capitolo tre

19 3 0
                                    


ogni mattina sembra essere uguale alla precedente, ormai dopo la scomparsa di Amelia tutto sembra più monotono, non parlando delle solite missioni che ci sono allo SHIELD.

Mi alzo dal mio comodo letto per dirigermi in cucina dove mi siedo e bevo lentamente il mio caffè facendo vagare lo sguardo per la stanza, noto con piacere che ci sono i piatti di ieri sera da lavare, sbuffando mi alzo e decido di andarmi a lavare, se non fosse per il mio telefono che ha deciso di farmi prendere un colpo iniziando a squillare, contando il fatto che mi sono appena svegliata. Non facendo caso a chi mi stesse chiamando decido di rispondere." Pronto Madison ?" sento dal telefono "si sono io, con chi parlo" chiedo mentre vado in camera da letto a preparare le robe che avrei dovuto mettere dopo essermi lavata," buongiorno marti sono Charlotte, ti volevo solo avvisare che ti hanno assegnato una missione dai piani alti e di conseguenza devi muovere il tuo fantastico culetto e venire qui" mi dice Charlotte tutto di un fiato facendomi perdere un battito, non faccio nemmeno in tempo a rispondere che riattacca. Così decido di andarmi a fare una doccia, vestirmi e in fine mettere a posto la camera da letto, dopo tutto ciò prendo le chiavi della macchina e con abbastanza ansia mi dirigo al centro operativo dello SHIELD di New York.

Arrivata sotto al palazzo dello SHIELD decido di non perdere tempo per il parcheggio e quindi di mettere la macchina nel parcheggio degli agenti SHIELD. Scendendo dalla macchina e prendendo la borsa e la giacca mi rendo conto che se ci fosse stata Amy mi avrebbe sicuramente calmata e rassicurata, avvolte ho la sensazione che non se ne sia mai andata. Mentre salgo le scale noto Charlotte con un caffè in mano che ha una mano alta nella mia direzione, senza dubbi alzo la mano per salutare, ma dalla faccia stranita di Charlotte mi fanno istintivamente girare dietro di me, noto con mio disappunto che appunto, non era me che salutava ma qualcuno di decisamente importante. Natasha Romanoff, si insomma la fantastica Black Widow "oh buongiorno", le dico con voce leggermente imbarazzata" ciao" mi dice prima di girare e quindi dirigersi al piano sotto a dove andavo io. Non pensavo avrei mai incontrato un avengers insomma dal telegiornale sembrano cosi impegnati.

Arrivata nel mio ufficio non posso fare a meno di notare un nuovo fascicolo con una scritta,^ new winter soldier^, il nome ovviamente è un riferimento al Winter Soldier ma non capisco cosa centra con me,appoggio la borsa alla sedia accanto alla giacca e sedendomi apro il fascicolo ma non c'è scritto nulla.." Se vuole sapere cosa sappiamo deve venire nel mio ufficio" sento una voce provenire dalla porta, alzo lo sguardo e riconosco subito chi è che parla" Nick Fury? Si certo signore, ne voglio sapere di più" gli rispondo cercando di non svenire" bene allora tra 20 minuti nel mio ufficio" mi dice con il suo famoso tono profondo e perennemente serio. Non credo di aver capito cosa è appena successo, insomma mi avevano detto che era dai piani alti ma non pensavo che si parlasse di Nick Fury in persona, mentre i 20 minuti passano davvero lentamente mi rendo conto di quanto Valentina manchi nella mia quotidianità, da quella maledetta sera no l'ho più vista e non credo che smetterò mai di sperare di poterla abbracciare un ultima volta. Poi lo stato di gelo in cui sono stata per tutti questi anni non ha contribuito al dolore che provavo e provo per la scomparsa della mia migliore amica.

"Madison, Fury ti aspetta" annuncia la segretaria, svegliandomi completamente dai miei ricordi che,come al solito mi hanno fatto scendere due lacrime colme di malinconia " avvisa il signor Fury che sto arrivando" dico cliccando il pulsante della segreteria mentre mi asciugo le lacrime.

