pensieri notturni

8/09

Sono le 3 passate, il sole è tramontato oramai da tempo. La maggior parte delle persone sta dormendo. A breve la città si sveglierà ed io crollerò finalmente in un sonno profondo. Ho bevuto. Sono uscita con l'intento di divertirmi e dimenticare. Dimenticare i tre anni e mezzo passati con una persona che mi definiva una bamboccia, che stava con me solo per comodità. E tu ti stai chiedendo 'se ti trattava così perché non l'ho lasciato?'. La mia risposta è molto semplice: non lo so. Ho perso tanto giorni a stare con una persona del genere, mi sminuiva e basta.
L'ho lasciato, ma, dopo quasi due mesi, ancora mi contatta. Non mi chiede scusa, mi infligge altro"dolore". Io rido, perché mi fa capire che pezzente di uomo sia.
Dopo tanto tempo sono libera, ma ricasco nelle braccia di un uomo infimo, falso, che per avere una donna la illude, la usa a suo piacimento e poi la getta vita, quando meno te lo aspetti.
Secondo me questa è sfortuna. Sono troppo buona con le persone, mi fido troppo di loro. Dovrei fidarmi solo di me stessa, ed invece ci ricasco.
Mi diceva cose dolci, mi trattava come una principessa, mi illudeva parlando di un futuro insieme, delle cose che avremmo potuto fare finito il lavoro. Poi con un messaggio mi chiede del tempo per riposare, con una chiamata mi dice che vuole rallentare e da lì è iniziato il crollo. Dopo un mese di illusioni, dolcissime illusioni, io sono di nuovo sola. Sono circondata da amarezza e rimpianti. Sono arrivata al capolinea. Ho compreso i miei errori e sto cercando di rimediare, sto cercando di accertarmi come persona ed in fondo mi piaccio. Non ho un fisico perfetto ma non è neanche messo così male. Non mi sminuisco più come prima. La vita mi ha dato, ma la vita mi ha anche tolto.
Ho iniziato a scrivere su un blocknotes così, per caso. Ho scoperto che scrivere è il modo migliore per rimuovere. Scrivere aiuta ad eliminare i pensieri, a liberarti del peso e delle ferite inflitte. Scrivo da quando ho capito che era l'unica via dal tutto il male.
Sono ubriaca. Non mi serve l'alcol per dimenticare, anzi quello mi fa ricordare quanto in realtà io sia stupida.