M e t e o r

P r o l o g u e

"Ci pensi mai a tutto ciò che governa le leggi dell'universo?

Al perché ogni singola particella e si muova esattamente in quel determinato modo trovandosi in quel determinato luogo?

Mi chiedo dove sia stato stabilito.

A come tutto trovi una soluzione al caos, che quando qualcosa non va l'universo si muove per far tornare i pianeti al proprio posto.

Sono quelle cose che non sai spiegarti. Di quelle che provi a cercare una ragione da darti ma finisci con l'avere il triplo delle domande alle quali non sai rispondere, perché non dipende da te.
E sarebbe bello poter dare la colpa all'universo quando davvero qualcosa non va come avevi stabilito.

Ma non c'entra niente il cosmo se stai parlando di scelte sbagliate.

Perciò, questa storia la dedico a te, che stai dietro ad una tastiera a leggere, o rifugiata dietro lo schermo di un cellulare, o dietro a un laptop di un computer a farti probabilmente le stesse domande.
La dedico a te, a loro, o a chi come me, almeno una volta nella vita, si è trovata a chiedersi perché una persona sbagliata abbia incrociato il suo cammino.

E per sbagliata non intendo uno stronzo che ti ha ridotto il cuore in pezzi. No, quello è solo un effetto collaterale dell'amore.

Parlo di quella cosa che ti consuma dall'interno. Che sapevi dall'inizio che ti avrebbe trascinato sull'orlo del baratro.

Eppure, non te ne è fregato un cazzo.

Chiamala ingenuità, chiamala "tendenza al voler soffrire pur sapendo di stare effettivamente soffrendo", come i masochisti. Chiamala un po' come ti pare.

Ma è nella tua natura, amare tutto ciò che potenzialmente è pericoloso. È la tua natura, non avere paura delle conseguenze, perché sei fatta così.

È questa la tua spiegazione all'universo.

Perché in fondo ti piace sentire quel brivido che ti passa lungo la schiena quando sai di trovarti in mezzo a situazioni assurde che in condizioni normali non avresti mai accettato.

Quando sai di rischiare la pelle ogni fottuto secondo della tua esistenza, e corri, corri veloce verso quella sensazione di pericolo come i meteoriti che si schiantano sul suolo terrestre,che quando cadono si frantumano, e non tornano più quelli di prima.

Con la differenza che i meteoriti non hanno scelta, è il mondo a decidere per loro, e loro si rassegnano ad accettare.

Ma tu, tu non sei un cazzo di meteorite.

Tu non accetti il tuo destino.
Te lo crei, perfettamente consapevole delle tue azioni.

E se decidi di precipitare, proprio come i meteoriti, dovresti allacciarti la cintura di sicurezza,anche se sappiamo entrambe che non lo farai.

E allora proprio come i meteoriti, accetta ciò che ti impone di fare l'universo e respira, chiudi gli occhi e mettiti comoda.

Perché è proprio quando sarai comoda che ti schianterai al suolo.

Bellissime fanciulle e fanciulli, I'm back💅
Considerato il successo che ha avuto "obsession", che torno a ribadire non mi aspettavo e vi ringrazio ancora, ho deciso di tornare con una storia del tutto nuova.
Se non avete ancora visto la serie tv  "Good Girls", vi consiglio di iniziarla perché questa storia è ispirata ad uno dei personaggi principali.
Ah, la amerete, fidatevi di me.
Ma, ovviamente, questo è solo il prologo. 😏

Un abbraccio,
Gevs🍂