Il rumore della sveglia rimbomba nella mia testa. Quanto vorrei non andare a scuola. Ma non perché non voglio studiare. Semplicemente perché appena arriverò sarò avvolta dalle mie "amiche"che inizieranno a aggiornarmi sulla loro vita sentimentale.
Molte volte mi sente come una psicologa dell'amore. Cerco di sembrare interessata,ma in realtà non lo sono per niente. I miei pensieri vengono dissolti dalla voce assillante di mia madre.
"Cristal sù,scendi giù. Olga ha preparato la colazione!"urla nelle mie orecchie prendendomi la mano e trascinandomi giù per le scale.
Appena arrivo in cucina vedo mio fratello Josh che è stravaccato sul divano con una scatola di biscotti in mano.
"Non dovresti prepararti per andare a scuola?"gli chiedo.
"Sei già sveglia e già rompi?"risponde facendo una smorfia.
"Cristal,non essere sgarbata con tuo fratello."afferma mio padre rimproverandomi.
"Eh comunque per rispondere alla tua domanda,cara mia sorellina,oggi non andrò a scuola."
"E perché?"chiedo curiosa.
"Perché non mi va!"afferma Josh.
"La scuola è molto importante e tu non dovresti sprecare la possibilità di imparare,perché potrebbe servirti per il futuro sai studiare è molto........"vengo interrotta,da mio padre che mi zittisce.
"Se Josh non vuole andare a scuola,non ci va!"afferma con tono rigido.
"Tesoro lascia stare il comportamento inaccettabile di tuo padre! Josh a scuola tu ci vai e con Cristal! Sei suo fratello e la devi proteggere"mi difende mia madre.
"E da cosa? Mi pare che ci siano molti ragazzi che la difendono già! Non ha bisogno della mia protezione! Stai tranquilla mamma!"afferma Josh. Per stroncare la conversazione prendo i miei biscotti preferiti e salgo in camera. Prendo il mio telefono e noto che Amanda mi sta chiamando. Metto il silenzioso perché non le voglio rispondere. Non voglio sentire a prima mattina i suoi problemi con il ragazzo che le piace. Mi chiama altre cinque volte,ma le ignoro tutte.
Sicuramente troverò una scusa per il mio telefono che è sempre silenziato.
Finisco di mangiare i miei biscotti in fretta e mi fiondo sotto la doccia.
Creo un mini concerto e immagino tutti i miei compagni che mi guardando e tifano per me.
In realtà a loro non importa niente di me,importa solo dei miei soldi.
Ora così funziona:se sei ricca sei anche popolare,se sei povera sei sfigata.
Mentalità ristretta.
Esco dalla doccia e mi asciugo velocemente.
Metto dei pantaloni neri aderenti,una felpa bianca e delle scarpe bianche.
Preparo lo zaino e lego i capelli in una coda bassa.
Non mi piace avere i capelli sciolti.
Mentre preparo lo zaino,sento bussare alla porta.
È Bonnie. Praticamente lei è una donna che fa le pulizie in casa nostra,preferisco descriverla così,piuttosto che chiamarla domestica.
"Ehi tesoro,come stai?"mi chiede.
È come un'amica per me.
Mi sa capire e inoltre non bada alle apparenze.
"Sto bene,grazie per avermelo chiesto. Ora sto andando a scuola!"
Mi abbraccia per salutarmi e poi si scosta appena mi tocca.
"Tesoro,sei fredda come il ghiaccio!"
"Ma che dici? Io invece mi sento come se fossi all'inferno!"affermo ridendo.
"Un inferno di ghiaccio"afferma anche lei ridendo.
Esco di casa e salgo in macchina dove c'è Robert,una specie di autista,che accompagna sempre me e mio fratello a scuola. Pare che mia madre abbia convinto Josh ad andare a scuola. Solo che non mi ha rivolto la parola per tutto il tempo.
Arrivata a scuola ringrazio Robert,come sempre,ed entro nel cortile della mia scuola.
Come immaginavo,le mie "amiche"corrono verso di me.
Amanda accompagnata da Blair.
"Ho provato a chiamarti,ma dove eri finita?"mi chiede Amanda.
"Davvero? Mi hai chiamata? Sai non me ne ero accorta. Magari avevo il silenzioso!"mento ma non sono molto brava a farlo.
"Vabbè comunque,ti aggiorniamo sulle novità di oggi! Ieri sono stata tutto il giorno con Harry e ci siamo baciati! Niente di che. Ad Amanda,non è successo niente di particolare. Ah,è arrivato il nuovo ragazzo e lo devi vedere Cris,è bellissimo. Ti viene un certo caldo solo a guardarlo. Amanda pensa di provarci!"afferma Blair.
