What Does That Mean?

i l b a l l o

X: "Ma come..non ti ricordi di me?"
Io: "Oh mio diooo ma ciaooo"
Era Lorenzo, non capivo come mai fosse qui però mi era spuntato un sorriso che si vedeva a distanza.
L: "Aahh anche tu qui?"
Io: "Sii e tuu come mai qua?"

Il vestito di Lorenzo

L: "Sono qua perché un mio amico mi ha chiesto di accompagnarlo eheh."
K: "Onesto."
L: "Non capito tu saresti?"
K: "Klaus, Klaus Walker piacere."
Lorenzo mi si avvicina dicendo nell'orecchio."
L: "Pshh, lo conosci? Ci devo pensare io?"
Io: "Ahh ahha nono tutto apposto davvero lo conosco!"
L: "Meglio così, ciccio io ti tengo d'occhio."
K: "Sei una mezza calzetta ci metterei tre secondi a spaccarci il braccio...ciccio."
Io: "..."
Non stavo capendo se era una cosa sarcastica oppure no.

Io: "Vaaa bene..."
L: "Scherzo dai, forse ahaha"
Erano due persone completamente diverse. Klaus restava serio in tutto mentre Lorenzo sembrava il suo esatto opposto.
K: "Come vi siete conosciuti voi due?"
Io: "Beh ecco noi-"
Lorenzo mi zittisce.
L: "Non sforzarti, ci penso io. Praticamente ci siamo conosci in verità in piscina qualche giorno fa poi gli ho scritto su Instagram e ora eccoci qua."
Il suo sorriso era molto contagioso che non potevo non sorriderli, però appena guardo Klaus il suo sguardo serio e fulminante mi fece cambiare idea. Alza un sopracciglio come segno per dirmi di contenermi.

L: "Asia devo dirtelo, sei bellissima sta sera!"
Io: "Aww grazie mille anche tu devo dire che stai molto bene così."
L: "Non è molto il mio stile ma ci accontentiamo dai, hey! Mi riservi un ballo non me vero?"
Io: "A-Ah...beh si certo con molto piacere!"
K: "Bambolina vado a prendere da bere, vuoi qualcosa?"
Io: "Si grazie."
Klaus non era divertito da ciò che è appena successo, la il sorriso di Lorenzo mi fa cambiare umore.
L: "Dai raccontami un po' di te."
Io: "Non c'è molto da sapere su di me, dai parliamone ahaha"
L: "Beh...ti guardo."
Da come aveva detto quest'ultima frase era serio e deciso dalla sua risposta.

Non vedevo più Klaus, non volevo pensare che fosse andato a giocherellare con delle sue amiche.
L: "Stai cercando qualcuno?"
Io: "H-Huh? Ah beh..si hai in mente quel ragazzo che è venuto con me? Ecco lui."
Lorenzo mi aiuta a cercarlo per poi trovarlo davanti al buffet a parlare con i suoi genitori. Non volevo incrociare gli sguardi perché dopo so che mi avrebbe chiamato.

Avevo centrato quello che stava per accadere, mi stava facendo segno di andare da lui.
Io: "E-Ehm...arrivo subito va bene?"
L: "Ohh sisi certo!"
Mi dirigo verso Klaus e la sua famiglia, mentre andavo da loro non capivo le loro espressioni.
X: "Oh mio dio ciao cara! Sono lieta di conoscerti! Sei la primissima ragazza officiale di nostro figlio! Fattelo dire Asia sei stupenda sta sera!"
Io: "Anche per me è un piacere conoscerla Mrs.Walker"
Mrs: "Ohh ti prego chiamami Fiona!"
Mr: "Io sono Stefano il padre di Klaus piacere tutto mio signorina!"
Io: "Grazie mille sono onorata di conoscerla, e congratulazioni per voi!"
Mrs&Mr: "Aww grazieee!"

E da qui incominciano le loro domande classifiche, da quando vi conoscete o robe varie insomma. Non mi davano per nulla fastidio anzi, mi fa piacere che loro mi abbiamo chiamato "prima ragazza di Klaus" ne andavo fiera.
Ma non capisco da come dei genitori così tanto educati e gentile, sia uscito Klaus.

Klaus però dalle domande dai suoi sembrava infastidito, era buffo ho fatto un sorrisetto verso di lui per digli che va tutto bene. E lui mi prende per mano.
Mrs: "Che amori che siete! Finalmente il mio piccolino Klaus ha trovato chi lo sa tenere in testa!"
Io e Mrs. Walker ridacchiamo leggermente.
K: "Mamma..."
Io: "Sisi è molto gentile con me a volte sa davvero essere un angioletto!"
Dopo quelle parole le appare un ghigno per poi avvicinarsi a me.
K: "Vieni a dirmelo quando facciamo sesso poi vedremo chi è l'angioletto qua."

Vari minuti dopo Klaus voleva presentarmi ad altri suoi amici così successivamente aver parlato con i suoi genitori passiamo un po' da tutta la sala. Conosceva così tante persone che per me era difficile ricordarmele tutte.

Ci sediamo al nostro tavolo per fortuna ero vicina a lui, se no andavo in panico.
Noto che eravamo anche vicino a i suoi genitori, motivo in più di stare tranquilla.
Io e la sua famiglia ci scambiavamo vari sorrisi e Klaus ne era felice.
K: "Sei felice?"
Io: "Non puoi capire quando."
K: "Nessuno aveva conosciuto la mia famiglia tranne te, ma tu..sei diversa. Tu hai visto in me qualcosa che gli altri non vedono."
Io: "Già...con un po' di forza anche tu hai avuto il tuo sorriso."
K: "Il mio sorriso sei tu."
Io: "Aww..."
Lo bacio dolcemente sulla bocca, per poi lui ricambiarlo in molti altri e in quel momento passo il fotografo che ci aveva fatto una foto.
Era così perfetto quel momento. Mancava solo il ti amo, però mi sa che non ce lo diremo mai.

Klaus nota il mio sguardo leggermente triste.
K: "Tutto bene?"
Io: "Hm? Oh sisi"
La musica incominciò a suonare e tutti si dirigono sulla pista da ballo.
Klaus di colpo si alza e mi pone la sua mano davanti a me.
K: "Signorina Parker mi vuole concedere questo ballo?"
Io: "Aspetta tu che balli? Sei sicuro di star bene?"
K: "Pff dai andiamo prima che cambi idea."

Ci dirigiamo verso la pista da ballo Klaus mi mette delicatamente la sua mano da parte al mio bacino per poi tenerci la mano. Incominciamo a ballare un lento finendo abbracciati.

-canzone di sottofondo/ can't help falling in love with you- Heley Reinhart /
Io: "Ti prego stiamo così a vita"
K: "Come preferisci Bambolina..."
Eravamo in pochi a ballare e la gente però ci guardava ballare.
Io: "Ci stanno guardando tutti"
K: "Ci credo guarda con chi sto ballando!"
Io: "Scemo..."
Arrossisco leggermente, le nostre faccio si incrociano e i nostri sguardi rimango attaccati uno all'altro.

Le nostre teste si toccano, come il nostro corpo.
In sottofondo si sentivano tutte le persone che dicevano "bacio! bacio! bacio!"
A Klaus gli appare in ghigno che si trasforma in un sorriso.
K: "Che si fa? Gli accontentia-"
Non lo lascio finire di parlare che lo prendo per la nuca e lo trascino sulle mie labbra, finendo per baciarci.