𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟝

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Si muovono I gatti fra secchioni e vetri rotti

E la gente prende I mezzi fra I batteri e fra I ritardi

Provi a prendermi la mano ma non sono lì vicino

Puoi specchiarti nel mio lago

Mentre osservi il mio respiro

-Oroscopo (Calcutta)

<<Jimin!>> urla in preda alla felicità il suo coinquilino con un anello al dito <<Mi sposo! Jackson mi sposa!>> ride fortemente appena lo stritola con i suoi soliti abbracci <<Sono così felice tesoro>> gli accarezzò i capelli umidi e non si sorprese quando lo ritrovò piangente sulla sua spalla inumidendo la maglietta bianca <<Lui è quello giusto>> ripeteva Jimin accarezzando i capelli dell'altro ancora abbracciato a quest'ultimo <<Hai cambiato profumo?>> afferma non appena si stacca da lui e l'altro arrossisce negando <<È il profumo di Jungkook, ha dormito qui stanotte, scusa->> stava già incominciando il suo discorso Jimin mentre Mark urlava una cosa del tipo <<Il mio bimbo sta crescendo>> ridendo e andando avanti e indietro ballando la macarena.
<<Jimin>> si sentì chiamare e si girò immediatamente <<Ero tentato a dire di no>> guarda il suo anello e sorride continuando <<Non volevo che lui si pentisse, io non sono nessuno inconfronto Jackson mi dicevo eppure mi sbagliavo -ridacchia- Ho pensato a me, a te e all'arrivo di Jackson che ha stravolto sia la mia che la tua vita, e continuerà a farlo. Ho pensato che nulla è perduto con i suoi alti e i suoi bassi. Quindi Jimin -gli prese le mani e le intreccio alle sue- vai da lui, corri da lui e diglielo. So che muori dalla voglia di farlo>> e Jimin subito corse, non dopo aver ringraziato il più grande, uscì di casa correndo.

***

Jimin rincorse l'ultimo piano della grande agenzia e bussò subito alla stanza di Jungkook alla quale rispose un avanti poco convincente.
Aprì la porta e se la richiuse alle spalle e appena si girò andò verso Jungkook prendendolo dalla cravatta, lo baciò.
<<Ti amo>> disse semplicemente mentre vide il più grande alzarsi e andare da lui <<Jimin io->> il menzionato lo guardò e gli sorrise <<Ti amo Jungkook, e sono pronto a tutto>> Jungkook si avvicinò al più piccolo e lo baciò dolcemente <<Anche io ti amo, dalla prima volta che ti ho visto>> si abbracciarono e senza che Jimin sapesse niente Jungkook si allontano verso l'attacca panni e presa una scatolina <<Avevo intensione di dirtelo già ma poiché sei tu la prima donna della coppia -ridacchiò appena ricevette un sottile schiaffo sul braccio- te lo do adesso>> aprì la confezione prendendo l'anello <<Park Jimin vuoi essere il mio fidanzato?>>

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