Vaporeon x Umbreon

Mancava poco al tramonto e la bella vaporeon stava facendo il giro del suo territorio. Aveva cacciato tutti i Poliwag delle sue terre costringendoli ad andare verso la foresta, e aveva marcato il suo territorio che comprendeva una parte del fiume, una parte di prateria e un canneto dove aveva costruito la tana. Era vicina al villaggio dove molti allenatori passavano ma lei era troppo scaltra per essere catturata.  Infatti scappava sempre e con i più deboli riusciva perfino a vincere le battaglie. Ma mai nessuno la avrebbe catturata.
Stava per tornare alla tana, un ammasso di erbe e rami, di fiori e alghe secche quando sentì un odore nuovo prorpio vicino alla tana. Era un umbreon, vide appena si avvicinò. Con passo molto silenzioso saltò addosso al pokemon sconosciuto che si mise subito sulal difensiva.

<< che cosa fai qui? Questo è il mio territorio! >>

Vaporeon aveva fatto un balzo indietro e teneva il collare ben largo per apparire più minacciosa. Umbreon abbassò la testa, era un pokemon notturno e incredibilemente timido. Aveva viaggiato per giorni abbandonato dal suo allenatore, per cercarlo ma senza trovarlo mai. Così si era fermato a bere dell'acqua. Vaporeon, che gli umani gli odiava, sentendo quel triste racconto sbuffò e si rilassò. Non era il caso di cacciarlo.

<< Se mi aiuterai a spezzare dei rami per la tana ti aiuterò. Ho la tana spaziosa e potrai riposare per questa notte. Ho anche delle bacche, saranno tue se mi aiuterai. >>

<< Oh si grazie >>

Così Vaporeon diede retrofront e lo portò verso la foresta. C'era un albero in particolare che usava per i rami, ma il suo pistolacqua non era abbastanza forte per spezzare i grossi rami rimasti. Fortunatamente Umbreon aveva codacciaio e i due portarono alla tana due grossi rami che il giorno dopo Vaporeon avrebbe sistemato. Doveva amplieare la tana, creare un tetto nuovo fatto di foglie d'acero. 
La tana era bbastanza grande per tutti e due anche se avrebbero dovuto farsi un po' stretti. Mangiarono le bacche che la Vaporeon aveva raccolto quel mattino e, stanca si sdraiò. Umbreon era notturno, in quei giorni però aveva sballato le sue abitudini e quindi preferì riposare anche lui. La vicinanza con la vaporeon però era strana: sentiva il suo odoro, il suo profumo femminile e così purtroppo si eccitò. 

< Scusa, scusa scusa! >>

Esclamò Umbreon, mettendosi sulle quattro zampe e mostrando che aveva il grosso pene rosso tutto di fuori. Vaporeon si imbarazzò, non aveva mai avuto rapporti eppuresi girò e piegò la coda. Umbreon le salì sopra e si strofinò contro di lei, che iniziò ad ansimare. Urlò quando lo sentì entrare perché era vergine, ma Umbron fu delicato e cominciò a spingere dentro di lei lentamente. Rimasero attaccati per molti minuti, quasi per mezzora e alla fine il pokemon buio venne dentro di lei con una spinta così forte che la povera Vaporeon crollò con le zampe davanti tenendo il sedere bello alto. Si allontanò Umbreon e prese a leccarsi per pulirsi l'intimità, Vaporeon si mise seduta e strofinò il muso contro di lui.*

<< Mi è piaciuto molto. Sei stato dolce. >>

Umbreon sorrise e la coccolò per tutta la notte.

il giorno dopo Umbreon la aiutò con la tana, e rimase più giorni. Ogni notte Umbreon le saltava addosso e la faceva sua, godeva con i gemiti caldi della Vapo