Capitolo 2

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"Destiny è pronta a salire sul palco" penso mentre attendo che le luci del palco si spengano, ciò accade dopo un paio di minuti e con il buio a farla da padrone nella stanza mi posiziono di spalle al pubblico con la schiena appoggiata al palo, alzo un braccio in aria lungo l'asta alle mie spalle e faccio un cenno al ragazzo delle luci dietro al palco e queste si riaccendono nel momento in cui la voce maschile ad inizio canzone si fa sentire.

Non ho ancora fatto un movimento che già sento gli uomini presenti in sala esultare per la mia presenza sul palco, abbasso il braccio lentamente e allo stesso modo risalgo con la schiena fino a ritrovarmi in piedi con il sedere rivolto al pubblico e la schiena piegata in avanti. Il mio sedere prosperoso struscia lateralmente contro il palo per qualche secondo e una manciata di soldi vengono buttati sul palco ai miei piedi. Mi sposto dal palo seguendo il ritmo della musica e scuoto la testa facendo volare i mie lunghi capelli ovunque e mettendomi di profilo slaccio il bottone dei miei pantaloncini che in un battibaleno si ritrovano appallottolati ai miei piedi rivelando un perizoma di pizzo rosso che lascia ben poco all'immaginazione, non che la cosa mi entusiasmi ma di certo non posso salire sul palco con i mutandoni della nonna con le pecorelle stampate sopra! Ondeggio con i fianchi e porto lo sguardo sul pubblico in sala, individuo un ragazzo seduto da solo in prima fila, non l'ho mai visto prima ma pare molto interessato alla mia performance, sarà lui la mia vittima di seduzione sta sera.

Detto ciò mi tocco le labbra tinte di rosso scendo con le mani lungo il collo e lentamente sul mio seno abbondante, mentre lo fisso negli occhi con un calcio in aria ben calcolato gli lancio addosso i miei pantaloncini che gli cadono sul cavallo dei pantaloni eleganti che indossa e che lui fissa con sguardo carico di eccitazione. Volto nuovamente le spalle al mio pubblico lasciando in bella mostra il mio sedere che scuoto energicamente quando sento Nicki cantare "Oh my gosh, look at her butt" poi mi attacco con una mano al palo strusciando su di esso la mia intimità coperta solo da quello strato sottile di pizzo per poi arrampicarmici con le mani e le gambe e sdraiarmi in posizione orizzontale a mezz'aria, aggancio una gamba al palo tenendola piegata all'altezza del ginocchio mi ritrovo a testa in giù e con l'altra mano comincio a farmi ruotare intorno al palo per poi tornare in posizione verticale con i piedi poggiati sul palco, mi aggrappo con entrambe le mani saldamente al palo e comincio a salire con le gambe per ritrovarmi nella posizione della bandiera faccio un mezzo giro ritrovandomi con le gambe verso il pubblico e in un gesto ben calcolato spalanco le gambe così che il pubblico abbia una visuale perfetta della mia intimità finemente coperta, resto in posizione per quasi un minuto e nel mentre continuo ad ondeggiare con la schiena esattamente come farebbe una bandiera.

La canzone è quasi finita perciò capisco che è arrivato il momento di scendere dal palco. Torno con i piedi per terra e mi ritrovo inginocchiata sui talloni con le gambe volutamente aperte, dopo essermi rialzata scendo sensualmente le scale e passo in mezzo a quel branco di pecore travestite da lupi affamati della mia carne che osservano e sfiorano le mie cosce nude li guardo con sguardo seducente ma in realtà in fondo al mio sguardo non c'è nulla, sfioro la guancia a tutti gli uomini che incontro sul mio cammino dedicandogli delle piccole attenzioni lascive che svaniscono subito, esattamente come svanisce subito il loro volto nella mia mente. Lui è sempre li, mi guarda, mi scruta attentamente come se cercasse di entrarmi dentro per leggermi l'anima, mi dispiace pasticcino, io non ho più un anima quindi all'interno dei miei occhi troverai solo uno specchio che riflette le tue di emozioni e cela quello che potrei provare io. Con passo felino e sguardo seducente che dedico realmente solo alle mie prede comincio a girare intorno alla sedia sulla quale è seduto leccandomi le labbra quando mi ritrovo alle sue spalle mi piego in avanti passandogli le mani lungo tutto il suo tronco duro e tasto dolcemente gli addominali scolpiti. Ho la mia guancia vicino alla sua che rimane immobile come fosse paralizzato, eppure non mi sembra un ragazzo timido o che non apprezza le mie avance. Lecco il lobo del suo orecchio e lo mordo leggermente sorridendo impercettibilmente quando lui geme sommessamente,ruoto la sua poltrona verso gli uomini che gli stanno dietro così da ritrovarmelo faccia a faccia e noto che tiene le gambe serrate probabilmente cercando di nascondere l'evidente erezione che gli vetta tra le gambe. Gli mostro il mio sedere tenendo le spalle rivolte verso di lui e appoggiando le mani sulle sue ginocchia facendole passare in mezzo alle mie gambe divaricate comincio a scuotere il mio culo praticamente sotto il suo naso, mi sfilo il top che indosso e lo lascio cadere a terra vicino ai nostri piedi rimanendo solo con il perizoma e il suo reggiseno coordinato dopodiché mi siedo addosso a lui e mi ci struscio addosso prendo le sue mani e le appoggio sulle mie cosce vicino al mio sedere così che esse mi accompagnino nei miei movimenti come più gli aggrada.

In love with a criminal ❌ (SospesaTemporaneamente)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora