INASPETTATAMENTE TU || DRACO MALFOY

capitolo 1

Siamo arrivati.
Non ci posso ancora credere, sembra di vivere un sogno.
La strada è piena di gente e si intravedono qua e là quelli che potrebbero essere i miei futuri compagni di scuola con i genitori intendi ad acquistare le cose più disparate come calderoni, provette oppure un telescopio.
Dopo aver fatto il giro dei negozi ed aver spuntato ogni voce sulla lista ci dirigemmo verso l'ultimo negozio che è quello che mi incuriosiva di più: Ollivander.
Ollivander è un negozio che vende bacchette magiche ed ogni mago che si rispetti ha acquistato la sua prima bacchetta li.
Quando entrai un odore molto forte mi travolse un uomo anziano dai capelli grigi mi fece un gran sorriso.

"Buongiorno, vedo che Hogwarts ha una nuova allieva", mi disse tutto allegro.

"Sono venuta per comprare la mia prima bacchetta, potrei vedere alcuni modelli?" dissi.

"Non le farò vedere nessuno modello, come ben sa non è il mago che sceglie la bacchetta ma è la bacchetta stessa a scegliere il mago".

Iniziai subito a guardarmi intorno e a girovagare per gli alti scaffali impolverati stracolmi di scatole contenenti bacchette di ogni genere e misura.
Tutte sembravano uguali eccetto una che catturo la mia attenzione: era nascosta da una pila di bacchette lucenti ma la sua scatola rosso porpora mi aveva incuriosita, così presi la presi in mano e la aprii.
Una bacchetta era avvolta in un astuccio rosso: era nera e sul manico erano intagliati mitici di piante che andavano sfumando verso l'estremità della bacchetta.
Ne ero follemente innamorata.
Mi avvicinai al signore dai capelli grigi chiedendone il prezzo ma quest'ultimo mi rispose:

"Prima di acquistarla dovrebbe provarla".

"Provarla? É impossibile non ho mai fatto una magia in vita mia e non saprei da dove iniziare!" Dissi in preda ad un attacco di panico.

"Non si deve preoccupare, basta agitare la bacchetta e se è quella giusta sentirà una sensazione unica e vedrà delle piccole pagliuzze d'orate uscire dalla punta della bacchetta. Coraggio Smith, persino sua mamma aveva paura ad agitare una bacchetta e adesso lavora per il Ministero della magia!!"

"Come fa a conoscere il mio nome?" gli chiesi stupita.

"Mi ricordo di ogni singola bacchetta che ho venduto: sua madre aveva preso una bacchetta formidabile, all'altezza delle grandi cose che fece durante i suoi studi e so che lei può fare altrettanto".

A quel punto agitai la bacchetta e subito mi sentii avvolta da un valore immenso e tutta la stanza di dipinse di oro che brillava.
È quella giusta, me lo sento.

"Benissimo signorina Smith, la bacchetta l'ha scelta come compagna, Congratulazioni!!!" disse Ollivander saltellando di gioia.

Ma in quel momento la più felice ero io.
La MIA prima bacchetta.
Uscii dal negozio tenendo sotto il braccio la scatola contenente la bacchetta dei miei sogni.
Ora l'ultimo passo da compiere era varcare la soglia di Hogwarts.
Manca sempre meno.