capitolo 11

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Sento il via da parte di Logan che è rimasto la, poi Ethan che arriva in macchina e che li saluta

<Seguilo Mark> dice Liam; sicuramente al tizio che non conosco che gli corre dietro uscendo dalla fabbrica. James che va fuori dopo aver detto che Brian si sentiva male Logan che lo segue con la scusa che non si fida. Dopo 10 minuti rientra senza Brian, vedo la macchina di Ethan allontanarsi,

<che cazzo è successo!>urla Hopper, sorrido, salgo sulla moto, aspetto che arrivi Sam. Sento la moto ruggire, lui che scende e chiede

<dov'è Ariel?>

<non è ancora arrivata ma il tizio è scappato a causa sua> dice l'altro riferendosi a James

<beh, gliela facciamo pagare anche se ho vinto> esco lentamente, sparo un colpo alla ruota della moto e uno alla macchina, metto in moto vado dagli altri, e urlo senza casco

<Smith muoviti> gli allungo la mano sotto gli sguardi esterrefatti e furiosi dei due fratelli. Si alza da terra, mi fermo un attimo per aspettarlo, ma Sam estrae la pistola, io dò gas mentre tengo il freno pronta a partire con il cuore in gola, succede tutto così velocemente. James si inciampa cadendo in ginocchio mi urla

<VATTENE!> io guardo Sam, sorride, punta la pistola alla testa del mio amico che rimane immobile

<NO!> urlo, gli occhi sereni di Smith sono fissi nei miei, come se gli andasse bene tutto questo. Sam preme il grilletto, il sangue di James mi macchia la manica della felpa, lui cade a terra senza vita, prendo la pistola, sparo due colpi dietro di loro per distrarlo e parto a tutto gas. Le lacrime escono dai miei occhi rigando le guance per poi finire tra il vento che mi sta accarezzando in questo momento, i suoi occhi, la serenità con cui mi guardava...gli occhi si appannano ancora di più e le lacrime aumentano. Addio amico mio. Arrivo al raduno scendo dalla moto, mi accascio a terra. Il cuore sta bruciando, si sta trasformando in cenere, mi alzo e comincio a correre verso la tenda. Il fuoco che ho nel petto si espande velocemente, mi accascio nuovamente a terra, impotente, non riesco a proseguire, ci manca poco, ma non mi muovo, urlo. Il fuoco si sta spegnendo, piango sempre di più, il fuoco viene man mano rimpiazzato da ghiaccio, da frammenti taglienti di ghiaccio che mi perforano il cuore...escono i ragazzi dalla tenda. Ethan corre verso di me, si butta a terra e mi stringe a se.

<dov'è James?> chiede la mia migliore amica con le lacrime agli occhi. Stringo con la mano il sangue di James sulla felpa, e le dico tra un singhiozzo e l'altro sul petto del migliore amico di mio fratello,

<lo ha ucciso davanti ai miei occhi...un colpo in testa> ricomincio a piangere seguita da lei. Brian è dietro di lei con Logan. Ethan mi aiuta ad alzarmi, lo stringo a me come se da un momento all'altro potesse scappare, come se se ne potesse andare anche lui. Mi allontano, mi asciugo le lacrime e ora la tristezza diventa rabbia.

<io gliela faccio pagare, non doveva farlo> tiro su con il naso, continuo,

<dammi il telefono Ethan> lui obbedisce senza fare domande, sono le nove. Avranno già cominciato a fare festa. Compongo il numero della polizia metto il privato e porto il telefono all'orecchio, due squilli dopo risponde una poliziotta

<salve, come posso esserle utile>

<salve, ho una soffiata anonima, alle cave di Old Town, ci sono droghe e gare clandestine, a nord della città>

<la ringrazio manderò delle pattuglie immediatamente, arrivederci>

<arrivederci> dò di nuovo il telefono a Ethan che mi guarda incredulo.

<io glielo avevo detto, una gliela passo, ma questo è troppo> dico senza emozioni

<hai fatto bene> mi abbracciano i ragazzi

Bad GirlDove le storie prendono vita. Scoprilo ora