Capitolo 8

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Undici
Mi recai verso la mia camera e, sfinita, mi addormentai. Dormivo beatamente tra le braccia di Morfeo quando un tonfo mi fece saltare dal letto. Mi guardai attorno e non vidi nessuno. Decisi di alzarmi e di controllare in giardino. Chiusi leggermente gli occhi e intravidi una figura. Ero spaventata, ma allo stesso tempo curiosa. Aprii la porta di casa e uscii a controllare la situazione.

Io: C'è qualcuno?

Nessuno mi rispondeva.

Io: C'è qualcuno?
Hopper: Oh, Undi.
Io: Che ci fai qui a quest'ora?
Hopper: Stavo scavando per vedere se ci fosse davvero una base segreta. Ma non ho visto nulla.
Io: Beh, allora torna a dormire...
Hopper: Sì, hai ragione. Sto solo perdendo tempo qui. Buonanotte piccola.
Io: Buonanotte.

Tornai a dormire e l'indomani mi svegliai molto presto. Feci colazione e mi distesi sul divano aspettando l'arrivo degli altri.

Will: Come mai già sveglia?
Io: Non avevo molto sonno.
Will: Ieri sera sei crollata però. (ride)
Io: Già. (sorride)
Will: Vorrei vedere sempre un sorriso sul tuo viso.
Io: Beh... difficile.
Will: Mike non ti fa sorridere?
Io: Sì, certo. Lui sì. Tutti voi ci riuscite, ma per ora ho mille pensieri in testa.
Will: Già... (si avvicina alle sue labbra)

Suonò il campanello ed entrarono i ragazzi.

Io: Will, ma che fai?
Will: (la bacia)
Mike: Ei rag...

Tutti guardarono me e Will sorpresi e a Mike cadde qualcosa dalle mani dopo averci visto.

Io: Non è come sembra.
Mike: Certo... Ti avevo portato un regalo, ma è stato inutile.
Max: Undi, vieni un attimo.
Io: Max, ti giuro, non è come credi.
Max: Beh... ma sembravate così intimi...
Io: Quindi non mi credi?
Max: Ti credo, ma devi convincere Mike.
Mike: Come ti sei permesso a baciarla?!
Will: Mike, ti posso spiegare.
Mike: Non devi spiegare un bel niente. La nostra amicizia finisce qui.
Io: Mike, aspetta...
Mike: E anche la nostra storia termina qui, Jane. (Va via)
Io: Mike...
Lucas: È proprio arrabbiato.
Dustin: Già... non l'ha mai chiamata Jane.
Will: Undi, scusami... Non so che mi è preso.
Io: Volevi solo consolarmi... giusto?
Will: Sì.

Mike
Non potevo credere a ciò che avevo appena visto. Il mio migliore amico bacia la mia ragazza... ex ormai.
E lei continua a baciarlo nonostante tutto. Non voglio vederli mai più. Dovrò iniziare una nuova vita e lasciarmi tutto alle spalle.

Hopper: Ei, Undi! Ho un'ottima notizia per te!
Undici: Non è il momento papà...
Hopper: Ei, bambolina che succede?
Max: Mike l'ha lasciata.
Joyce: Perché?
Will: Io l'ho baciata mentre lui entrava e ci ha visti.
Hopper: Vieni qui, piccola. (la abbraccia)
Undici: Qual è la notizia?
Hopper: La Russia si è arresa. Non avremo più problemi. Potrai vivere serenamente e diremo a tutti che in realtà i tuoi poteri sono scomparsi.
Max: Che bella notizia! Non sei contenta, amica?
Undici: Sì... però adesso ho bisogno di stare sola.
Will: Tutta colpa mia.
Jonathan: Ei, fratello. Non prendertela. Cercavi solo di consolarla, no?
Will: Sì, ma avrei potuto farlo diversamente.
Dustin: Oh, perbacco che ore sono?
Joyce: È l'ora di una buona colazione ragazzi.
Undici: Io ho già mangiato...
Max: Io no. Ed ho molta fame.
Dustin: Si mangia!
Lucas: Mike dove sarà andato?

Intanto

Io: Mamma, sono a casa.
Karen: Di già?
Io: Sì, vado a studiare.
Nancy: È successo qualcosa, fratellino?
Io: Undici mi ha tradito.
Nancy: Davvero? E con chi?
Io: Con Will.
Nancy: Coooosa?
Io: Già. Li ho visti baciarsi sta mattina.
Nancy: Ci sarà stato un malinteso sicuramente.
Io: Li ho visti con i miei occhi.
Nancy: C'è qualcosa sotto. Comunque, la Russia si è arresa. Non dobbiamo più preoccuparci.
Io: Bene. Io inizierò una nuova vita da domani, Nancy.
Nancy: Domani è il primo giorno di scuola, Mike. Non fare sciocchezze.
Io: Nuova vita, nuovi amici, nuove ragazze.
Nancy: Ma scusami, Dustin, Lucas e Max non sono ancora amici tuoi?
Io: Se fossero stati veri amici mi avrebbero supportato e invece non mi hanno seguito fino a casa.
Nancy: Cristo Santo, Mike. Sei troppo suscettibile.
Io: Che cosa avresti fatto se Jonathan ti avesse tradito?! Io sono profondamente ferito, Nancy! Non sai quanto cazzo sto soffrendo! (Piange).
Nancy: Vieni qui, piccolo. (Lo abbraccia)

Piangevo sulla sua spalla e stringevo i denti dal dolore che quel bacio mi provocò.

Nancy: Rilassati, tesoro.
Io: Meglio se torno a studiare, almeno mi distraggo.
Nancy: D'accordo. Se hai bisogno, chiamami.
Io: Va bene.

Avevo una ferita immensa nel mio cuore, una ferita che nessuno sarebbe stato in grado di sigillare.

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