Prendo la borsa e vado al piano del ufficio di Nick fottutisimo Fury, non credo di averlo realizzato ancora, dio sto per entrare nell'ufficio di Nick Fury,uno dei fondatori dei Vendicatori. Arrivo davanti alla porta del famoso ufficio e busso aspettando una risposta ,dopo un po' di minuti sento dire"entra", non facendomelo ripetere due volte decido di varcare l'ingresso dell'ufficio e con mia grande sorpresa non ne trovo solo Fury ma con lui c'è anche il famoso Falcon che è accompagnato a sua volta da Bucky Barnes, non che migliore amico di Capitan America. " ehm buongiorno, capo non sapevo che avremmo avuto compagnia" mi esce quasi involontariamente dalla bocca, facendomi guadagnare un occhiataccia da entrambi gli invitati, che da quando sono entrata non fanno altro che esaminarmi. "signorina ci sono tante cose che lei non sa, che però se mi darà modo di capire di potermi fidare ne verrà a conoscenza, ma solo dopo aver svolto un incarico per me,o meglio per lo SHIELD." mi dice guardandomi negli occhi, non faccio in tempo a rispondere che riprende a parlare " tutti in questa stanza sappiamo che lei non dovrebbe essere qui, non in questa epoca. Quindi a meno che non voglia far saltare la sua copertura le consiglio di non tentare o solo pensare di sfruttare la mia fiducia a suo vantaggio, detto questo prima di dirle tutto ciò di cui ha bisogno per la missione ^ new winter soldier^ ,deve conoscere i dettagli dell'incarico per conto dello SHIELD.","certo mi dica di cosa si parla" riesco a dire prima che inizi di nuovo a parlare" perfetto, allora si tratta di una missione di spionaggio su un certo Micheal Henson, sospettiamo sia un mutante,tu devi seguirlo procurarti una prova sul fatto che sia un mutante,e hai un tempo massimo di tre giorni,prima che qualcun'altro lo vada a cercare o peggio, che lo trovano ." Dopo aver ascoltato le parole di Fury mi rendo conto che mi aspettavo molto di peggio" non c'è problema signore, quindi una volta finito con questo Micheal mi parlerà della missione ?" gli chiedo, sperando in una risposta positiva data tutta la curiosità immotivata che ha scatenato in me il nome del fascicolo. " esattamente "risponde "perfetto allora posso avere in fascicolo del soggetto?" gli chiedo mentre prendo la borsa che in precedenza avevo appoggiato sulla sedia davanti alla scrivania. "troverà tutto ciò che le serve nel suo ufficio" mi risponde freddamente" va bene, grazie signore non la deluderò. Buongiorno" dico infine salutando anche i due soprammobili che non avevano detto una singola parola per tutto il tempo che sono stata nella stanza.

Mi dirigo nel mio ufficio e finalmente mi siedo alla mia scrivania e mentre mi metto le mani tra i capelli con la coda del occhio noto che sopra al fascicolo del nuovo soldato d'inverno c'è un nuovo fascicolo, messo sicuramente dalla segretaria di Fury. Il fascicolo si chiama ^ mutants or not?^ Beh su questo non c'è dubbio,ci sanno davvero fare con i nomi. Prima di iniziare questo nuovo caso ho bisogno di due minuti per riprendermi e per pensare a cosa dovrei fare una volta rientrata a casa, beh ho lasciato il salotto e la cucina sporca non credo che rimanderò mai più i servizi così tanto, sembra che io non abbia mai abitato da sola,beh effetivamente non ero mai sola, no non lo ero mai.

Dopo essere ricaduta di nuovo nei miei ricordi tristi decido di iniziare finalmente il caso di Micheal. Siamo solo noi due Mihcheal allora vediamo un po' cosa ci nascondi.

I Love You To The Moon And BackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora