d'amore.
Sbarro gli occhi e con un sorriso da ebete in faccia, mi giro verso Dylan, lui fa lo stesso con la medesima espressione stampata sul viso.

"IO LO SAPEVOOO!"  Inizio ad urlare saltando per tutta casa.
I due diretti interessati si girano di scatto verso di me, non si erano nemmeno accorti che fossimo entrati.
Ok, sto sclerando come non so cosa, finalmente la mia migliore amica si è fidanzata, ripeto, FIDANZATA, nel senso, ha un ragazzo, capito? HA UN RAGAZZO. Non ci posso credere sono troppo felice.

I due ci guardano un po' imbarazzati poi prendo Carlotta per un braccio e la porto di sopra:" te la rubo un secondo" urlo a Jace salendo le scale.

"Voglio delle spiegazioni" dico.
"Bhe, allora, diciamo che siamo usciti stamattina per passare la mattinata insieme. Stavamo scherzando, quando, per sbaglio, gli faccio lo sgambetto e cadiamo entrambi.
Ci mettiamo a ridere come due scemi, finché lui diventa improvvisamente serio, mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mi guarda prima gli occhi, poi le labbra ed infine mi bacia. Ti rendi conto?
Poi mi ha parlato di quanto io gli piacessi da quando ci eravamo conosciuti ed io gli ho detto lo stesso.
Alla fine, come per chiedere conferma mi domanda: 'quindi, Carlotta, vuoi essere la mia ragazza?' io gli salto al collo e lo stritolo continuando ad urlare di sì e... niente. Adesso eccoci qua fidanzati e felici come non mai." Dice lei sorridendo al pensiero del suo ragazzo.
Inizio ad urlare dalla felicità, talmente forte che forse mi hanno sentito pure i ragazzi al piano di sotto, mi diventano pure lucidi gli occhi.

"Sono davvero felicissima per te!" Dico abbracciandola.
Ed è la verità sono davvero felice che lei abbia finalmente trovato la sua felicità, il suo Lui.

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Scendiamo insieme al piano di sotto dove troviamo i ragazzi a guardare la serie che avevamo iniziato a guardare tutti insieme.
"Ehi, ti avevo detto di non continuarla senza di me" dico io rivolta verso Dyl.
"Senza di noi vorresti dire" continua Carlotta.

Ci stendiamo insieme a loro e ci guardiamo un paio di puntate, quando Carlotta dice:" stavo pensando che per fare qualcosa di diverso domani potremmo andare a vedere l'alba, che ne dite?"
"Io accetto volentieri" dice Jace tirandola ancora di più a se.
Io guardo Dyl e lui guarda me: siamo entrambi due che se avessero la possibilità dormirebbero tutto il giorno, infatti non è che ne abbia tanta voglia...
Gli altri due capiscono la nostra situazione infatti Jace dice:"eddai, ragazzi, per una volta potreste fare uno sforzo e svegliarvi alle 5 per andare a vedere l'alba"
"Alle 5?!" Gridiamo scioccati all'unisono io e Dylan.
"Si esatto alle 5, e vi avverto, non accetto un no come risposta" dice Carlotta.
Io e Dyl, entrambi in trappola, siamo stati costretti ad annuire.

~Spazio Autraice~
Hi guysss,
Come va?
Scusate per l'enorme ritardo che ho fatto nel pubblicare il capitolo, ma sono stata molto occupata con la scuola, infatti si sono messi ad interrogare fin dai primi giorni.
Volevo anche ringraziarvi per le 200 e passa letture, sono davvero felicissima!

Al prossimo capitolo
-Matilde😘