capitolo 24 la transizione parte2

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Tristan seduto nella sua cella,  aveva una strana sensazione, un peso al livello del cuore lo opprimeva, rendendo faticoso ogni singolo respiro.  Si portò una mano al petto e strinse forte. Si raggomitolo' su stesso, in preda a un forte dolore.

Zac e Wolf vedendo la scena si allarmarono - ehi Tristan cosa ti succede? -

Come risposta ricevettero solo una serie di versi incomprensibili.

- Tristan cosa Cazzo ti succede? - insistette Wolf

Tristan a stento riuscì ad alzarsi dalla branda e a guardare negli occhi i suoi amici - io, non lo so ho un forte dolore al petto e una strana sensazione,  qualcosa non va in me- disse sbiascicando Tristan.

- o forse è successo qualcosa a mary- continuò Wolf spiazzando i suoi amici.

- cosa intendi Wolf- chiese Zac anticipando Tristan,  che stava sempre affannando.

- come ho sempre sostenuto, mary e tristan sono legati dalla stessa anima,  quindi ogni qual volta lei soffra,  anche lui avvertira' lo stesso dolore-

- credi davvero a questa cosa?- chiese Tristan  serio

- ne sono convinto amico mio- rispose Wolf

- se quello che dici corrisponde alla verità vuol dire che Mary... è ferita o sta per morire. .- Tristan si lasciò andare, le sue gambe non reggevano  più  il suo peso, e senza sostegno cadde a terra schiacciato dal peso di quella consapevolezza.

- oh magari. .- intervenne Zac - sta affrontando la  transizione proprio in questo momento, questo spiegherebbe il dolore al petto che prova tristan- concluse Zac

Wolf rimase in silenzio,  rifletteva mentalmente sulla situazione, poi come illuminato chiese a zac- dimmi una cosa, quando è partita esattamente Betty? -

Zac ci ragiono' un paio di secondi - più o meno una settimana,  giorno più giorno meno-

- beh credo che Betty e Mary non siano  troppo lontane, secondo un mio conto mentale, Betty e Mary in questo momento potrebbero essere dalle parti della germania,  e sentendosi al sicuro, hanno deciso di affrontare ora la transizione-

-sai Wolf,  mi sorprende vedere che sai usare quel poco di cervello affumicato che ti ritrovi, ma ricorda che le tue sono solo supposizioni, plausibili,  ma pur sempre supposizioni- disse Zac

- oh dio Zac ti prego non nominare qualsiasi cosa che implichi l'uso del fumo, sono già in astinenza delle mie sigarette,  non c'è bisogno che me le ricordi usando stupide metafore! -

- ah ah lo sai che adoro vederti soffrire Wolf,  e poi devo pur trovare un passatempo qui dentro-

- Puff. Trovati un'altro passatempo,  altrimenti appena esco di qui ti tolgo quella tenera boccuccia a morsi-

Zac ignoro' la minaccia e si concentrò su Tristan - ehi come ti senti?-

Tristan ansimo'- penso che se un tir mi passasse sopra mi farebbe meno male-

Zac sospirò e parlò sottovoce,  in modo che nessuno potesse sentirlo - ti prego Betty torna presto-

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Valeska aveva seguito la strana ragazza mutaforma fino a un vecchio rudere. Rimase nascosta e tese l'orecchio in ascolto. Udì diverse voci che non riconobbe,  ma due di queste le fecero comparire un sorriso a trentadue denti.

Dentro di sé urlava -TOMBOLA! - Betty e Mary erano lì dentro e ora rimaneva una sola cosa da fare, entrare prelevare quelle due e consegnare a Rubio.

Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora