Driin Driin "oh no è già mattina!" Penso tra me e me. Sembra sia passato un attimo da quando ieri sera mi sono addormentata e non sono fisicamente pronta per affrontare un nuovo giorno. Ancora frastornata a causa del sonno mi alzo tentando di reggermi in piedi,attraverso il corridoio finché arrivo in bagno e con calma tolgo l'intimo per poi infilarmi in doccia;appena entrata sento l'acqua calda scivolare sul mio corpo e per un breve momento i problemi e le domande che mi angosciano scivolano via insieme all'acqua abbandonandomi ,anche se per poco. Finalmente dopo mezz'ora esco dalla rilassante doccia e mi vesto con la solita camicia a quadri neri e bianchi,i jeans neri e le scarpe nere; bevo velocemente del latte appena tiepido e corro verso la casa di Alaska. Busso alla porta e la trovo davanti ad aspettarmi,ecco davanti a me un'Alaska vestita con la solita camicia a quadri neri e bianchi e dei normali jeans, però è meravigliosa: con il suo sorriso fantastico,la sua allegria raggiante e contagiosa,le sue lentiggini adorabili e i suoi meravigliosi occhi color nocciola che ti ricordano la nutella. Mentre camminiamo per andare a scuola mi accorgo che questa mattina riesco veramente ad apprezzare veramente chi è lei e,senza motivo,mi trovo a pensare alla nostra amicizia,a quante vicende abbiamo passato insieme,a quante litigate abbiamo sopportato,a quante cazzate abbiamo passato,a quanti abbracci ci siamo date,a quando mi ha detto che si sentiva sbagliata in questo mondo pieno di persone così perfette mentre lei si sentiva "un pesce fuor d'acqua" e così,quasi istintivamente,le bisbiglio: <<Io ti apprezzo per ciò che sei Alaska,io credo,anzi,te sei la persona più importante della mia vita,sei bellissima e si potrebbe affondare in quei meravigliosi occhi color nutella e te sei così perfetta nella tua imperfezione che,dannazzione, io vorrei essere come te! E anche se a volte non sei molto felice sei sempre fantastica perché ,anche sotto quella tua maschera che usi per nascondere il dolore che provi, io lo so che si cela una persona molto forte capace di affrontare qualsiasi cosa,capace di aiutarmi in ogni situazione nonostante anche lei abbia bisogno di aiuto.Grazie di tutto ,ti voglio bene come non ne ho mai voluto a nessuno Alaska.>> ecco davanti a me spuntare il miglior sorriso che potessi mai chiedere al mondo e dietro di esso vedo rigarle il viso una piccola lacrima e in preda ad una grande felicità si avventa su di me e mi abbraccia,non riesco quasi a respirare e credo che a momenti una costola si potrebbe rompere ma la sensazione di averla fatta felice riesce a non farmi sentire alcun dolore. Ed è proprio in questo momento che sento delle parole uscire dalla sua minuta bocca:<<Grazie a te Sofia, non so come ringraziarti davvero,sei la migliore amica che potessi mai chiedere a questa vita,grazie,non ho parole,mi capisci sempre>> ci scambiamo un'ultimo abbraccio ed entriamo in classe felici come non mai,unite come non mai. Appena entrate Matteo è già seduto e ci fà un cenno per salutarci ma sembra immerso nei suoi pensieri,chissà a che cosa pensa;però oggi per me esiste solo Alaska e appena finite le lezioni andiamo insieme a fare shopping in giro per Roma. Non la ricordavo così,ultimamente non ammiravo molto il paesaggio e mi limitavo come al solito a guardare in basso,ma adesso che ero felice riuscivo a vedere ogni cosa attraverso una prospettiva diversa,tutto aveva acquisito colore e sembrava che ogni oggetto splendesse di bellezza,ne ero quasi accecata. Entriamo in un piccolo negozio di abbigliamento e i nostri occhi ricadono subito su alcuni vestiti,li prendiamo e ci infiliamo nei camerini per provarceli:<< Sofi ti piace questo abito? Magari se ci invitano a qualche festa sarebbe perfetto,non credi?>>
<<Sì è perfetto ,soprattutto se vai alla festa con Matteo!>> disse Alaska in tono sarcastico ,accennando una risata compiaciuta
<<Smettila Aly non fa ridere! E poi lo sai che lui non mi piace,siamo solo amici!>> ero diventata rossa come un pomodoro a causa dell'imbarazzo,sentivo le guance che bruciavano e questo non era un bel segno.
