•|Faithful dreams|• \woosan\

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Dopo aver fatto colazione, con estrema lentezza e confusione nella mente, San prese il suo zaino e si avviò verso la sua scuola a piedi, ignorando il fatto che quando cercò di spegnere la luce questa non si spense. Non aveva voglia di altri strani avvenimenti, stava per impazzire.
Così semplicemente, ignorò la cosa.

Non era così importante, no ?

Mentre stava per arrivare all'edificio scolastico gli venne in mente una figura di un certo ragazzo.
Chiuse gli occhi e cercò di ricordare il suo incontro delle giornate precedenti, non riuscendoci.

Scosse la testa e si fermò davanti al cancello della scuola, sospirando.
Sembrasse quasi che i suoi piedi lo trascinassero contro la sua volontà quando iniziò a camminare verso una classe, non sapeva nemmeno lui dove stesse andando.
Quando alzò lo sguardo sul cartellino con il numero della classe lo riconobbe, ma non si spiegava il perché avesse una voglia matta di sbirciare dietro quella porta.
C'era uno dei suoi cari amici, Hongjoong , intento a parlare con un ragazzo dai capelli rosa, non l'aveva mai visto nella sua scuola, forse era un nuovo arrivato?

San incrociò lo sguardo con il suo amico e quest'ultimo si illuminò e lo iniziò a chiamare per invitarlo ad avvicinarsi a lui.

Forse vuole farmi conoscere quel ragazzo?

Iniziò a sorridere senza accorgersene mentre camminava verso la figura misteriosa girata di spalle, davanti al suo amico.
Quando Hongjoong gli diede un colpetto sulla spalla, il ragazzo misterioso si girò e sbiancò visibilmente.

San si paralizzò.

Era.. lui?
Sia santificato Kim Hongjoong..

"San amico mio! Questo è- "
Il rosso si fermò per pochi secondi, come se la sua voce si fosse mozzata e pian piano stava andando via, o forse era perché il ragazzo accanto a lui gli tirò visibilmente il braccio,cercando di attirare la sua attenzione.
Un unico pensiero girava nella mente di San, era impaziente.

Voglio sapere il suo nome.

" Wooyoung, si chiama Jung Wooyoung.. "

Il nominato si sforzò di fare un sorriso, era palese che non fosse una buona giornata per quel ragazzo.
Il biondino allungò la mano per presentarsi come si deve, ma il rosa si nascose dietro ad hongjoong, tenendolo per la manica della camicia bianca panna della divisa della scuola.

Il rosso sorrise guardando i suoi piedi, iniziò a parlare a San senza guardarlo, non ci riusciva.
" Forse è meglio che te ne vai, sai San? Credo tu stia mettendo estremamente a disagio il mio amico, non penso tu debba appartenere qui in questo momento "

San pensò di star sognando per un momento, sbatté le palpebre più volte velocemente per riuscire a capire cosa stesse succedendo.

Che diamine ho fatto di male..

Il ragazzo sospirò visibilmente, decise di non lamentarsi e non iniziare una discussione inutile, perchè probabilmente lo era, oltrettutto un doloroso mal di testa stava per prendere il sopravvento nelle sue tempie.
" Scusate il disturbo allora, non volevo mettere in soggezione nessuno, ci vediamo. "
E con un piccolo inchino se ne andò.
Voleva distrarsi, non aveva intenzione di pensare a tutto quello che gli è accaduto nelle pochissime ore passate,così inizio a girovagare per i corridoi della scuola cercando una certa persona che potesse svuotargli la mente.

Dov'è quel cretino di un pesci?