Long way home[Luke Hemmings]

australian idiot.

Restavo a fissarlo attraverso il vetro dove lui non poteva vedermi. Ancora non posso, non riesco a credere che ho detto a Luke di rimanere amici, ma forse è la cosa migliore.

Avevo baciato Austin ce lui aveva baciato me,ma ok.

"Tutto bene?" Mi voltai e vidi Austin con un caffè in mano

"Certo, ma che fai qui?" Iniziai ad innervosirmi e a sudare freddo.

"Io e Luke siamo molto amici."

Molto amici? O porca miseria.

"Am-amici?"

Sentì un nodo allo stomaco e Austin, non era d'aiuto. Mentre i ragazzi uscirono dalla sala mi bació sotto gli occhi di tutti.

"Aus-aust-" cercai di spingerlo via mentre con la coda dell'occhio vedevo Luke che era dello stesso colore del fuoco.

"Scusa, io scusa ho sbagliato?" Chiese preoccupato passando una mano tra i capelli.

Non risposi, continuai a guardare luke che mi guardava deluso.

Austin si voltò e sorrise ai ragazzi.

"Come va ragazzi?" Si salutarono.

"Bene, tu che fai qui?" Chiese Calum.

"Sono qui con Taylor" mi indicò.

"State insieme?" Chiese diritto Luke.

"Si"
Ma Taylor, ma che cazzo fai?

"Davvero? C'è si stiamo insieme?" Chiese austin.

"Certo, sempre se si tu.."

"Stiamo insieme!" Affermò.

Il biondo mi diede un ultima occhiata per poi uscire infuriato sbattendo la porta.

"Vai a parlargli." Mimó Ashton con la bocca.

Annuì e uscì fuori cercando il biondo infuriato.

"Luke, luke luke." Cercai di bloccarlo mentre camminava svelto per i corridoi.

"Ma davvero? Austin?" Si voltò bruciandomi con lo sguardo.

"Avevamo detto che saremmo rimasti amici." Scandii ogni parola bisbigliando.

"Amici? Taylor, vermante pensi che io e te possiamo essere amici?"

Aveva ragione, tutta la ragione di questo mondo. Io e lui non possiamo, non potremmo mai essere amici.

"Dobbiamo, per il mio bene e per il tuo."

"Hai ragione."

Si avvicinò prendendo il mio volto tra le sue mani.

"Sta tranquilla, non mi vedrai più per un pó di tempo."

Poggió le labbra sulle mie lasciandomi un dolce tenero bacio.

"In che senso scusa?"

"Tornerò a Sydney-prese una pausa-per due mesi."

Ad un tratto il mondo sembrò fermarsi non sentivo più nulla.

La mia testa ripeteva come un cd rotto 'tornerò a Sydney per due mesi.'