OUTLAST

Capitolo 1

Era forse la missione più paurosa che avessi mai fatto, io un giornalista Newyorkese qualunque,ero stato scelto per andare a esplorare il "Maze Runner's Asylum", nessuno sapeva che cosa facessero lì dentro, so solo che non avrei voluto andare. Il 13 Gennaio ricevetti una lettera da parte di un collaboratore del FBI,infiltrato come dipendente del manicomio,su tutte le cose che avrebbero potuto salvarmi. Peró ho ripromesso ha tutti compresi i miei figli e mia moglie che sarei tornato a casa VIVO !

Era mattina,molto presto,il sole non era ancora sorto,partii con il mio furgoncino nuovo rosso fiammante "gentilmente" offerto dal Governo Federale Americano.

Mancavano 10 minuti l'unica radio che prendeva era una stupida stazione che trasmettevano solo canzoncine Cowboy che di certo non mi avrebbero rallegrato la mattinata,il cielo inizio a farsi cupo e inizio a sorgere la luna !

Mi chiesi se da queste parti il giorno fosse all' incontrario,

-Beh... sono finalmente arrivato a Silent Hill..-Dissi con tono triste,come se quell'entrata fosse l'entrata per l'inferno di Dante.

Parcheggiai la macchina vicino a una postazione di guardia vuota, Scesi e accesi la telecamera -Forse non faró mai più ritorno-Mi trattenni a non piangere. Infine mandai un messaggio a mia moglie e scrissi:- Spero che non sia un Addio ma semplicemente un Arrivederci.