<<Dai Sofi non mentirmi,si capisce benissimo che sei innamorata di lui,da come lo guardi durante le lezioni , da quanto lo fissi, da come arrossisci se lui ti guarda e tenti di mascherarlo. Non puoi mentire ad una esperta!>> disse con un tono che faceva credere sapesse tutto.
<<Ehm e da quando sei esperta in materia d'amore?>> chiedo incuriosita e con un tono da imbecille stupita
<<Ma come,non ti ho raccontato di Federico?>>
<<Ehm chi è Federico?>>
<<Storia lunga,prima finiamo di provare i vestiti e poi vieni a casa mia che ti racconto tutto>> e così ci compriamo due vestitini molto belli da sera e attillati,paghiamo e poi ci dirigiamo verso la casa di Alaska.
<<Eccoci arrivate, adesso ti spiego tutto>>
<<Va bene,ti ascolto Aly>>
<< Federico è una ragazzo della nostra scuola,ogni tanto se ricordi parlavo con lui,capelli castani,occhi marroni,ricordi?>>
<<An era lui! Ora ricordo,è un ragazzo timido a quanto sembra.>>
<<Sì è vero,è molto timido ma una volta conosciuto e fatta amicizia con lui si apre ,ed è molto gentile,sotto quella timidezza si nasconde un ragazzo che fa ridere come non mai e che mi fa sentire viva come non mai,era già da parecchi mesi che ci vedevamo come amici ed era naturale che succedesse qualcosa. Ed è così che mi sono innamorata di Federico ,non è difficile da capire: ogni volta che sono vicino a lui sento il mio battito cardiaco accellerare,ogni volta che mi guarda divento rossissima e sfuggo ai suoi sguardi così meravigliosi,sento una bellissima sensazione,come se potessi esplodere da un momento all'altro di felicità ,quando sono con lui sono felice e,nonostante lui non mi ami,sento che è il ragazzo perfetto per me e in futuro potremo stare insieme>>
<<Wow Aly che belle parole,sono molto felice per te,non vedo l'ora di conoscere questo Federico>>
<<Certo c'è tempo e prima o poi te lo presenterò. Mi è venuta fame,ti va di fermarti a mangiare da me?>>
<<Sì ,a casa mia non avrei niente da fare e ho voglia di ridere con la mia fantastica migliore amica>> un gran sorriso compare sul suo volto,Alaska non riceve spesso complimenti perché ,a giudizio degli altri, lei è una di quelle ragazze che devono essere lasciate da parte e che non meritano attenzioni,ma quando riceve un complimento,beh,diventa la persona più felice del pianeta e secondo me il suo sorriso è uno spettacolo meraviglioso. Passiamo la serata a ridere come pazze mentre giochiamo a "non t'arrabbiare" è in effetti è stata una delle serate più belle perché vederla ridere è stato come vedere un alba meravigliosa sorgere,insomma ,era più di una migliore amica: era una sorella,la mia sorella e non avrei mai permesso a nessuno di portarmela via! Appena mia madre mi telefona mi dice di tornare a casa: <<Chi era al telefono Sofi?>>
<<Mia madre,dice che devo tornare a casa perché si è fatto tardi>>
<<Oh no proprio ora che ci divertivamo!>>
Prima di andare ci abbracciamo e decido di avviarmi a piedi verso casa,mi si legge chiaramente in faccia che sono felice come non mai,ho un sorrisone grande stampato sul volto e sprizzo di felicità dai pori. Appena arrivata a casa decido di farmi una doccia e,dopo averla finita,decido di mettermi il pigiama infilandomi sotto le calde coperte. Mi sveglio di soprassalto,sono sudata,ho il battito cardiaco a mille,ma non capisco,che è successo? E solo dopo pochi istanti realizzo che :ho sognato Matteo.