"Guardalo!"mi indica Amanda.
Lo guardo e non provo niente in confronto a quello che mi hanno raccontato le ragazze.
È pieno di tatuaggi. Non mi fanno impazzire in realtà.
"Non è il massimo,ma okk!"affermo in tono disgustato.
Le ragazze mi guardano male ed io corro in classe.
"LO SAI,SEI FORTUNATA,FARÀ IL CORSO DI LETTERATURA CON TE!"urla Blair.
"Felice di saperlo"affermo ironica.
Il corso di letteratura è il primo tra le lezioni.
Vado a sedermi e poggio i libri sul banco. La classe si riempie dopo neanche cinque minuti e vedo che il nuovo ragazzo si siede all'ultimo banco,tra le ragazze.
Solita mossa da cattivo ragazzo.
È qui da soli dieci minuti ed è già diventato popolare.
Sicuramente farà schifo in ogni materia.
La professoressa Parrish entra in classe e posiziona la sua borsa di Prada sulla cattedra.
"Buongiorno ragazzi!"afferma.
"BUONGIORNO PROFESSORESSA"affermiamo tutti in coro.
"Bene,iniziamo con un po' di presentazioni. Oggi abbiamo un nuovo membro nella nostra classe di letteratura"dice indicando il ragazzo seduto all'ultimo banco.
Lui si alza in piedi e si presenta.
"Buongiorno a tutte"dice facendo un occhiolino ad una ragazza,poi continua: "sono Blake,Blake Smith e amo la letteratura!"si siede.
"Bene,allora Blake,visto che ami la letteratura,parlaci di un classico che ti piace molto!"
"La saga di After mi sta piacendo molto in questo ultimo periodo!"afferma.
Tutta la classe ride.
Io credo che quei libri siano arte,una ragazza che esplora la sua indipendenza,innamorata di un ragazzo che la trae in inganno. Ma in realtà è lui a cadere nel suo stesso inganno(ve lo consiglio)
"After di Anna Todd,intendi?"chiede la prof.
"Si"
"E cosa ne pensi dei personaggi e di come si comportano? Secondo te,ha fatto bene Tessa a perdonare Hardin più volte?"
"Secondo me Hardin è stato uno stupito a mettersi con una come Tessa. Cioè credo che andare dietro ad una ragazza che non è neanche il massimo,è solo una perdita di tempo!"
Si innalza un boato in classe.
Vorrei ribattere,ma neppure lo conosco.
Ma devo difendere il mio libro preferito.
Alzo la mano.
"Si,dimmi Cristal"accenna la prof.
"Io credo che tu stia dicendo cavolate. Penso che Hardin sia stato fortunato a trovare una come Tessa. Lei riesce sempre a perdonarlo nonostante tutte le cose brutte che lui ha fatto a lei!"ribatto furiosa.
Credo di averlo zittito perché mi guarda con aria sconfitta.
Dopo che le lezioni sono finite raggiungo in mensa le altre.
In lontananza vedo che seduto al tavolo c'è anche Blake.
Appena mi siedo,le altre mi mandano occhiate assassine.
"Buon pranzo anche a voi!"dico per smorzare l'imbarazzo.
Addento le mie patatine senza Ketchup,lo odio. Adoro la maionese,però.
Le ragazze continuano a guardarmi male,non mi rivolgono la parola. Parlano solo con questo qui.
Blake Smith.
Ma che nome è.
Finito di pranzare,mi fiondo in macchina e vedo che le altre,accompagnate da Blake,mi seguono.
Apro lo sportello della macchina e noto che anche Blake ha un'autista che lo venga a prendere ogni giorno.
Poiché non siamo molto lontani riesco a capire che c'è anche il padre assieme a lui.
Appena,il padre,gira lo sguardo verso di me,inizia a fissarmi.
Cos'è,mi vuole menare perché ho palesemente zittito suo figlio davanti a tutti in classe?
Quando i suoi occhi incontrano i miei,mi viene un mal di testa,che mi fa svenire.
Dopo qualche ora
Mi ritrovo nella stanza di un ospedale.
C'è mia madre che sta parlando con un uomo.
È il padre di Blake.
Appena vedono che sono sveglia vengono verso di me.
"Oh tesoro,fortunatamente c'era il signor Smith che è un dottore. Se non fosse stato per lui,ah non so cosa ti sarebbe potuto succedere"afferma lei preoccupata.
