3. Acting

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La mattinata passò senza che me ne accorgessi. Quando l'ultima campanella suonò, mi alzai velocemente dal posto e seguii la folla spostarsi verso il corridoio.

Uscii fuori in cortile e mi sedetti sull'unica panchina di pietra libera. Cacciai il mio laptop dallo zaino e controllai la posta.

Nessun'e-mail.

Nessuna novità, nessun'informazione su alcun incontro.

Stavo aggiornando la pagina quando due ragazzi si sedettero al mio fianco.

«Il 20 c'è il falò in spiaggia, hai già scelto chi invitare?» Domandò quello seduto tra me e l'amico che stava masticando rumorosamente delle patatine.

Il falò era una tradizione del MDC: ad ogni inizio e fine anno tutti gli studenti si preparavano ad una delle "notti migliori di sempre".

Io sarei andato con Evan e Soph, i nostri amici ci aspettavano lì.

«Penso Bethany, tu?» Chiese sgranocchiando altre patatine.

«Mh, avevo intenzione di invitare Kylie Hearst, hai presente? La figlia del famoso imprenditore. Se mi dice di no, inviterò Ally» Raddrizzai la schiena.

«Scherzi, amico? Kylie non ti dirà mai di sì! Meglio che inizi a mandare un messaggio ad Ally»

«Perché no?» Domandò dandomi le spalle e girandosi completamente verso l'amico.

«Perché lei è Kylie Hearst! L'hai mai vista ad una festa in spiaggia? Lei è troppo per unirsi a noi» Disse ironicamente. Ricordai l'atteggiamento altezzoso che Kylie ebbe con me. Quel ragazzo non aveva speranze.

«Hai ragione, ma io voglio comunque provarci. Ora ha una lezione extrascolastica nell'ultima aula nel corridoio est, sai, per aumentare i crediti. Dopo andrò lì e le chiederò di venire alla festa con me.»

«Fa' come vuoi, io ti ho avvertito.» Prese un'ultima patatina. Spensi il laptop e lo misi nello zaino, mi alzai velocemente e mi incamminai  verso il corridoio est.

Dovevo sapere il motivo per il quale non avevo ricevuto quell'e-mail.

Non l'avevo convinta? Eppure a me sembrava che non fossi andato così male.

Volevo lavorare alla Hearst's Company.

Costi quel che costi.

 ***

Corsi tra la folla, controllando il mio orologio. Mancavano cinque minuti e tutti sarebbero ritornati in classe o a casa. Per poco non caddi ai piedi di un'intera squadra di rugby, mentre tutti mi urlavano di stare attento.

Salii le scale di corsa,  in quel momento mi sembrarono infinite.

Guardai la folla nel corridoio cercando il suo viso e quando non la vidi mi avvicinai alla porta dell'aula. Nessuno era lì intorno.

Diedi una sbirciatina. Magari Kylie arrivava presto per prendere gli ultimi posti, quelli più nascosti, soltanto per non farsi riconoscere.

E neanche in quel momento il mio sesto senso mi deluse.

Kylie era seduta all'ultima fila, manteneva il suo IPhone tra le mani, mentre attendeva impaziente l'inizio della lezione.

In aula c'erano soltanto un ragazzo seduto in prima fila ed altri due studenti tra le file intermedie.

Mi avvicinai a Kylie, la quale strabuzzò gli occhi quando mi vide.

«Cosa ci fai qui?!»

«Non mi è arrivata alcuna e-mail» Dissi semplicemente.

«E allora?» Puntò di nuovo lo sguardo sul suo cellulare.

«E allora vorrei sapere il perché.»

«Non hai una lezione?» Mi stava dando del tu. Finalmente! 

«Improvvisamente ho voglia di seguire il corso di.. »

«Recitazione.» Bloccò l'Iphone.

«Cosa?!» Quasi urlai.

«Abbassa la voce!» Mi zittì facendomi notare il gruppo di studenti che avanzava in aula.

«Non puoi seguire un semplice corso di grafica?» Mi domandai perché dovesse seguire un corso così noioso.

«Non mi piace, e poi ne studio già abbastanza a casa.» Sbuffò.

«Potresti studiare anche recitazione a casa.»

«A mio padre non piace l'idea di trovarsi una figlia che perde tempo memorizzando copioni.» Ad un tratto mi sembrò triste. «E poi mi servono dei crediti. Ma tu non puoi farti semplicemente i cazzi tuoi?» Sorrisi quando alzò gli occhi al cielo.

«Non me ne vado finché non mi dici perché non ho ancora ricevuto l'e-mail.»

«Puoi arrivarci da solo.» E questo cosa dovrebbe significare?

«Salve, ragazzi!» Una voce squillante risuonò nella cupa stanza. Un uomo sulla trentina, dalla lunga barba e con i capelli ricci, era impegnato a spargere vari fogli sulla scrivania. Quando si girò, il suo sguardo cadde proprio su di me.

«Noto con piacere che abbiamo una new entry. Qual è il suo nome? Non lo vedo da nessuna parte.» Abbassò lo sguardo sul registro.

Cazzo.

Non volevo far parte di quel gruppo, e non avevo intenzione di recitare.

Notai Kylie nascondere una risata.

«Zayn, Zayn Malik» Parlò lei per me.

«Bhe, Zayn, questa non è la nostra prima lezione, anzi.. ma meglio tardi che mai, benvenuto nel nostro corso. Qui diamo spazio a noi stessi e a ciò che vogliamo essere realmente.» Guardò Kylie che si stava rigirando i capelli tra le dita.

«Dalla prossima lezione inizieremo a leggere i copioni.» Si posò gli occhiali sul naso e continuò «Questo è l'ultimo giorno in cui potete dare spazio alla fantasia totale ed impegnarvi nell'improvvisazione. Oggi tocca al gruppo di Emily. Su, ragazzi! Alzatevi ed improvvisatemi un attacco di pinguini in città.» Aggrottai le sopracciglia. Assurdo.

Il gruppo fece come gli era stato chiesto ed iniziò a mettere in atto un vero e proprio attacco di pinguini.

«L'hai voluto tu.» Mi sussurrò Kylie.

«Io volevo soltanto sapere cosa non ti ha convinta. Sono abbastanza responsabile e diligente da poter lavorare alla Hearst's Company!»

«Questo non ti autorizza ad importunarmi durante le mie ore di lezione.»

«Ma se t.. »

«Da dove salti fuori?!» Una sottile e sussurrata voce femminile mi risultò abbastanza familiare. La ragazza che mi aveva mostrato dove fosse l'ufficio di Kylie ora sedeva alla mia destra, curiosa e sorpresa di trovarmi lì.

«Ragazzi, vi pregherei di seguire l'improvvisazione. Altrimenti venite qui se vi state annoiando tanto.»

«Ci scusi, Mr Trey.» Disse la bionda al mio fianco.

«Scuse accettate, Amy. Prego, andate avanti.» Disse facendo segno agli attori.

Il gruppo continuò a recitare ed il Professore ci diede le spalle.

«Comunque, sei seduto al mio posto.» Amy si finse offesa.

«Tranquilla, questa è la mia prima ed ultima lezione di recitazione.»

«Scordatelo! Ormai sei entrato nel campo visivo del professor Trey, non puoi abbondare il corso.» Sei fottuto Zayn.

37 || A Zayn Malik fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora