Ibiza//La Casa Di Carta 5

25- Miami

*1 ANNO DOPO*
Ibiza pov's

Trascorse un lungo anno dalla cena con Denver e di cose, ne erano successe in quantità.
Avevamo finito il lungo giro in Italia in soli 4 mesi, per partire finalmente verso la nostra amata meta:Miami.
Le cose non erano state facili in Italia, tra le liti di coppia e i vari incontri con la polizia scampati per un pelo, diciamo che ne avevamo viste di cotte e di crude, riuscendo a rifarci una vita in quella splendida isola.
Denver era riuscito a realizzare il suo sogno, quello di aprire una discoteca e ci era riuscito, la migliore discoteca di tutta l'isola, aperta giorno e notte.
Quel ragazzo si dava un bel da fare.
Era molto maturato in quel tempo trascorso, era più responsabile, ma comunque il solito Denver divertente e un po' bambino.
La vita di coppia stava andando alla grande, nei miei confronti era premuroso, apprensivo, dolce e sempre più innamorato, così come me.
I mille dubbi che mi frullavano in testa erano spariti già dal viaggio in Italia, Denver era tutto quello che volevo e che avevo sempre sognato, non dovevo farmelo scappare, proprio no.

Stesa su uno dei lettini della spiaggia, mi godevo la splendida giornata di sole, con un mojito tra le mani.
Il sole accarezzava la mia pelle con delicatezza, mentre le onde del mare mi cullavano rilassandomi.
Se mi avessero detto di descrivere il paradiso, lo avrei fatto probabilmente parlando di quella spiaggia.
Era fantastica.

Ad interrompere il mio relax, fu una voce che tra mille risuonava, una voce calda e confortevole, capace di smuovere in me un mondo, proprio come all'inizio, le cose non erano cambiate,  Denver aveva sempre lo stesso effetto su di me

"Cosa sta facendo la mia principessa?" Domandò chinandosi per baciare il mio pancione.

Beh si, era finalmente arrivata una bella notizia per noi.
Ero incinta di 5 mesi, ciò che prima ci avrebbe fatto paura, era diventata la nostra più grande speranza.
Non vedevamo l'ora di stringere la piccola tra le braccia.
Denver era al settimo cielo non appena lo scoprimmo
Inutile dire che sperava fino alla fine che fosse un maschietto, ma la natura aveva voluto donarci una bellissima principessa, così come lui la chiamava

"E per mamma niente baci?" Parlai triste mettendo un finto broncio, mentre chiusi le mie braccia al petto per fare l'offesa

"Per la mamma mille baci" sussurrò alle mie labbra prima di posargli sopra un bacio ricco d'amore e di passione.

Ci staccammo con il fiatone, sentendo che la bimba dentro me stava scalciando, era molto irrequieta,  come la madre

"Abbiamo qualcuno geloso qui? Non preoccuparti che papà è pronto a riempirti di baci, ma tu devi nascere" confessò alla bambina, poggiando il suo orecchio al mio pancino.

Erano attimi come quello che mi riempivano il cuore di gioia e mi facevano amare Denver come nessuno mai al mondo.
Lui era dannatamente testardo e alcune volte stupido, ma era il ragazzo più buono e amorevole del mondo.
Era la perfezione fatta a posta per me

"Ti amo Denver" parlai di scatto facendolo voltare verso la mia direzione.

Non spesso confessavo i miei sentimenti a Denver,  ero un po' chiusa e facevo fatica ad aprirmi con tutti, ma lo amavo davvero tanto e volevo che lo sapesse

"Ti amo tanto anche io" quasi urlò con un sorriso a trentadue denti sul viso.
Era così felice che mi caricò a mo di sposa portandomi in acqua con lui

"Denver, ma ho ancora il copri costume addosso e tu sei mezzo vestito" parlai tenendo il cappello nella mia testa, tra una risata e un'altra

Lo amavo anche per quel motivo,  la voglia di scherzare era sempre in possesso del suo corpo, non ci si annoiava mai

"Voglio che il mare, i pesci, la gente, tutto il mondo sappia quanto io ti ami. Voglio urlarlo a tutti, si, proprio così.
IO AMO QUESTA DONNA E LA FIGLIA CHE PORTA IN GREMBO" Urlò a squarciagola ancora con il mio corpo tra le mani, sollevando urla di approvazione e amore di tutti i presenti

"Ibiza, cosa mi hai combinato, sto per diventare zia?" Una voce che da troppo tempo non sentivo e che mi riempi di mille emozioni, rimbombò nelle mie orecchie come musica alle ultime sue note.

Non potevo crederci, era proprio lei.

Mi girai di scatto verso la figura che stava parlando e proprio in acqua, la riconobbi.
I capelli erano cresciuti,  il fisico sempre snello ed un sorriso mozzafiato in volto: Tokyo, era lì con Rio.

Urlai dalla gioia  e con delicatezza la abbracciai stringendola come fosse un peluche, la stavo stritolando, ma poco mi importava, mi stava regalando felicità,  la stessa che in un anno avevo cercato in ogni posto nella speranza di ritrovarla, ma con tentativi vani.
Ma era proprio lì,  tra le mie braccia.

Avevo le farfalle nello stomaco, i miei occhi si riempirono di calde lacrime di felicità che fecero capolino su tutto il viso, così come nel suo

"Come sei bella. E poi questo pancino. Oddio, devi raccontarmi tutto, te ne prego" parlò con gioia baciando anche lei la mia pancia

"Eccome se ti racconterò tutto. Questa bimba doveva per forza conoscere sua zia un giorno" risposi emozionata dalle mie stesse parole.

Denver e Rio stavano parlando un po' più lontano da noi, anche loro erano felici di vedersi.
Avevano iniziato ad urlare, a rotolarsi i in acqua proprio come due bambini, sembravano uniti come due fratelli.

"Hai fatto proprio un bel lavoro amico " sorrise ironico Rio riferendosi a me e alla piccola nel mio grembo, mentre a passo svelto si incamminava verso me.
Sorrisi anch'io e ci stringemmo in un abbraccio dolce, quasi fraterno.
Eravamo tutti una famiglia,  per cui ero molto tranquilla, così come Tokyo fece lo stesso con Denver.

"Adesso che siamo quasi tutti qua, voglio invitarvi alla più grande festa che si terrà questa sera in spiaggia, nel mio locale" urlò Denver annunciando la notizia a tutti,  prima di allontanarsi con Rio e lasciare me e Tokyo da sole,  a chiacchierare un po' come ai vecchi tempi

"Quanto mi sei mancata amica mia" parlai con un gridolino in gola, abbracciandola forte, mentre ci dirigevamo verso le nostre sdraiette..

Avevamo tante cose da dirci.
Proprio quando stavamo per sederci, due figure in lontananza bloccarono tutto ciò che stavamo facendo, bloccando le nostre parole in gola.

Era da non crederci...

Ciao a tutti, come vedete la storia ha fatto un grande salto temporale, ma le cose belle arrivano proprio ora.
Chi o cosa avranno visto le nostre belle ragazze? Tante stelline e commy per sbloccare il prossimo capitolo.
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