"Mamma stai tranquilla. In quanto a lei,dottore,cosa mi è successo? Perché sono svenuta?"chiedo.
"Un calo di pressione! Tranquilla se prendi le giuste dosi delle medicine che ti ho prescritto,non avrai più casi del genere!"mi rassicura.
Dopo essermi vestita,resto sola in stanza con il dottore per dei controlli.
"Puoi darmi la mano?"mi chiede.
Gliela porgo.
"Sei fredda come il ghiaccio!"afferma.
"Non è il primo a dirmelo,stia certo di questo!"affermo sarcastica.
"Ti prescriverò anche qualche medicina per la tua temperatura corporea".
Lo ringrazio ed esco dalla stanza.
Trovo mia madre che mi porge la mano e mi porta in macchina.
"Il signor Smith è gentilissimo. Se non ci fosse stato lui. Ah non vorrei immaginare cosa tu sarebbe potuto succedere"conclude con aria tesa.
"Mamma stai tranquilla. Lui c'era. E comunque è solo un calo di pressione. Niente di più!"affermo rassicurandola.
"Ah,dimenticavo! Per sdebitarmi con il dottore,ho invitato la sua famiglia stasera a cena da noi!"
"Sdebitarti? Mamma,ha fatto il suo lavoro. Niente di più!"
"Cosa c'è di male? Ti ha salvato la vita!"
"D'accordo,mamma,con te è meglio non parlare!"
Per tutto il tragitto penso che mia madre è una stupida se pensa che quel uomo,la causa del mio svenimento,ha fatto semplicemente il suo lavoro,poiché è dottore ed è solo un calo di pressione.
È insopportabile alcune volte.
Arrivata a casa mi fiondo in camera e prendo le medicine.
Hanno un sapore disgustoso.
Mentre sono sotto la doccia il mio telefono inizia a squillare in continuazione.
Lo prendo e rispondo alle mille chiamate di.....Blair.
"BLAKE VERRÀ A CASA TUA E TU NON CI DICI NIENTE?"mi urla al telefono.
"Si sto bene,grazie per avermelo chiesto!"affermo ironica.
"Poche chiacchiere. Allora possiamo venire anche io e Amanda a cenare? Due pasti in più non faranno mai differenza a tua madre...o già,tua madre non cucina. Volevo dire,due pasti non faranno la differenza ad Olga!"
"NO! È una cena intima e....non so neanche io se ci sarò stasera. Non mi va di stare con quello lì!"rispondo.
C'è un silenzio tombale e poi attaccano al telefono.
Ma che razza di....
"CRISSS,scendi giù è arrivata Taniaa!"urla mia madre dal piano terra.
Tania è la nostra parrucchiera.
Scendo giù con un asciugamano avvolto in testa e una maglietta enorme.
Tania inizia a fare i capelli a mia madre e io nel frattempo mi cucino qualcosa.
Prendo il bollilatte e lo poggio sul fuoco.
Lo faccio riscaldare un po'.
Nel mentre guardo un po' la tv.
Noto che mio fratello sta prendendo il tegamino del latte che ho messo a riscaldare.
Mi alzo e vado incontro per impedirgli di berlo lui.
"Stai attento potresti scottarti!"gli dico.
Iniziamo a tirare l'un l'altro il tegamino,fin quando non si rovescia addosso a me.
Non riesco a spostarmi e in quel momento temo un ustione di quarto grado.
Ma non sento niente.
Mia madre corre verso di me.
"Oh mio dio. Josh che hai combinato?"dice dandogli uno schiaffo.
Mi giro e rimangono a bocca aperta.
Praticamente ora sono asciutta. Come se non fosse successo niente.
Mia madre prende il bollilatte e lo fa cadere a terra per quanto é bollente.
"Ma,tesoro,togliti la maglia!"mi ordina,pensando di trovare qualche ustione.
Ma niente.
Mi tocca e si scosta perché rabbrividisce al tocco sulla mia pelle.
"D'accordo facciamo finta che non sia successo niente! Ora chiamò Bonnie che pulisce"afferma del tutto pensierosa.
"Andatevi a preparare! Abbiamo una cena,stasera"dice continuando.
E che cena....
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~Ice Hell~
FanfictionCristal White ha solo 17 anni e vive con i suoi genitori e il fratello. Viene da una famiglia molto ricca. Ha molti amici ed è una delle ragazze più popolari a scuola. A differenza degli altri suoi amici, anch'essi molto ricchi, Cristal è timida e n...